Il ruolo della First Lady non è sempre stato così centrale come lo conosciamo noi oggi. La moglie del presidente oggi ha funzioni ben definite, partecipa attivamente alla campagna elettorale e consiglia il marito anche dal punto di vista politico. Ha addirittura un proprio staff a cui fare riferimento con cui collabora per gestire la Casa Bianca. Proprio per quanto riguarda quest’ultima, sarà la First Lady che si occuperà dell’arredamento di alcune stanze, tra cui lo studio ovale. È consuetudine che la dama si occupi anche delle decorazioni nel periodo natalizio, è compito della moglie del primo cittadino, infatti, addobbare la sede presidenziale per questa festività. Ma vediamo quindi chi è la First Lady e come si è evoluto il suo ruolo nel corso del tempo.
Cenni storici sull’evoluzione del ruolo della First Lady
Come abbiamo anticipato, la First lady non ha sempre avuto un ruolo così centrale. Gli storici, infatti, definirono gli anni post rivoluzione d’indipendenza come quelli che vedranno la figura delle cosiddette “prime consorti”; questo fu il nome che venne assegnato inizialmente a questo ruolo. Sarà comunque la moglie di Washington che assegnerà un vero potere e ruolo alla carica. Questa avrebbe avuto il compito di essere un consigliere politico per il marito, assumere la gestione della Casa Bianca ed occuparsi dell’ambiente domestico. Nel corso del 800’ poi vedremo le cosiddette “consorti assenti” in quanto la maggior parte di queste mogli moriva a causa di malattie e pestilenze. Le cose cambieranno agli inizi del 900’ con le “consorti di transizione”, in parallelo con la nascita dei movimenti di emancipazione delle donne. Si parlava di donne che avevano studiato ma non potevano ancora accedere alle cariche politiche, tantomeno al voto. In questo contesto si modificherà anche la carica della First Lady. In questi anni un ruolo decisivo lo ha avuto sicuramente la moglie del presidente Taft, Helen. Lei sarà la prima First Lady a presenziare con ruolo quasi politico al giuramento del marito. La più importante e significativa first lady del 900’ rimane comunque Eleonor Roosvelt, moglie del presidente Franklin Delano Roosvelt. La donna ha sostituito spesso il marito nei suoi viaggi, tenendo eventi e discorsi pubblici. Era una donna progressista, qualcuno sostiene anche fosse bisessuale. Era vicina ai movimenti per i diritti civili e quelli per l’emancipazione degli afroamericani. Eleonor, con i suoi 12 anni accanto alla presidenza, ha contribuito non poco a definire il ruolo della consorte presidenziale che noi conosciamo oggi. Essendo anche di ispirazione per le First Lady che l’hanno succeduta, tra cui la moglie di Kennedy. Una delle first lady più autorevoli del secolo scorso è stata sicuramente Hilary Clinton. Hilary ha iniziato la sua carriera politica a Yale, dove si laureerà diventando un avvocato di successo. Durante la presidenza del marito, lo assisterà in diversi provvedimenti legislativi, tra cui il più famoso che riguarda l’ancora tanto dibattuta assistenza sanitaria in America. Successivamente entrerà a far parte dello staff di Obama, dove però finirà indagata per aver inviato mail riguardanti la presidenza con la propria mail personale e non con quella istituzionale. Nel corso degli anni tenterà anche di diventare la prima presidente donna candidandosi alle elezioni contro Donald Trump. Nonostante avesse primeggiato nel voto popolare, verrà sconfitta nel collegio dei grandi elettori.
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