Se è sicuramente vero che per poter offrire ai propri clienti un caffè di altissima qualità è importante avere a disposizione caffè pregiato, è altrettanto vero però che occorre avere anche una buona macchinetta. Se hai intenzione di sostituire la tua, magari piuttosto datata, oppure di aprirne una nuova attività, hai di fronte due alternative: l’acquisto diretto o la possibilità di prendere una macchina caffe per bar in comodato d’uso. Vediamo come orientarsi nella scelta.
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Come scegliere la macchina da caffè: manuale o automatica?
Non tutti sanno che sul mercato esistono diverse tipologie di macchine da caffè per bar. La prima e fondamentale scelta è tra un modello automatico e uno manuale.
- Le macchine automatiche (o semiautomatiche) sono dotate di pulsanti che permettono di pre-impostare la dose di acqua per ogni caffè e si fermano da sole. Ciò permette al barista di dedicarsi ad altre attività durante l’erogazione.
- Le macchine manuali (a leva) richiedono che l’attivazione e lo stop dell’erogazione avvengano manualmente. Offrono un controllo totale al barista esperto ma richiedono maggiore attenzione.
Tipologia | Vantaggi principali |
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Automatica / Semiautomatica | Velocità, costanza del risultato, facilità d’uso anche per personale meno esperto. |
Manuale (a leva) | Controllo totale sull’estrazione, fascino estetico, ideale per specialty coffee e baristi esperti. |
Caratteristiche tecniche da valutare
Una volta scelta la tipologia, è necessario analizzare alcuni dettagli tecnici che fanno la differenza nella gestione quotidiana del bar.
Numero di gruppi erogatori (“braccetti”)
Bisogna valutare il numero di gruppi erogatori necessari. La maggior parte dei bar consuma tra un chilo e un chilo e mezzo di caffè al giorno, e con questi ritmi la scelta più comune è la macchina a due o tre gruppi. Si tratta però di macchine grandi e dai consumi importanti. Per questo motivo, se i caffè erogati sono inferiori ai 130 al giorno, è preferibile optare per un modello più piccolo a un gruppo.
Consumo giornaliero | Gruppi consigliati |
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Fino a 1 kg (circa 130 caffè) | 1 o 2 gruppi |
Da 1 a 2 kg (fino a 260 caffè) | 2 o 3 gruppi |
Oltre i 2 kg | 3 o più gruppi |
Lancia del vapore
Un accessorio fondamentale della macchina da caffè è la lancia del vapore. Essa permette di montare il latte e preparare gustosi cappuccini, oppure di riscaldare velocemente l’acqua per tè e tisane. Nei modelli di macchina più recenti, la lancia rimane fredda anche durante l’uso, quindi può essere maneggiata con tranquillità senza il timore di scottarsi. Questo tipo di lancia viene definita “cool touch” ed è un dettaglio importante per la sicurezza sul lavoro.
Caldaia e materiali
La capacità della caldaia influisce sulla stabilità della temperatura e sulla produzione di vapore. Macchine con caldaie separate per ogni gruppo offrono prestazioni superiori. Anche i materiali sono importanti: l’acciaio inox garantisce durata e igiene, mentre un design curato può diventare un elemento d’arredo per il locale, come dimostrano i modelli di marchi prestigiosi come La Marzocco.
Acquisto vs comodato d’uso: quale formula conviene?
Una volta individuato il modello, resta da decidere come acquisirlo. L’acquisto diretto non è l’unica via; il comodato d’uso è una formula sempre più diffusa e apprezzata.
Formula | Descrizione e vantaggi |
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Acquisto | Implica un investimento iniziale significativo. La macchina diventa un bene di proprietà dell’azienda. Si ha piena libertà nella scelta del fornitore di caffè. La manutenzione è a carico del proprietario. |
Comodato d’uso | Il fornitore di caffè concede la macchina in uso gratuito o a un canone agevolato, a fronte di un contratto di fornitura esclusiva di caffè. Manutenzione e assistenza sono incluse. |
I vantaggi del comodato d’uso nel dettaglio
Il comodato d’uso (spesso definito anche noleggio) di una macchina da caffè può essere particolarmente vantaggioso, specie per le attività commerciali che sono all’inizio o non vogliono immobilizzare capitale. Con questo contratto, infatti, non ci si obbliga ad acquistare la macchina. Ciò significa che, una volta spirato il termine contrattuale, si è totalmente liberi di decidere se stipulare un nuovo contratto, magari optando per una macchinetta più moderna, oppure procedere all’acquisto.
Ancora, con il comodato d’uso è possibile usufruire delle diverse forme di assistenza e garanzia che vengono predisposte nel contratto. Questo include spesso la manutenzione ordinaria e gli interventi in caso di guasto, un vantaggio non da poco che garantisce la continuità del servizio ai clienti senza costi imprevisti. Insomma, in questo modo è possibile avere la massima libertà operativa e un controllo dei costi più certo.