Più libri più liberi 2023: un gioco di innovazione e ribellione

Più libri più liberi 2023: un gioco di innovazione e ribellione

Si è conclusa la ventunesima edizione della fiera romana della piccola e media editoria, Più libri più liberi 2023. Un’edizione densa di storie e di idee, tra il ricordo di Michela Murgia e la solidarietà al popolo ucraino.

Nomi, cose, città, animali. Un gioco per imparare a leggere e a scrivere, un gioco che non dovremmo dimenticare da adulti, perché dovremmo ricordare sempre quanto è importante giocare per vivere. Che non significa vivere per gioco.

Cinque giorni e più di seicento appuntamenti per i lettori, per gli editori, per chi sogna con la testa tra le nuvole e cinque giorni all’anno sulla nuvola a leggere può starci per davvero, quella dell’architetto Massimiliano Fuksas, che è la scenografia più adatta per la fiera Più libri più liberi.

Più libri più liberi 2023: nomi cose città animali

Proprio il gioco più antico e più famoso è il tema conduttore della ventiduesima edizione della fiera romana dedicata alla piccola e media editoria, appena conclusasi.Più libri più liberi 2023: un gioco di innovazione e ribellione

Organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, dell’Istituzione Biblioteche di Roma, e curata, per la prima volta, dalla scrittrice e curatrice editoriale Chiara Valero, anche l’edizione 2023 di Plpl è volta al termine con un bilancio di oltre 115 mila presenze.

Gli ospiti di Più libri più liberi 2023

Tantissimi gli ospiti in programma, per parlare di libri, di editoria, di storie, di idee. Impossibile citarli tutti, basterà qualche nome, da Luciano Canfora a Corrado Augias, dai maestri del fantasy Licia Troisi e Christopher Paolini alla giornalista messicana Anabel Hernandez fino alla scrittrice Viola Ardone; poi ancora Maura Gancitano, Melania Mazzucco, Vittorio Sgarbi, Marco Taddei, Paolo di Paolo, Michele Santoro. Presenti anche Elly Schlein, la poetessa Vivian Lamarque, vincitrice del Premio Strega Poesia, introdotta da Nicola Lagioia, e Erri De Luca.

Importante è stata anche la presenza dei giornali, tra i quali Repubblica che ha partecipato con l’arena Repubblica/Robinson e un programma che ha portato al Centro congressi dell’Eur i più prestigiosi nomi del giornalismo e della cultura. Enrico Bellavia e Sabina Minardi hanno, invece, moderato gli spazi di approfondimento del settimanale L’Espresso. In fiera anche Enrico Mentana, Marco Travaglio, Marco Damilano, Chiara Comito ed Eleonora Vio.

Più libri più liberi…di cambiare

«In questi 21 anni abbiamo visto cambiare la Fiera, il mondo dell’editoria e insieme il pubblico di riferimento», ha spiegato Miguel Gotor, Assessore alla cultura di Roma Capitale.Più libri più liberi 2023: un gioco di innovazione e ribellione

Più libri più liberi 2023 si riconferma fiera di omaggi e tradizioni che non manca, tuttavia, di fare passi avanti verso l’internazionalizzazione e l’innovazione, perché innovativo, tecnologico e green è il futuro del libro. Se ne è parlato negli eventi della sezione Aldus Up – la rete europea di fiere del libro che promuove l’evoluzione dell’editoria – dedicati all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla produzione libraria e alle sfide della transizione ecologica.

Più libri più liberi 2023 ha unito, a questi obiettivi, la manifestazione di dissenso verso ogni forma di violenza e di guerra. Aldus Up, quest’anno, ha ampliato il suo network grazie ad un progetto di collaborazione tra editori europei e editori ucraini; il risultato è stata la pubblicazione di libri bilingue per favorire l’integrazione dei bambini ucraini rifugiati in Europa.

Commovente il ricordo tributato a Michela Murgia e alle idee per cui lei ha sempre combattuto. Proprio con il ricordo della scrittrice, attivista e intellettuale scomparsa lo scorso 11 agosto si è chiusa l’edizione 2023 di Più libri più liberi; un omaggio affidato alle parole della sua amica Chiara Valerio che ha confessato di non poter parlare di Michela Murgia, di non riuscirci a parole.

«Ecco, il potere dei libri è tutto qui», ha spiegato l’Assessore Gotor. «Perché leggere annulla le distanze e per questo rende liberi e consapevoli, attenti a ciò che ci circonda. Apre la mente, aiuta a comprendere epoche e mondi lontani e diversi, rafforza la padronanza del linguaggio, sostiene nella ricerca delle emozioni. Per questo non mancheremo mai di sostenere la lettura e le manifestazioni come questa che promuovono il valore dei libri».

Buona lettura a tutti. Appuntamento al prossimo anno.

Fonte immagini: Archivio personale

A proposito di M. S.

Laureata in Filologia, letterature e storia dell’antichità, ho la testa piena di film anni ’90, di fotografie e di libri usati. Ho conseguito un Master in Giornalismo ed editoria. Insegno italiano, latino e greco, scrivo quando ne ho bisogno e intervisto persone. Vivere mille vite possibili attraverso gli altri è la cosa che mi riesce meglio, perché mi solleva dalla pesantezza delle scelte.

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