Chi sconfisse i Vandali? La domanda attraversa secoli di storia, coinvolgendo figure iconiche da Marco Aurelio al generale Belisario. Per trovare la risposta, è necessario ripercorrere l’ascesa e la caduta di questo popolo germanico.
I Vandali erano una popolazione di origine germanica che, dopo una lunga migrazione, fondò un potente regno nel Nord Africa, diventando una seria minaccia per Roma. Ma chi riuscì a porre fine al loro dominio?
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Chi sconfisse i Vandali? I protagonisti a confronto
| Protagonista | Ruolo nella lotta contro i Vandali |
|---|---|
| Marco Aurelio (161-180 d.C.) | Attuò un contenimento temporaneo durante le Guerre Marcomanniche, respingendo le incursioni di alcune tribù vandale sul confine del Danubio. |
| Belisario (533-534 d.C.) | Generale dell’Impero Bizantino, ottenne la sconfitta definitiva del Regno Vandalo in Nord Africa, ponendo fine al loro dominio. |
Chi erano i Vandali: da migranti a re del Mediterraneo
Originari della Scandinavia o della Polonia, i Vandali erano una popolazione germanica che nel corso del V secolo migrò attraverso l’Europa. Dopo aver attraversato la Gallia e essersi stabiliti per un periodo in Spagna (da cui il nome “Andalusia”), nel 429 d.C., sotto la guida del loro re più famoso, Genserico, attraversarono lo stretto di Gibilterra. Conquistarono Cartagine nel 439 d.C., fondando il potente Regno dei Vandali e degli Alani. Dal Nord Africa, la loro flotta dominava il Mediterraneo, arrivando a compiere il celebre sacco di Roma del 455 d.C., un evento che indebolì ulteriormente l’Impero romano d’Occidente.
La risposta: il contenimento di Marco Aurelio e la vittoria di Belisario
Il ruolo di Marco Aurelio: un primo contenimento
Circa tre secoli prima della caduta del Regno Vandalo, l’imperatore Marco Aurelio dovette affrontare le Guerre Marcomanniche (166-180 d.C.) sul confine danubiano. Tra le numerose popolazioni germaniche che premevano sull’Impero c’erano anche alcune tribù di Vandali. Marco Aurelio riuscì a respingere queste invasioni, stabilizzando temporaneamente la frontiera. La sua azione, quindi, non fu una sconfitta definitiva, ma un’importante opera di contenimento che impedì ai Vandali di penetrare nell’Impero in quel periodo.
La sconfitta definitiva: l’opera di Belisario
La risposta finale alla domanda “chi sconfisse i Vandali?” si trova nel VI secolo d.C. L’imperatore dell’Impero Romano d’Oriente (Bizantino), Giustiniano I, lanciò un’ambiziosa campagna per riconquistare i territori occidentali. Affidò il comando della spedizione in Africa al suo generale più brillante, Belisario. Tra il 533 e il 534 d.C., durante la cosiddetta “Guerra Vandalica”, Belisario ottenne due vittorie decisive contro l’ultimo re vandalo, Gelimero: la battaglia di Ad Decimum e la battaglia di Tricamarum. Queste vittorie portarono al crollo del Regno Vandalo, che fu annesso all’Impero Bizantino. La popolazione vandala fu dispersa o assimilata, segnando la fine della loro storia come popolo indipendente.
In conclusione, sebbene Marco Aurelio abbia combattuto e fermato i primi tentativi di incursione, colui che sconfisse i Vandali in modo definitivo fu il generale bizantino Belisario, per ordine dell’imperatore Giustiniano I.
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Articolo aggiornato il: 21/09/2025

