Il massaggio infantile è una pratica dalle origini antichissime, riconosciuta oggi come uno strumento prezioso per il benessere del neonato. Il suo scopo principale è favorire, fin dalle prime settimane di vita, una profonda relazione tra genitori e bambino, un aspetto fondamentale per un corretto sviluppo psico-fisico. Non è necessario padroneggiare una tecnica perfetta; l’importante è riuscire a entrare in sintonia con il proprio piccolo per rafforzare il legame affettivo attraverso il tocco.
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I benefici del massaggio infantile: un gesto d’amore per crescere
Il massaggio neonatale è un’esperienza che arricchisce sia il bambino che il genitore. I suoi vantaggi, supportati anche da associazioni come l’Associazione Italiana Massaggio Infantile (AIMI), sono molteplici e toccano diverse aree dello sviluppo.
Beneficio | Descrizione |
---|---|
Rafforza il legame (bonding) | Crea un momento di intimità e contatto fisico che favorisce la comunicazione non verbale e la comprensione reciproca. |
Favorisce il rilassamento | Aiuta a calmare il bambino, a ridurre il pianto e a migliorare la qualità e la durata del sonno, regolando il ritmo sonno-veglia. |
Stimola lo sviluppo | Contribuisce allo sviluppo del sistema nervoso (mielinizzazione), circolatorio, digerente e muscolare. |
Allevia i piccoli fastidi | Può aiutare a ridurre disturbi comuni come coliche gassose, stipsi e tensioni muscolari dovute alla crescita. |
Nutre e idrata la pelle | Se effettuato con un olio specifico, aiuta a mantenere la pelle morbida, prevenendo secchezza e irritazioni. |
Quando iniziare e qual è il momento migliore della giornata?
Il massaggio neonatale può essere praticato molto presto. Tuttavia, alcuni pediatri consigliano, a scopo prudenziale, di attendere la completa cicatrizzazione del moncone ombelicale. È sempre buona norma chiedere consiglio al proprio pediatra di fiducia.
Per quanto riguarda il momento, non c’è una regola fissa. L’ideale è scegliere un momento della giornata in cui sia il genitore che il bambino sono calmi e disponibili. Molti preferiscono la sera, dopo il bagnetto, come parte di una routine rilassante prima della nanna. L’importante è che il bambino non abbia fame né sia troppo stanco.
Come fare il massaggio infantile: guida passo passo
Effettuare il massaggio è una pratica naturale. Ecco alcuni consigli per creare l’atmosfera giusta e una sequenza di base da seguire:
- Prepara l’ambiente: scegli un posto tranquillo, caldo (circa 24°C), con una luce soffusa. Una musica leggera di sottofondo può aiutare. Tieni a portata di mano un asciugamano morbido e l’olio.
- Chiedi il “permesso”: prima di iniziare, strofina un po’ di olio tra le mani per scaldarlo e mostra i palmi al bambino, chiedendogli dolcemente: “Posso farti un massaggio?”. Questo gesto crea un rituale di rispetto e ascolto.
- Inizia dalle gambe e dai piedi: sono zone meno sensibili. Mantieni la gamba con una mano e con l’altra massaggia dalla coscia alla caviglia, come se stessi “spremendo” delicatamente un tubetto. Massaggia poi la pianta del piedino con i pollici.
- Passa all’addome: questa zona è utile per le coliche. Appoggia la mano di piatto sulla pancia e muovila dall’alto verso il basso (“mulino ad acqua”). Poi, con i pollici, disegna un “sole” in senso orario attorno all’ombelico.
- Massaggia il torace: con le mani aperte, disegna un cuore partendo dal centro del petto, scendendo e risalendo verso le spalle.
- Procedi con braccia e mani: usa la stessa tecnica delle gambe, massaggiando dalla spalla al polso. Apri delicatamente il palmo della manina e massaggialo con i pollici.
- Concludi con il viso e la schiena: con i polpastrelli, disegna piccoli cerchi dalla fronte alle tempie. Poi accarezza dal nasino verso le guance. Se il bambino è a suo agio, puoi girarlo e massaggiare delicatamente la schiena con movimenti lunghi dalla nuca ai piedini.
Scegliere l’olio giusto per il massaggio
L’uso di un olio è fondamentale per rendere il massaggio più fluido e piacevole, oltre a nutrire la pelle delicata del neonato. La scelta del prodotto giusto è importante.
- Ingredienti naturali: prediligi sempre oli vegetali puri, spremuti a freddo e senza profumi, parabeni o oli minerali. L’olio di mandorle dolci è un classico, ma sono ottimi anche l’olio di calendula o di girasole.
- Commestibilità: scegli un olio che sia sicuro anche se il bambino si mette le mani in bocca.
- Dove acquistare: farmacie, parafarmacie ed erboristerie sono i canali più sicuri. Controlla sempre l’INCI (la lista degli ingredienti).
Un prodotto come l’olio spray Babygella, ad esempio, combina l’olio di mandorle e quello di crusca di riso con estratti lenitivi come il bisabololo e la calendula, ideali per la pelle sensibile dei neonati.
Corsi di massaggio infantile: sono utili?
Sebbene il massaggio sia un gesto istintivo, frequentare un corso tenuto da un insegnante qualificato (come quelli certificati AIMI) può essere molto utile. I corsi offrono ai genitori:
- La possibilità di apprendere la sequenza completa e le tecniche specifiche per alleviare fastidi come le coliche.
- Un’occasione di confronto con altri neogenitori, per condividere esperienze e dubbi.
- Maggiore sicurezza e consapevolezza nel toccare e comunicare con il proprio bambino.
Il massaggio infantile è un’occasione preziosa per creare un legame profondo con il tuo bambino, favorire il suo benessere e prenderti cura della sua pelle. Sarà un momento di coccole e di amore che rafforzerà il vostro legame per sempre.