Il Museo Nazionale del Cinema di Torino: storia e collezioni

Museo Nazionale del Cinema

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, conosciuto più semplicemente come Museo del Cinema, è uno dei musei più importanti al mondo nel suo genere, nonché uno dei più affluenti d’Italia. Situato nell’iconico monumento simbolo della città di Torino, la Mole Antonelliana, è stato progettato dall’architetto Gianfranco Gritella e dallo scenografo svizzero François Confino, i quali hanno sfruttato la forma verticale della Mole per creare un originale museo a spirale che si sviluppa verso l’alto.

La storia

Il Museo Nazionale del Cinema deve la sua nascita alla storica del cinema Maria Adriana Prolo, grazie alla quale nel 1942 venne allestita una prima sala all’interno della Mole Antonelliana per raccogliere ed esporre i primi cimeli e documenti sulla storia del cinema. Nonostante Prolo non sia riuscita a vedere concluso il suo obiettivo finale di dedicare un vero e proprio museo al mondo da lei tanto amato, dopo la sua morte all’inizio degli anni Novanta, Gritella e Confino iniziarono a lavorare al progetto del Museo, inaugurato ufficialmente nel luglio 2000.

Il successo

Fin dall’inaugurazione fu evidente che l’idea della sua fondatrice era stata eccezionale. Soltanto nei primi cinque anni di vita, tra il 2000 e il 2005, si raggiunsero oltre due milioni e mezzo di visitatori. Un punto di svolta nella crescita del successo del museo si deve al regista Davide Ferrario: nel 2004, infatti, decise di rendere il Museo del Cinema la sede ufficiale del suo film Dopo Mezzanotte, portandolo all’attenzione e conoscenza del grande pubblico. Nel 2006, poi, si sfruttò l’occasione dei Giochi Olimpici Invernali con sede in città per rinnovare gli allestimenti, dedicando spazio ai generi classici come il western, il musical e la fantascienza. Ancora oggi il successo del Museo è innegabile: soltanto nel 2024, ad esempio, ci sono stati più di 800.000 visitatori, attrattati dalle numerosi collezioni.

I percorsi di visita

Il Museo offre ai suoi spettatori una percorso interattivo che si sviluppa per piani e che illustra la storia del cinema dalle sue origini fino ad oggi, accompagnandoli con giochi di luce, scenografie e proiezioni.

Vediamo insieme quali sono le collezioni presenti nel Museo

1.  Archeologia del cinema

Questo piano presenta ben otto aree tematiche differenti che mostrano i primi esperimenti del mondo del cinema e che ti permettono di sperimentare in prima persona le basi della proiezione. Attraverso attività interattive, infatti, si può assistere alla manipolazioni della luce tramite l’utilizzo di specchi o lenti, e molto altro.

2. L’Aula del Tempo

Questa sala rappresenta il vero e proprio cuore del Museo: circondata da esposizioni sui grandi generi classici del cinema, a partire dal cinema muto italiano, la sala è dotata di numerose poltrone rosse che consentono ai visitatori di sdraiarsi e assistere alla mandata in onda di spezzoni dei film più famosi.

3. La Rampa

L’Aula del Tempo ti consente di accedere alla Rampa, una scala a spirale che ti porta verso la cupola della Mole, alla quale si può accedere con un ascensore a pagamento. Quest’area non ha una collezione fissa in quanto viene allestita con mostre temporanee, come quella attuale  #SERIALMANIA. Immaginari narrativi da Twin Peaks a Squid Game, che chiuderà il 24 febbraio 2025.

4. La macchina del cinema

In quest’area è possibile ammirare le fasi di sviluppo delle varie componenti del cinema nel corso degli anni: foto e oggetti raccontano la crescita di regia, sceneggiatura e scenografia e i cambiamenti cel cosiddetto star system.

5. Galleria dei Manifesti

Ultima ma non per importanza, la Galleria dei Manifesti è la sede degli innumerevoli manifesti della collezione del Museo. Quest’ultimi ci accompagnano visivamente nella storia del cinema, consentendoci di osservare quali fossero le strategie creative delle varie epoche del cinema.

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è un importante gioiello della cultura italiana. Che si tratti di veri e propri cinefili o meno, questo Museo offre a chiunque un affascinante e dettagliato sguardo alla storia del cinema, forse ormai dato un po’ per scontato. Infatti, la diffusione delle piattaforme digitali di streaming online ha avuto un forte impatto sul cinema: in molti preferiscono guardare contenuti seduti comodamente sul divano, che sicuramente ha i suoi vantaggi, ma non dobbiamo dimenticarci che questa possibilità è stata frutto di una grandissima evoluzione, la cui memoria va preservata.

Fonte immagine: Pixabay

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