I 4 elementi nell’arte: le opere da scoprire

I 4 elementi nell’arte: le opere da scoprire

In molte culture l’equilibrio dei 4 elementi è considerato alla base della vita umana e del funzionamento del mondo naturale. Acqua, terra, fuoco e aria sono presenti anche nelle opere d’arte, spesso non come componenti secondarie, bensì come protagonisti dei dipinti. Ecco i 4 elementi nell’arte.

1. La Grenouillère

Per parlare dei 4 elementi nell’arte si inizia dall’acqua. La Grenouillère è un dipinto del 1869 realizzato da Pierre-Auguste Renoir, importante esponente dell’Impressionismo. L’elemento predominante del dipinto è l’acqua, come si può intuire dal fatto che grenouillère significhi letteralmente “stagno delle rane”. Il luogo rappresentato è l’isolotto di Croissy, situato nelle vicinanze del villaggio di Bougival, in riva alla Senna. Era un luogo in cui molti parigini trascorrevano il tempo libero, Claude Monet e Renoir stesso si recavano lì per dipingere. L’artista è riuscito a rendere bene la vivacità della scena, con i personaggi in abiti eleganti che si godono la giornata all’aria aperta. Tuttavia, è nel rappresentare l’acqua che Renoir si è superato. Essa è creata con pennellate leggere che mostrano le increspature della superficie e il movimento provocato dalle piccole barche che galleggiano in primo piano. Le pennellate azzurre, bianche e verdi mostrano gli oggetti e le foglie che si riflettono nell’acqua, definendo anche le parti illuminate e quelle in ombra. Tutto contribuisce a far sì che ancora oggi, dopo 154 anni, lo stagno appaia sempre dinamico all’occhio dell’osservatore. Il dipinto è conservato al Nationalmuseum di Stoccolma.

2. Vergine delle Rocce

Per descrivere i 4 elementi nell’arte non si poteva omettere la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci. La prima delle due versioni di quest’opera è stata realizzata intorno al 1483 ed è conservata al Louvre. L’olio su tela è stato commissionato dalla confraternita dell’Immacolata concezione, che richiese la realizzazione di un’opera da collocare sull’altare della chiesa di San Francesco Grande, una chiesa situata a Milano e in seguito demolita. Tra i 4 elementi, in quest’opera spicca la terra. In primo piano sono stati rappresentati, partendo da sinistra, San Giovannino inginocchiato, la Madonna che appoggia la mano destra sulla spalla di Giovanni il Battista mentre ha la mano sinistra rivolta verso il capo di Gesù Bambino, quest’ultimo accenna una benedizione nei confronti di San Giovannino, infine si vede un angelo che guarda in direzione dello spettatore e sorride indicando il Battista. Alle spalle dei personaggi si staglia un paesaggio roccioso che ricorda l’interno di una caverna. Gli speroni di roccia sono dipinti con colori scuri, sono stratificati e si innalzano sia dal terreno, sia scendono dalla parte alta del dipinto creando un’atmosfera suggestiva.

3. L’incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni

Tra i 4 elementi nell’arte non può mancare quello del fuoco indomabile, rappresentato ne L’incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni. Si tratta di un olio su tela realizzato dall’artista inglese William Turner nel 1835 e conservato al Museum of Art di Cleveland negli Stati Uniti. Anche in questo caso, il titolo permette di capire che il fuoco è l’elemento chiave dell’opera. Turner ha rappresentato l’incendio che distrusse il parlamento di Londra nella notte tra il 16 e il 17 ottobre 1834. Al centro del dipinto vi è la fiamma che è divampata, che si spinge verso il cielo avvolgendo l’edificio. A rendere ancora più imponente il fuoco è il contrasto tra i colori scuri delle barche e delle persone che assistono all’incendio e il giallo e l’arancione del fuoco che si protende verso l’alto e si riflette anche nell’acqua. Quel fuoco dirompente è anche una rappresentazione del sublime.

4. A Windy Day on the Pont des Arts

L’ultimo dei 4 elementi nell’arte è l’aria, molto difficile da rappresentare in quanto non ha la consistenza della terra o la fluidità dell’acqua. Tuttavia, il pittore impressionista Jean Béraud è riuscito a catturare l’aria mostrandone gli effetti in A Windy Day on the Pont des Arts. L’artista ha rappresentato i passanti che camminano sul Pont des Arts, che attraversa la Senna tra l’Institut de France e la Cour Carrée del Louvre. Si nota però che alcuni dei personaggi maschili sono costretti a tenere fermi i cappelli con la mano poiché essi rischiano di essere portati via dal vento. Sui gradini si vede anche una donna il cui foulard è spinto verso sinistra dalla folata di vento ed anche la sua lunga gonna si sposta nella stessa direzione mentre lei cerca con una mano di non farla muovere.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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