Aforismi sull’amore. 18 frasi brevi, belle e famose da condividere

Aforismi sull'amore. 18 frasi brevi, belle e famose da condividere

Quanti splendidi, delicati, profondi, genuini, diretti ed inviolati aforismi sull’amore è possibile leggere e trascrivere sulle pagine del cuore! E dov’è lo stupore! Dal momento che il motore ispiratore è l’amore!

Quanto è stato scritto, dibattuto, suonato, cantato su un argomento così vasto e così complicato da non poterlo davvero imbrigliare in un’univoca definizione!

Canzoni, trattati filosofico-psicologici, poesie e romanzi; tutti pianeti che ruotano intorno all’immenso sole di questo palpabile ed incostante sentimento. Una realtà che si nutre di sogno, speranza e coraggio, alimentando il genio dell’anima, che si accinge in punta di piedi a prestare la sintassi a tanta grata magia, percorrendone il sentiero senza mai calpestarlo.

Ecco che i pensieri e le emozioni, che necessitano di adeguata traduzione, esprimono l’amore in opere d’arte, pellicole cinematografiche e romanzi. Ma spesso l’effetto di un’unica frase può far luce su universi prima sconosciuti.

Emergono così dall’inchiostro dell’anima i più incantevoli e sinceri aforismi sull’amore. Qui ne son stati selezionati diciotto, dai classici della letteratura ai più moderni, tratti da romanzi e dal cinema, tutte da condividere e con cui fare link sull’amore.

Aforismi sull’amore. Inchiostro ed anima

«L’amore è come il fulmine: non si sa dove cade finché non è caduto». (Henri Lacordaire).

Con questa citazione sull’amore il religioso giornalista del XIX° descrive la forza e l’imprevedibilità del sentimento, che come un fulmine colpisce senza chiedere, liberandone gli effetti devastanti. L’amore è anche questo: un fuori programma, una sorpresa, un regalo. L’amore è serendipity: si veste di fascino e speranza inattesa, spogliandosi dell’abitudine e della metodicità.

«Il vero amore è come i fantasmi; tutti ne parlano, ma sono pochi quelli che lo hanno visto davvero». (François de La Rochefoucauld).

Così lo scrittore e filosofo francese del XVII° racconta l’amore, paragonandolo ad un fantasma. Un’entità astratta visibile a pochi fortunati e predisposti ad accoglierlo nella sua completezza. Pochi nella vita possono dire di aver amato totalmente e profondamente, così da sperimentare un legame indissolubile, più forte del tempo, dell’odio e delle distanze. Il vero amore è nutrimento di se stesso.

«L’amore. Che altro è esso? Una follia segreta, fiele che strangola e dolcezza che sana». (William Shakespeare).

Così il famoso drammaturgo e poeta inglese del XVI° si esprime, caricando l’amore di senso estremo ed avvolgente. Perché a caratterizzarlo subentra anche un dolce lato oscuro, che è fiele che uccide, inibendo forza e volontà; ma è altrettanto carico di immensa dolcezza, pronta a fungere da antidoto. L’amore è così morbo e cura insieme. Precipitare e volare fino a perdersi totalmente nell’infinito di carne, respiri, baci, sguardi e purezza d’intenti.

Altri aforismi sull’amore

«Tutto, tutto ciò che so, lo so solo perché amo». (Lev Tolstoj).

Lo scrittore russo del XIX° così esprime il quasi annichilimento del suo sapere, il quale scaturisce solo dall’amore. Un po’ come aprire una finestra sul mondo e sulla realtà, in cui l’amore docet, proiettando la mente verso il tutto, tutto ciò che di genuino, puro e carnale insieme, travolgente e riflessivo si trovi al di là del cuore e delle azioni.

«Se non ricordi che amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato». (William Shakespeare).

Ritorna Shakespeare con una sua saggia considerazione sull’amore. Perché se l’amore infonde serenità, calma, riparo e gratitudine, è altresì vero che necessita di quel sale per potersi definire completo e davvero autentico. Quel sale è la follia, mai malsana, ma sempre decisa e creativa nell’alimentare reiteratamente un sentimento destinato a non arenarsi mai. La follia è l’ingrediente segreto per non soccombere all’apatia.

«Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l’ho scordato». (Walt Whitman).

Così il grande poeta statunitense del XIX° si esprime, inneggiando l’amore come quel focolare di vita che esula dalla categoria tempo. Chi può affermare il contrario! Quando si ama si palesa anche quel pizzico d’egoismo. Una condizione che allontana tempo e spazio, perché ciò che conta è l’oggetto d’amore, e nulla ha senso senza, e gli istanti diventano infiniti, distruggendo lancette ed orologi.

«Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la tua sono fatte della stessa cosa». (Emily Brontë).

Così la scrittrice inglese del XIX° offre la sua riflessione sull’amore. Quel profondo sentimento che lega due anime col desiderio reciproco di accarezzarsi. E queste anime parlano lo stesso idioma, gemelle nel cuore e con gli occhi. Mai distanti, così da formare un’unica meravigliosa essenza.

«Amare non è guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione». (Antoine de Saint-Exupery).

Lo scrittore francese del XX° guarda con meraviglia all’amore, sottolineando la straordinaria unità d’intenti. Amare vuol dire donarsi completamente e dirigere gli sguardi stellati verso il medesimo obiettivo: la volontà di non perdersi e la capacità di lottare insieme con coraggio per ritrovarsi ogni giorno ed ogni istante, con occhi nuovi e fervido reciproco altruismo.

«Che l’amore sia tutto ciò che esiste è tutto quello che sappiamo dell’amore». (Emily Dickinson).

Così la poetessa statunitense del XIX° esprime il suo omaggio all’amore. È in effetti quasi impossibile attribuire ad un sentimento così complesso, talvolta ermetico, definizioni e significati. Con umiltà e gratitudine non si può non ammettere che ciò che caratterizza l’amore è l’amore stesso. Perché l’amore è l’origine di tutto, il nucleo dell’esistenza, l’ossigeno della vita.

Aforismi sull’amore. La rassegna continua…

«Chiunque abbia mai amato porta una cicatrice». (Alfred De Musset).

Con il poeta e drammaturgo francese del XIX° si giunge al più famoso ed antico paradosso dell’amore: la sofferenza ad esso legata. Chi ama davvero non può esentarsi dal dolore, perché le cicatrici lo rendono davvero tale e lo fortificano. Chi non ha memoria del celebre Odi et amo di Catullo, in cui amore ed odio sono due facce della stessa medaglia. Così come le rose non sussistono private di spine, l’amore è nulla senza sofferenza.

«Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente». (William Shakespeare).

Ancora una volta il grande drammaturgo inglese offre perle di saggezza sull’amore. Un inno ad amare, amare e ancora amare. Completamente, disinteressatamente, profondamente, dolcemente, infinitamente. Ed anche quando subentreranno etichette e falsi veli, l’amore ne costituirà sempre l’antidoto, e il peccato si annullerà nel sempre innocente sentimento.

«Non assomigli più a nessuna da quando ti amo». (Pablo Neruda).

Fantastico inno del poeta cileno del XX° alla donna amata. Quali parole più sincere e sublimi per travolgere il cuore della persona amata. Perché agli occhi dell’amore si diviene unici, e non si somiglia più a nessuno.

«In un bacio saprai tutto quello che è stato taciuto». (Pablo Neruda).

E torna Neruda a deliziare cuore ed occhi con questo splendido aforisma. L’amore richiede intimità. E quale più profonda di un bacio che racconta tutti i dettagli di questo straordinario sentimento. Un bacio accarezza l’anima e giunge a dichiarare più di qualsiasi rapporto fisico o platonico. Un bacio è l’essenza dell’amore. Lì ne è racchiuso tutto il senso e l’autentica magia.

«Amare è così breve, e dimenticare così lungo». (Pablo Neruda).

Il dolce poeta cileno ci delizia con queste dolci ma decise parole. Amare è un attimo. Uno sguardo, parole, complicità e il cuore comincia a pulsare più velocemente. Ma se si tratta di dimenticare un amore che ha fatto male o impossibile o fasullo, ecco che l’impresa diviene ardua e il cuore comincia davvero a sanguinare. Perché non c’è situazione più dura per un’anima che deve lasciar andare il suo oggetto d’amore. Perché dentro tutto brucia, tutto si frantuma e la cicatrice sarà accessorio inscindibile che l’anima indosserà, divenendo più forte, ma per sempre priva di una sua parte importante.

«L’amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall’altra e gli sconosciuti si accorgono che vi amate… chest’è». (Massimo Troisi).

Così il grande e travolgente attore e regista partenopeo del XX° offre la sua definizione del complesso sentimento chiamato amore. Perché l’amore, che è come il vento, lo si percepisce, anche a distanza, comprendendo quell’immenso solo osservando lo sguardo e sbirciando nei pensieri di due innamorati presi singolarmente. Perché in quegli sguardi si percepisce il richiamo reciproco all’amore, e non occorrono parole per palesarlo.

«Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano». (Paulo Coelho).

Così si esprime lo scrittore e poeta brasiliano del XX° in uno spirito dal sapore un po’ esoterico. Destino? Fato? Sembra che certi incontri siano scritti sulle pagine di un libro ancora mai letto, sconosciuto al mondo, agli estranei, ma non a quelle anime, legate da un invisibile filo rosso, che si conoscono e cercano da sempre, prima ancora di incontrarsi davvero. Ci si può negare, allontanare, cercare di dimenticare gli istanti vissuti di pura essenza. E talvolta si lotta con tutte le forze per tentare di ricondurre il filo logico della vita al vecchio ordine stabilito. Ma invano, tutto inutile, perché quelle anime, cercandosi inconsapevolmente da ormai troppo tempo, non chiedono altro che incontrarsi, non desiderano altro che viversi, perché l’unica cosa che resta da fare è amarsi, prendersi, baciarsi e sfiorarsi l’anima, e ancora amarsi. Si cerca affannosamente un senso nell’apparente non senso, ma l’unica logica è l’amore stesso, che chiede resa.

«Quanta gente vedo arrendersi, prendendo il “meno peggio” per paura di non poter prendere più niente, senza capire che, in quel modo, stanno rinunciando a tutto. Noi non smetteremo mai di concederci chance di felicità, perché crediamo nell’amore, e non siamo soli e pochi, noi siamo solo per pochi». (Roberto Emanuelli).

Così lo scrittore dell’amore del XX°, il romano romantico Roberto Emanuelli, lancia quasi un mantra, divenuto imprescindibile per i seguaci dell’amore. “Siamo solo per pochi”. Un breve aforisma che risuona nel cuore a suon di battiti e lacrime, perché descrive l’unicità e la bellezza di anime innamorate e rare, da accarezzare e comprendere, da amare profondamente e sinceramente, leccando tutto il fiele delle ferite lasciate. Spesso i rapporti si intessono di superficialità, pochezza e falsa gioia, deturpando la straordinarietà di un sentimento così immenso e prezioso come l’amore. Spesso divien facile arrendersi all’abitudine, al grigio della monotonia, quando la paura di cadere supera la voglia di volare, dimenticando la felicità autentica che accosta l’anima all’infinito, facendola levitare tra cielo e stelle, tra passione e dolcezza, tra comprensione e rispetto. Perché la rinuncia non è contemplata nella parola amore, ma i sacrifici, quelli per conquistarlo, lo nutrono e lo rafforzano. E sì, ciascuno di noi è solo per pochi.

«L’amore più bello è quello che risveglia l’anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto, quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente». (Dal film Le pagine della nostra vita).

Concludiamo quest’incantevole rassegna di aforismi sull’amore con le parole di un grande e profondo scrittore dei nostri giorni, Nicholas Sparks. L’amore è in ogni cosa ed è ogni cosa. Breve, profondo, tormentato, violato, contemplato, vissuto, sviscerato, inneggiato, conclamato. Ma sopra ogni cosa, l’amore è quel gradino che ci accosta all’eterno, facendoci volare, ma diventare al contempo forti in quest’esistenza. È fuoco e aria, spinta a desiderare il meglio e diventare l’esempio più splendido a cui sempre miriamo.

Dopo aver letto il nostro articolo dedicato agli aforismi sull’amore, con cui è possibile creare link sull’amore, leggi anche: “Frasi d’amore da condividere

Foto di Messaggi Online –

Fonte del nostro articolo con frasi bellissime sull’amore: Messaggionline.it – https://www.messaggi-online.it/tag/aforismi-sullamore/

A proposito di Emilia Cirillo

Mi chiamo Emilia Cirillo. Ventisettenne napoletana, ma attualmente domiciliata a Mantova per esigenze lavorative. Dal marzo 2015 sono infatti impegnata (con contratti a tempo determinato) come Assistente Amministrativa, in base alle convocazioni effettuate dalle scuole della provincia. Il mio percorso di studi ha un’impronta decisamente umanistica. Diplomata nell’a.s. 2008/2009 presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Pitagora” di Torre Annunziata (NA). Ho conseguito poi la Laurea Triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel luglio 2014. In età adolescenziale, nel corso della formazione liceale, ha cominciato a farsi strada in me un crescente interesse per la scrittura, che in quel periodo ha trovato espressione in una brevissima collaborazione al quotidiano “Il Sottosopra” e nella partecipazione alla stesura di articoli per il Giornalino d’Istituto. Ma la prima concreta possibilità di dar voce alle mie idee, opinioni ed emozioni mi è stata offerta due anni fa (novembre 2015) da un periodico dell’Oltrepo mantovano “Album”. Questa collaborazione continua tutt’oggi con articoli pubblicati mensilmente nella sezione “Rubriche”. Gli argomenti da me trattati sono vari e dettati da una calda propensione per la cultura e l’arte soprattutto – espressa nelle sue più soavi e magiche forme della Musica, Danza e Cinema -, e da un’intima introspezione nel trattare determinate tematiche. La seconda (non per importanza) passione è la Danza, studiata e praticata assiduamente per quindici anni, negli stili di danza classica, moderna e contemporanea. Da qui deriva l’amore per la Musica, che, ovunque mi trovi ad ascoltarla (per caso o non), non lascia tregua al cuore e al corpo. Adoro, dunque, l’Opera e il Balletto: quando possibile, colgo l’occasione di seguire qualche famoso Repertorio presso il Teatro San Carlo di Napoli. Ho un’indole fortemente romantica e creativa. Mi ritengo testarda, ma determinata, soprattutto se si tratta di lottare per realizzare i miei sogni e, in generale, ciò in cui credo. Tra i miei vivi interessi si inserisce la possibilità di viaggiare, per conoscere culture e tradizioni sempre nuove e godere dell’estasiante spettacolo dei paesaggi osservati. Dopo la Laurea ho anche frequentato a Napoli un corso finanziato da FormaTemp come “Addetto all’organizzazione di Eventi”. In definitiva, tutto ciò che appartiene all’universo dell’arte e della cultura e alla sfera della creatività e del romanticismo, aggiunge un tassello al mio percorso di crescita e dona gioia e soddisfazione pura alla mia anima. Contentissima di essere stata accolta per collaborare alla Redazione “Eroica Fenice”, spero di poter e saper esserne all’altezza. Spero ancora che un giorno questa passione per la scrittura possa trovare concretezza in ambito propriamente professionale. Intanto Grazie per la possibilità offertami.

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