La festa della Comunità Valenciana si tiene il 9 ottobre di ogni anno nella vibrante città spagnola di Valencia. Terza città della Spagna per numero di abitanti, Valencia sorge sull’omonimo golfo e con il suo clima puramente mediterraneo e la sua architettura, ogni anno è la meta preferita di milioni di turisti. Quest’ultimi, durante la giornata del 9 ottobre, hanno la possibilità di assistere ai grandi festeggiamenti che si tengono in città. In questa data non si celebra solo un evento storico, ma anche il giorno di San Dionisio, considerato la festa degli innamorati per i valenciani.
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Una festa ricca di significato storico
Il 9 ottobre dell’anno 1238, re Giacomo I il Conquistatore (Jaume I in valenciano) entrò nella città di Valencia mettendo fine al dominio del re arabo Abul Djumayl Zayyan. I musulmani conquistarono un vasto territorio della Spagna nel 711 che prese il nome di al-Andalus. Dall’VIII secolo in poi si diede inizio alla cosiddetta “Reconquista” di queste zone da parte dei regni cristiani. L’entrata di Giacomo I a Valencia e la successiva riconquista della città, rappresentarono l’evento più significativo dell’intera campagna militare. Si trattò della riconquista cristiana della città e dell’annessione di questa alla Corona d’Aragona.
I festeggiamenti: eventi, cortei e spettacoli pirotecnici
La festa della Comunità Valenciana è un evento particolarmente sentito e il 9 ottobre è giorno festivo in tutta la Comunità. I valenciani sentono un profondo attaccamento a questa festa; non si commemora solo la riconquista del territorio da parte di Giacomo I ma la creazione di un’identità comune di un popolo intero. La città si prepara già nei giorni precedenti. Nella giornata dell’8 ottobre viene esposta la Real Senyera Coronada nel Salón de Cristal dell’Ayuntamiento di Valencia, la bandiera che secondo la tradizione i musulmani misero sulle mura della città in segno di resa. Durante la notte tra l’8 e il 9 ottobre, precisamente a mezzanotte, si tengono grandiosi spettacoli pirotecnici presso i Jardines del Turia. Tuttavia, è il 9 ottobre che la festa prende vita: i colori del giallo e del rosso dominano la città e migliaia di persone partecipano alla processione civica in onore di Giacomo I. Dopo che la Senyera viene calata dal balcone del palazzo del Comune (Ayuntamiento), essa viene condotta in processione fino alla statua di Giacomo I, dove riceve un omaggio floreale. La festa continua per tutta la giornata accompagnata da danze e musica tradizionali e da un grande mercato medievale.
Programma degli eventi principali | Cosa succede e dove |
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Notte dell’8 ottobre | A mezzanotte si tiene un grande spettacolo di fuochi d’artificio nei Jardines del Turia (il vecchio letto del fiume). |
Mattina del 9 ottobre | Inizia la processione civica dalla Plaza del Ayuntamiento, con la discesa della bandiera storica (Senyera). |
Pomeriggio del 9 ottobre | Si svolge la suggestiva sfilata dell’Entrata dei Mori e dei Cristiani per le vie del centro. |
San Dionisio e la tradizione della Mocadorà
Il 9 ottobre è anche il giorno di San Dionisio, patrono degli innamorati valenciani. La tradizione, le cui origini sono documentate da fonti ufficiali come il portale del turismo Visit Valencia, vuole che gli uomini regalino alla propria amata la “Mocadorà”. Si tratta di un fazzoletto di seta (mocador) che avvolge dolci di marzapane artigianali a forma di frutta e verdura, a simboleggiare la fertilità della terra valenciana che i cristiani offrirono in dono a Giacomo I e alla sua sposa. Le pasticcerie della città si riempiono di queste colorate e dolcissime creazioni.
L’evento più significativo della festa: l’entrata dei mori e dei cristiani
La festa della Comunità Valenciana non si limita a celebrare l’impresa di Giacomo I ma permette ai valenciani di riviverla. L’evento del pomeriggio, infatti, consiste nell’entrata dei mori e dei cristiani in città (Entrada de Moros i Cristians) che vuole riprodurre la mitica battaglia avvenuta quasi 800 anni fa: circa 1500 persone si travestono da mori e cristiani, con costumi originali che richiamano l’epoca medioevale, e danno vita ad un grande corteo per le vie del centro.
Partecipare a questa festa significa entrare a contatto e conoscere da vicino la cultura e le tradizioni valenciane in un’atmosfera di festa ma anche commozione. Pianificare un viaggio nella città di Valencia durante queste giornate potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.
Fonte immagine in evidenza: Freepik
Articolo aggiornato il: 10/09/2025