Italo Calvino: tre curiosità sullo scrittore

Italo Calvino è uno degli autori più rappresentativi della letteratura italiana, studiato ancora oggi da tanti appassionati. “Bisogna che un luogo diventi un paesaggio interiore”; affermò lo scrittore in una intervista.

Esistono diverse curiosità che riguardano non solo l’aspetto personale di Italo Calvino, ma anche la sua poetica, il suo pensiero, ciò che risvegliava il suo “io poetico”. Ne Il mare dell’oggettività, lo scrittore parla molto accuratamente di quanto il Neorealismo lo affascinasse; si tratta di un aspetto strettamente collegato all’ideologia politica di Calvino.
La formazione partigiana infatti fu fondamentale per nella formazione poetica ed intellettuale del poeta.
Oltre ad aver scritto tantissime opere di letteratura e saggistica, Calvino ebbe anche un ruolo molto importante in ambito politico. Durante il fascismo, infatti, si unì ai partigiani e combatté nella battaglia di Baiardo.
Italo Calvino è considerato uno dei narratori più importanti ed influenti del Novecento italiano e si è sempre contraddistinto per il suo modo di scrivere indipendente dalle tendenze letterarie che si susseguivano all’epoca.

Un’altra curiosità che riguarda Italo Calvino e che probabilmente non tutti sanno, o meglio, non tutti ricordano, è che l’autore nacque a Cuba da genitori provenienti dall’Italia. Il padre era un coltivatore ed era originario di Sanremo mentre la madre era nata in Sardegna.
Entrambi si trasferirono a Cuba dopo la prima guerra mondiale; la permanenza durò solo due anni. 
«Sono cresciuto in una cittadina che era piuttosto diversa dal resto dell’Italia, ai tempi in cui ero bambino: Sanremo, a quel tempo ancora popolata di vecchi inglesi, granduchi russi, gente eccentrica e cosmopolita. E la mia famiglia era piuttosto insolita sia per Sanremo che per l’Italia di allora: […] scienziati, adoratori della natura, liberi pensatori […]»
Dopo il ritorno in Italia, Calvino crebbe in un luogo eccentrico e cosmopolita, Sanremo. Il carattere piuttosto “esuberante” dei genitori, caratterizzò fortemente la personalità dell’autore. Due liberi pensatori, forgiarono il suo carattere razionale e laico grazie al quale riuscì sempre a mantenere una sua linea personale.

La cultura di Italo Calvino è un sapere senza confini, anche grazie al carattere dell’autore, che spazia tra argomenti, elementi, caratteristiche e immaginazione. L’attenzione dell’autore infatti, oscilla continuamente tra l’attenzione agli eventi contemporanei e la proiezione fantastica verso epoche anteriori o posteriori, non una fuga dalla realtà, ma un modo per comprendere e al contempo interpretare il presente, anche con fantasia. Nelle sue opere Calvino racconta, con simboli ed allegorie, le condizioni dell’uomo alle prese con la società.

Italo Calvino guardava il mondo con ironia, o meglio, con autoironia, che dava quel tocco leggero alle sue opere. Il suo sguardo era sempre rivolto altrove, alla costante ricerca di qualcosa che potesse stimolare la parte poetica insita nel suo animo, risvegliando il suo cuore di poeta.

Un autore brillante, proprio come il piccolo pianeta che gli è stato dedicato; esso è stato individuato per la prima volta all’Osservatorio di Bassano Bresciano e nominato 22370 ItaloCalvino.

Nella sua vita fu un instancabile sperimentatore e indagò i rapporti tra scienza e letteratura, concentrandosi sempre sul valore della conoscenza e dell’analisi per la crescita culturale delle persone. Tra i suoi scritti più famosi ricordiamo I nostri antenati”, “Le città invisibili”, Le Cosmicomiche”, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, libri attraverso i quali Calvino interpretò la realtà stessa e il suo essere scrittore.

Quello di Calvino è un costante “esperimento” che serve per superare la dicotomia tra la cultura scientifica e quella umanistica, creando delle storie che attirino l’attenzione. La sua spinta a scrivere era dovuta alla mancanza di qualcosa che si vorrebbe ottenere ma che scappa via dalle mani. Dunque, conoscere alcune delle curiosità che riguardano autori e poeti, rappresenta un’esperienza di incredibile bellezza, che permette di andare oltre all’immagine che l’intellettuale dà di sé. 

 

Immagine in evidenza: wikipedia

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