Dall’11 giugno al 21 settembre 2025 è ospitata ai Musei Capitolini la mostra Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma. Una selezione di 60 opere, alcune esposte per la prima volta, racconta le vicende della regina Maria Casimira Sobieska e della sua famiglia negli anni trascorsi a Roma, durante i quali esercitò una profonda influenza sulla vita culturale romana.
Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma è il primo appuntamento con Campidoglio crocevia di culture, una nuova serie di esposizioni curate dalla Sovraintendenza Capitolina, dedicate a personaggi, popoli ed eventi internazionali che videro protagonista il Campidoglio, da sempre luogo-simbolo dell’Urbe. Roma ha ospitato per lunghi anni la corte polacca della regina vedova Maria Casimira Sobieska, giunta per celebrare il Giubileo del 1700 e poi rimasta nella città per quasi 15 anni. Oggi, dopo oltre 300 anni, ancora una volta in occasione di un Giubileo, torna a Roma come protagonista della mostra che racconta la famiglia reale polacca dei Sobieski e il loro rapporto con la città.
L’esposizione è ospitata dall’11 giugno al 21 settembre 2025 ai Musei Capitolini, nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell’Ambasciata di Polonia, dell’Istituto Polacco di Roma e dell’Accademia Polacca delle Scienze a Roma, la mostra è realizzata in collaborazione con l‘Università di Varsavia e la sua Cattedra di Archeologia, e vede come partner l’Istituto Nazionale del Patrimonio Culturale Polacco all’Estero Polonika e il Museo del Palazzo Reale di Jan III Sobieski a Wilanów. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Catalogo edito da l’Erma di Bretschneider con la Cattedra di Archeologia dell’Università di Varsavia. A cura di Francesca Ceci, Jerzy Miziołek e Francesca De Caprio.
Con la mostra Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma si rinnova l’impegno della Sovrintendenza Capitolina nel rendere accessibili le esposizioni temporanee. La mostra è infatti progettata per essere fruibile dal più ampio pubblico possibile: tre opere, raffiguranti Giovanni III Sobieski, la moglie Maria Casimira e la nipote Maria Clementina, sono infatti provviste di riproduzioni tattili.
Il progetto espositivo de Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma rappresenta inoltre un’occasione per valorizzare le numerose testimonianze romane della famiglia reale Sobieski, sia monumentali che documentali, conservate nelle collezioni della Sovrintendenza Capitolina. Questo materiale, che include alcune pregevoli stampe del Museo di Roma e importanti lettere dell’Archivio Storico Capitolino, costituisce il fulcro dell’esposizione, a cui sono affiancati diversi prestiti provenienti dall’Italia e dalla Polonia.
Durante la conferenza stampa tenutasi il 10 giugno sulla Terrazza Caffarelli, i curatori Francesca Ceci e Jerzy Miziołek sono intervenuti per presentare la mostra Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma.
«Questa mostra è basata anche sull’amicizia e sulla collaborazione. E con collaborazione parliamo del Museo del Palazzo Reale di Jan III Sobieski a Wilanów, Varsavia. Un luogo meraviglioso, risparmiato anche dalle brutture della Seconda Guerra Mondiale, che ha interessato anche la Polonia. Era la dimora amatissima del re Jan III Sobieski e della sua altrettanto amata moglie, Maria Casimira»: ha spiegato Francesca Ceci.
«Sono veramente felice di questa mostra. Una mostra che a dire il vero sognavo da tanto tempo, perché la nostra presenza, la presenza polacca, a Roma è molto forte. Il Campidoglio è la cima delle possibilità […] Sono rimasto sorpreso, a Roma si trovano tante opere che riguardano Giovanni III Sobieski, la sua consorte Maria Casimira, il figlio Alessandro e la nipote Maria Clementina. E questo è davvero commovente»: ha aggiunto Jerzy Miziołek.
Maria Casimira e Maria Clementina: due regine polacche a Roma
Maria Casimira de la Grange d’Arquien (1641-1716), francese di nascita, fu moglie di re Giovanni (Jan) III Sobieski di Polonia, che il 12 settembre 1683 fermò a Vienna l’avanzata ottomana. Alla morte del marito la vedova preferì recarsi a Roma, anche per sfuggire alle pericolose battaglie di successione al trono. La presenza della famiglia reale polacca, ricevuta con tutti gli onori dal Papa e dalla nobiltà, sollevò sempre un grande interesse misto a curiosità per le vicende che la videro protagonista. Inoltre, profonda fu l’influenza esercitata sulla vita culturale romana dalla regina, annoverata nell’Accademia dell’Arcadia e patrona di importanti eventi musicali e lirici nella sua corte a Palazzetto Zuccari, in piazza Trinità dei Monti.
Un’altra regina della famiglia Sobieski visse e morì a Roma: si tratta della nipote Maria Clementina, che sposò il pretendente cattolico al trono d’Inghilterra Giacomo III Stuart. La coppia trascorse l’esilio romano sotto la protezione dei pontefici e partecipando attivamente alla vita culturale romana.

Numerose sono le testimonianze monumentali a Roma della famiglia Sobieski, dirette o indirette, conservate in chiese, palazzi e musei, tali da tracciare un vero e proprio itinerario sobiesciano: partendo dai Musei Capitolini, tocca numerose chiese tra cui, a titolo d’esempio, il monumento funerario del principe Alessandro Sobieski nella Chiesa dei Cappuccini a via Veneto o la Basilica Vaticana dove si trova lo splendido cenotafio dedicato a Maria Clementina Sobieska, il cui cuore è invece conservato in un’urna marmorea nella Basilica dei SS. Apostoli.
Ancora, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a piazza della Repubblica sono collocate, all’interno della monumentale Meridiana Clementina, due placchette metalliche che ricordano la battaglia di Vienna, mentre la chiesa di San Luigi dei Francesi ospita il monumento funerario del padre di Maria Casimira, il longevo cardinale Henri de la Grange d’Arquien. Infine, in piazza Trinità dei Monti, si può ammirare un leggiadro portichetto fatto erigere da Maria Casimira e decorato con lo scudo polacco con le insegne dei regi coniugi.
Una Regina polacca in Campidoglio: il percorso espositivo
La mostra Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma propone una preziosa selezione di circa 60 opere, alcune esposte per la prima volta, di quadri, stampe, volumi, sculture, epigrafi e anche un busto d’armatura ussara. Le opere sono corredate da un video di presentazione e una teca con alcuni recenti volumi in italiano, dedicati alla famiglia reale a Roma.
Il percorso espositivo si snoda attraverso 5 sezioni. Dopo un’introduzione (prima sezione, dal titolo Una regina a Roma. Maria Casimira e la famiglia Sobieski nell’Urbe) dedicata alla presentazione dei protagonisti della mostra, nella quale spiccano alcuni inediti dipinti che li raffigurano, la successiva sala (seconda sezione, dal titolo I reali Sobieski a Roma: la vita e la morte) offre al visitatore una serie di opere che testimoniano la presenza romana di Maria Casimira e della sua famiglia, con interessanti stampe dedicate anche alle fastose celebrazioni funebri romane in onore di Giovanni III e del figlio Alessandro.
Si entra quindi in un suggestivo ambiente (terza sezione, dal titolo La regina e l’amore per l’arte: l’Accademia dell’Arcadia, il teatro, la musica), caratterizzato da una volta che riproduce l’affresco della cappella realizzata da Maria Casimira a Palazzetto Zuccari, con la colomba dello Spirito Santo e i monogrammi coronati della regina. Nella stessa sezione si accenna poi alla sua presenza nell’Accademia dell’Arcadia, prima donna ad essere annoverata tra i suoi membri, e sono esposti degli interessanti acquerelli moderni del Museo di Roma che raffigurano l’Arcadia così come oggi si presenta e il celebre Palazzetto Zuccari con il suo portichetto coronato dallo stemma di Polonia.
Guidati da una musica settecentesca, si passa nelle sale (quarta sezione, dal titolo Una regina senza regno: Maria Clementina Sobieska Stuart a Roma) dedicate alla regina senza regno Maria Clementina Sobieska Stuart, dove si possono ammirare importanti dipinti, stampe e un magnifico busto in gesso bronzato che raffigurano la giovane sovrana in tutta la sua bellezza. Infine, ampio spazio è dedicato all’ all’apoteosi di Giovanni III quale eroe vittorioso e trionfatore dell’epica battaglia di Vienna: nella quinta e ultima sezione, dal titolo La Battaglia di Vienna: la glorificazione di Giovanni III Sobieski, il racconto viene rappresentato attraverso opere del Museo di Roma, dell’Università di Varsavia e dal Castello Reale di Varsavia.
Il percorso di visita prosegue in altre due sale dei Musei Capitolini. Nella sala denominata Castellani III, sempre a Palazzo Caffarelli, è esposta una magnifica epigrafe marmorea con il ritratto di regina Maria Casimira, eseguito dallo scultore Lorenzo Ottoni: l’opera celebra il suo ricevimento ufficiale in Campidoglio avvenuto il 2 dicembre del 1700. A questa si affianca l’epigrafe dedicata alla regina Cristina di Svezia nel 1656, la cui visita al Campidoglio servì da modello cerimoniale per quello destinato alla regina vedova polacca. Infine, raggiungendo Palazzo Nuovo, all’inizio della Galleria, è collocata una tavola marmorea dedicata dal Senato Romano a Papa Innocenzo XI all’indomani della vittoria di Vienna del 1683, la quale lo commemora quale artefice della Lega che portò alla liberazione della città austriaca e dove è menzionato Giovanni III Sobieski come il «re mai sconfitto».
A corredo della mostra anche un ricco e variegato programma di eventi collaterali quali convegni, concerti, conferenze, visite guidate, con il supporto dell’Ambasciata di Polonia, dell’Istituto Polacco di Roma e dell’Accademia Polacca delle Scienze a Roma. Tra questi, a titolo d’esempio, si segnalano le conferenze e i dépliant in italiano e polacco redatti dall’Accademia Polacca delle Scienze, la mostra Tra Mito e Minuteria. I Sobieski nell’immaginario contemporaneo, dedicata alla fortuna popolare dei Sobieski e il Sobieska International Music Festival 2025, ideato per ricordare e far risuonare ancora le musiche nate nel periodo storico oggetto della mostra. Una serie di testimonianze di come gli ospiti stranieri, stabilendosi a Roma per lunghi periodi con le loro corti, hanno contribuito a costruire la ricchezza del patrimonio culturale della città.
INFO
Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma
Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli, Sale al terzo piano
Piazza del Campidoglio 1 – 00186, Roma
Orari: tutti i giorni, dalle 9:30 alle 19:30
Per maggiori informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni, ore 9:00-19:00)
Fonte immagine in evidenza articolo Una Regina polacca in Campidoglio: la mostra su Maria Casimira ai Musei Capitolini di Roma: Ufficio Stampa