Danao, padre di Ipermestra: una figura mitologica
Danao, in greco antico Δαναός, è una figura imprescindibile della mitologia greca anche se talvolta poco narrata. Chi ha compiuto studi classici oppure è semplicemente appassionato di mitologia classica greca, lo conoscerà in quanto padre di Ipermestra, figura femminile di spicco nella narrazione classica, che si rifiutò di obbedire al padre. Andiamo a conoscere quindi Danao, anche attraverso le varie narrazioni che storiografi, mitologi e menti eccelse della cultura classica hanno fatto del padre di Ipermestra.
Danao, padre di Ipermestra: cosa ci dice la mitologia classica
Danao, figlio di Belo re d’Egitto e di una ninfa del fiume Nilo, ebbe una sorte simile a quella del fratello. Infatti, il fratello Egitto ebbe 50 figli maschi e Danao ebbe 50 figlie femmine, le cosiddette Danaidi. Il padre di Danao ed Egitto, Belo, diede in dono a Danao il regno di Libia e ad Egitto l’Arabia. Si generò però un conflitto con il fratello per il predominio e Danao fu costretto a fuggire verso Argo, designata dai mitologi come sua vera terra d’origine (non a caso, spesso i Greci, soprattutto in Omero, erano segnalati come Danai). Danao divenne quindi re di Argo: Plinio il Vecchio narra che Danao divenne re d’Argo anche grazie all’introduzione presso queste popolazioni dei pozzi per attingere acqua. Infatti, i pozzi erano già lungamente in uso in Egitto, pare fossero ancora sconosciuti presso queste popolazioni.
Il “gran rifiuto” della figlia al matrimonio combinato
Danao era andato “lontano”, ma non riuscì a sfuggire alle ire del fratello Egitto. I 50 figli di Egitto giunsero quindi ad Argo, pretendendo la mano delle 50 figlie di Danao. Danao acconsentì, pensando ad uno stratagemma: una volta combinati i matrimoni, i neomariti sarebbero stati poi uccisi nel letto di nozze. Furono quindi combinati i matrimoni, celebrate le nozze ed assassinati i mariti. Ma non furono cinquanta gli assassinii, bensì quarantanove. Infatti, Ipermestra disobbedì al padre, risparmiando Linceo. Il suo sposo, infatti, le aveva portato grande riguardo risparmiando la sua verginità durante la prima notte di nozze.
Danao imprigionò sua figlia Ipermestra, che fu liberata dalla dea Afrodite. Successivamente, anche le altre figlie furono liberate e purificate da Ermete ed Atena e furono libere di unirsi a dei vincitori di gare d’atletica, condannate poi nell’Oltretomba a riempire vasi rotti con dell’acqua.
Un’altra versione narra di Danao e le restanti figlie uccise da Linceo.
Danao, padre di Ipermestra: il mito ne Le Supplici di Eschilo
Il tragediografo Eschilo, ne Le Supplici, racconta la sua versione del mito di Danao. Ne Le Supplici le figlie di Danao si oppongono strenuamente al matrimonio combinato, in un atto di grande ribellione femminile, visto che all’epoca non era assolutamente previsto il rifiuto di un matrimonio, nemmeno tra consanguinei.
Di Eschilo, è andata perduta anche Le Danaidi, che avrebbe dovuto concludere il ciclo rappresentato da Le Supplici, Gli Egizi e Le Danaidi, che raccontava l’intero ciclo di miti.
[Crediti | Foto: TheConversation.com]