A causa di una routine sregolata, dopo una festa oppure per studiare per gli esami: sono molteplici le motivazioni che possono portare una persona a non collezionare abbastanza ore di sonno in una notte. Seppur dannoso, quando l’evento si verifica in minima parte e non per periodi prolungati di tempo può anche essere superato, ma vi sono persone al mondo che soffrono di una patologia, l’insonnia, che inevitabilmente ha delle conseguenze sulla loro salute e sulla vita di tutti i giorni. In questo articolo andremo a scoprire insieme le cause e le conseguenze dell’insonnia sulla salute e sulla vita quotidiana.
L’insonnia: cos’è?
L’insonnia è una patologia che affligge più di 9 milioni di italiani, soprattutto in età adulta, ma non sono rari i casi di insonnia in età pediatrica o adolescenziale. Essa si presenta come un disturbo del sonno e una difficoltà costante nel riuscire ad addormentarsi e riposare per più ore di fila; si può manifestare in 3 modi differenti:
- Insonnia iniziale: la tipologia più comune, affligge il 10% della popolazione mondiale. Si tratta di un fenomeno molto comune, che si verifica quando il soggetto ha difficoltà ad addormentarsi e passa ore e ore a rigirarsi a letto; riesce poi ad addormentarsi anche verso le 3-4 di notte, ma il sonno che raggiunge è poi regolare e tende a non svegliarsi fino al suono della sveglia.
- Insonnia intermittente: colpisce per la maggior parte donne, persone anziane, coloro che svolgono lavori notturni o hanno disturbi psichiatrici o psicologici: il soggetto prende sonno regolarmente e all’apparenza senza alcun problema, ma il suo riposo è costantemente interrotto. Sono soggetti che tendono a svegliarsi più e più volte nel corso della notte, e le ore di riposo che collezionano sono compromesse.
- Insonnia terminale: quella più pericolosa ed è il tipo di insonnia che ha più conseguenze sulla salute e sulla vita quotidiana. Il soggetto si risveglia ad un certo orario nel cuore della notte e resta sveglio fino al giorno seguente.
Le conseguenze dell’insonnia sulla salute e sulla vita quotidiana
Tutte e tre le tipologie sopracitate sono pericolose per coloro che ne sono affetti e possono irrimediabilmente avere conseguenze sulla loro salute e sulla vita quotidiana.
- Irritabilità ed umore instabile: coloro che dormono meno di 7/8 ore per notte e cioè meno del numero di ore consigliato tendono ad essere molto più irritabili: anche il minimo inconveniente può fargli perdere la pazienza e possono mostrarsi scontrose verso le persone che gli stanno attorno.
- Mal di testa o emicranie: tra i sintomi più comuni, possono compromettere intere giornate di studio o lavorative, costringendo chi ne è affetto ad assumere medicinali o addirittura restare a letto anche per un giorno intero.
- Difficoltà nel mantenere la concentrazione e nell’apprendere: la mancanza di sonno gioca brutti scherzi alla nostra memoria, che non essendosi riposata adeguatamente non riuscirà a processare le informazioni e a memorizzare i nuovi concetti che le vengono presentati.
Dunque è molto importante per la nostra salute e il corretto svolgimento della nostra vita dormire almeno 8 ore per notte, e laddove non fosse possibile o si riscontrassero sintomi che riconducono all’insonnia è bene richiedere aiuto medico.
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