Filosofia mistica: cos’è?

Filosofia mistica: cos'è?

La filosofia mistica, dal greco  μυστικός (mistero), è una dottrina che riguarda l’idea insita nell’uomo di poter raggiungere l’assoluto, a prescindere dai sistemi logico-discorsivi che regolano le capacità dell’essere umano, grazie ad una facoltà innata che egli possiede, senza conoscerne l’ origine. 

Quando nasce la filosofia mistica?

Ha origine nel periodo ellenista, ispirata dalla filosofia orientale, ha fortemente influenzato il neopitagorismo e il neoplatonismo. Tra le figure più significative ricordiamo Plotino e Proclo, quest’ultimo sviluppa la dottrina del primo.  La dottrina mistica ha condizionato anche il cristianesimo, portando a dei cambiamenti nel rapporto uomo-Dio, la cui distanza si colma grazie a delle epifanie e sue manifestazioni.  La completa manifestazione della mistica cristiana è rappresentata dalla mistica agostiniana, che giunge a compimento con lo sforzo ineffabile di Dio che si conclude con la grazia. Dio è considerato come una realtà ineffabile il cui raggiungimento avviene anche con lo sforzo umano ma non solo: è proprio Dio a renderlo possibile. 

L’ineffabilità nella filosofia mistica

È considerata come una tenebra luminosissima o unione con Dio: per i filosofi mistici l’ineffabile è un tratto tipico del misticismo caratterizzato dall’inspiegabilità a parole, dall’impossibilità di trasferire il contenuto della visione ad altri. Successivamente la riforma protestante, di fondamentale importanza è l’opera di Böhme, influente per il romanticismo tedesco, insieme alla mistica speculativa, che si pone in contrasto con l’intelletto discorsivo, il quale non è capace di cogliere l’assoluto poiché è parte del finito. A cavallo tra Ottocento e Novecento, si apre un dibattito critico contro il misticismo logico di Hegel da parte di Marx, insieme ad una mistificazione della “religione dinamica”, che può essere interpretata anche come slancio vitale verso Dio.  Nel mondo islamico, la filosofia mistica da vita al sufismo, un movimento ascetico sul quale influiscono elementi greci, cristiani, buddistici e gnostici, che ha come obiettivo il raggiungimento di Dio e la sua unione con l’Universo, annullando l’uomo come essere umano di carne e ossa. 

Fenomeni mistici legati all’arte

Nella filosofia mistica, ci sono dei fenomeni legati al mondo dell’arte e della poesia che fungono proprio da momenti ispiratori e di alta elevazione, come i sogni, le profezie, le visioni, le rivelazioni o momenti di alto grado di estasi. Tra questi, molto comunemente possiamo parlare dello Spirito Santo che si impossessa dell’uomo  che gli permettere di elevarsi a delle conoscenze che, in quanto essere umano, non potrebbe raggiungere da solo. Si passa quindi da una percezione di Dio ad una conoscenza ed esperienza  passiva  e ricettiva di Dio, di cui l’uomo risulta gratificato e che si ripercuote nella sua psiche, giacché non viene dall’esterno ma dall’interno dell’uomo stesso.  Un nome per tutti che si pone come rappresentante di questa dottrina è Dante Alighieri, la cui celebre opera La Divina Commedia funge da esempio di misticismo religioso. 

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

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