La Festa delle Lucerne di Somma Vesuviana: caratteristiche

La Festa delle Lucerne di Somma Vesuviana: fra tradizione e innovazione

Sapevi che ogni quattro anni a Somma Vesuviana, nel napoletano, si festeggia una festa antichissima e molto suggestiva? È la Festa delle Lucerne, scopriamo insieme di cosa si tratta

Festa delle Lucerne: la tradizione

La Festa delle Lucerne è una festa di origini antichissime che si svolge ogni quattro anni nei primi giorni di agosto, per tre giorni, a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. La festa consiste nel disporre migliaia di lumini ad olio (le lucerne) su delle strutture di legno che hanno una forma geometrica tipica per ogni vico: cerchi, triangoli, rombi, quadrati. Le lucerne creano un’atmosfera magica e un dialogo tra sogno e realtà e sembrano ripetersi all’infinito. Di solito vengono allestiti con le lucerne artigianali dieci vicoli (Malacciso, Cuonzolo, Puntuale, Zoppo, Torre, Giudecca, con la disposizione più lunga, Piccioli, Lentini, Perzechiello, Coppola), situati in una zona molto antica di Somma Vesuviana: il borgo Casamale, circondato da mura aragonesi quattrocentesche. I vicoli vengono inoltre decorati con fascine di rami di castagno, felci, ginestre, tiàne e ruoti di rame, peperoncini rossi e zucche svuotate, e vengono allestiti con scene di vita contadina, tavole imbandite con fantocci e persino persone reali che celebrano la Madonna della Neve, vera protagonista della festa. Molto bella è l’allegoria scenica costituita da fantocci abbigliati a lutto, a festa o intenti in attività a lavorare la terra con felci, rami di castagni, zucche ed oggetti usati per la lavorazione della terra a fare da cornice. L’accensione della prima lanterna spetta  alla persona più anziana di ogni vicolo.

Festa delle Lucerne: l’innovazione

Durante la festa si possono trovare ovunque punti ristoro, botteghe artigianali, bancarelle di prodotti enogastronomici e spazi d’arte. Oltre ai vicoli, vengono allestite da artisti locali anche le quattro porte d’accesso al Borgo CasamalePorta Castello, Porta Piccioli, Porta Terra, Porta dei Formosi. La festa risulta così essere una commistione tra sacro e profano e una nuova ripresa e consapevolezza del passato e delle tradizioni, mescolate all’attualità.

Simbologia e significato

La festa rappresenterebbe un antichissimo rito agricolo propiziatorio riguardante i cicli della natura e il passaggio dalla vita alla morte. Alla fine del ciclo agricolo fa da contraltare la figura di due fantocci, un uomo e una donna banchettanti, posti all’inizio dell’installazione. La stessa lucerna rappresenterebbe il sesso femminile, simbolo di riproduzione e vita. Nei primi di agosto il fuoco, a seguito dei raccolti estivi, arde le stoppie per predisporre e destinare i campi a nuovi raccolti. Inoltre il percorso di luci e lumini rievoca in maniera suggestiva le colate laviche del Vesuvio che fa da cornice all’ evento. Sebbene la festa sembri avere radici pagane (nei tempi passati si onorava le divinità Diana o Cerere per ringraziarli per i raccolti alla fine del ciclo estivo), successivamente fu traslata nella religione cattolica con la memoria del miracolo della Madonna della Neve, celebrata sempre il 5 agosto di ogni 4 anni, con un inno intonato da alcune donne al buio.

 

Altri articoli da non perdere
Boom di richieste per maghi e letture di tarocchi durante la crisi
Boom di richieste per maghi e letture di tarocchi durante la crisi

In periodi di crisi come quello che stiamo vivendo, molte persone si trovano a dover affrontare problemi che sembrano insormontabili. Scopri di più

Porto di Napoli: un rapporto di interdipendenza con la città

Il Porto di Napoli è uno dei più importanti d’Europa, con i suoi 12 km di estensione dal centro della Scopri di più

Donne della storia italiana: 5 da conoscere
Donne della storia italiana: 5 da conoscere

Eroica racconta di alcune donne della storia italiana che si sono distinte nella politica, nella scienza, nella letteratura e in Scopri di più

Conquista dell’impero azteco, come è avvenuta?
Conquista dell'impero azteco

Conquista dell'impero azteco, come è avvenuta? Scopriamolo insieme I conquistadores spagnoli operarono nell’arco di tutto il sedicesimo secolo su terra Scopri di più

Alcesti: chi è l’eroina indimenticata della tragedia greca
Alcesti: chi è l'eroina indimenticata della tragedia greca

Alcesti: chi è l'eroina indimenticata della tragedia greca? Alcesti, in greco antico Ἄλκηστις, è una figura della mitologia greca, trasportata Scopri di più

Acquisizione linguistica: quanto e come incide l’età
Acquisizione linguistica: quanto e come incide l'età

Nell'immaginario collettivo è diffusa l'idea che i bambini apprendono una lingua molto più velocemente degli adulti, poiché partendo da zero Scopri di più

A proposito di Rosalba Rea

Sono Rosalba, amo leggere e imparare cose nuove. Scrivere poesie è sempre stata la mia passione più grande.

Vedi tutti gli articoli di Rosalba Rea

Commenta