I processi comunicativi nell’export sono regolati dai canali di distribuzione interni ed esterni.
I canali distributivi interni :
- Strategia di entrata, il grado di controllo e gli accordi.
- Strategia distributiva, intensiva, selettiva, esclusiva.
- Complessità del prodotto, necessità di supporto del personale in fase di acquisto.
- Dimensione e sviluppo delle funzioni di market e vendite dell’impresa, personale a disposizione per competenze e nell’area.
I canali distributivi esterni:
- Caratteristiche del sistema distributivo locale, difficoltà logistiche o infrastrutturali.
- Regolamentazione, limitazioni alle importazioni.
- Ciclo di vita del prodotto.
- Abitudini di acquisto dei consumatori.
- Dinamiche competitive, accordi di esclusività dei competitors con i distributori.
Quali sono le strategie distributive dei processi comunicativi nell’export?
Per quanto riguarda la distribuzione intensiva è indirizzata verso mercati di grandi volumi relativamente prodotti e servizi di acquisto frequente, il grado di copertura è elevato e capillare, il grado di controllo limitato e il costo è elevato se la distribuzione è diretta. Per la distribuzione selettiva, i mercati d’interesse sono di volumi significativi, i prodotti e i servizi di acquisto non sono frequenti, il grado di copertura è buono e il grado di controllo è medio; il costo è medio/basso.
Per la distribuzione esclusiva il mercato è di volume limitato, i prodotti e i servizi di elevato valore unitario, c’è la prevalenza per la qualità della relazione, il prestigio dei marchi è elevato, il grado di copertura limitato, il grado di controllo elevato e il costo medio/elevato.
I livelli di canale per i processi comunicativi nell’export:
- Canale diretto o a zero stadi;
- Canale indiretto breve a due stadi;
- Canale indiretto lungo a tre stadi.
Cos’è e come si verifica la multicanalità? I processi comunicativi nell’export si servono della multicanalità che si verifica quando un’unica impresa si avvale di due o più canali di marketing e distribuzione per i processi comunicativi nell’export per raggiungere uno o più segmenti di clienti. Le imprese imprese acquisiscono 3 vantaggi:
1. Maggiore copertura di mercato.
2. Possibilità di ottimizzare i costi distributivi rispetto ai risultati di mercato ottenibili.
3. Hanno la possibilità di sperimentare forme di vendita dirette e più personalizzate.
I canali distributivi indiretti nei processi comunicativi:
Esistono anche dei canali indiretti nel processo di export e sono:
- i canali individualistici o convenzionali: sono generati spontaneamente dalla libera ricerca delle parti interessate, ogni individuo rappresenta un’impresa a se stante che punta al proprio massimo profitto,
- i sistemi verticali di marketing o network di valore: sono forme più intense e di integrazione economica tra diversi stadi tra canale e produttore grossista e dettagliante che agiscono come attori di uno stesso sistema.
Come è organizzato il sistema?
É organizzato e coordinato da un leader di canale e consente ai suoi membri di avere vantaggi, servizi ed economie di scala. Il controllo del canale è regolato contrattualmente o da forme di relazioni diverse da quelle utilizzate tipicamente per lo scambio di mercato.
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