Una delle arterie principali del flusso commerciale mondiale è sicuramente il Canale di Suez. Ma dove si trova e perché è così importante? Situato in Egitto, questo canale artificiale collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso, permettendo alle navi di navigare dall’Asia all’Europa senza circumnavigare l’Africa. Ad oggi, con i suoi 193 km di lunghezza, rappresenta un punto nevralgico per l’economia globale: circa il 7,5% del commercio dell’intero pianeta dipende da questa infrastruttura, attraversata in media da quasi 50 navi ogni giorno.
Indice dei contenuti
La storia del Canale di Suez: dalla progettazione all’inaugurazione
Quella del Canale di Suez è una storia fatta di intrighi politici ed interessi economici. Le prime idee di un collegamento risalgono al XVI secolo, quando i mercanti veneziani avanzarono la proposta ai sultani d’Egitto. Anche Napoleone, durante la sua spedizione, contemplò questa possibilità. Ma chi ha costruito il Canale di Suez? Il progetto definitivo fu presentato dall’ingegnere italiano Luigi Negrelli, ma fu il diplomatico francese Ferdinand de Lesseps a ottenere, nel 1854, l’autorizzazione dal sovrano d’Egitto. De Lesseps fondò una società per gestire i lavori, che si conclusero nel 1859. Il canale venne però inaugurato solo un decennio dopo, nel 1869, avendo un impatto immediato sul commercio mondiale e incentivando il controllo europeo sull’Africa.
Tappe salienti nella storia del Canale di Suez | Evento |
---|---|
1854 | Ferdinand de Lesseps ottiene la concessione per la costruzione del canale. |
1859 – 1869 | Costruzione del canale e inaugurazione ufficiale. |
1875 | Il Regno Unito acquista le quote egiziane, assicurandosi un controllo strategico sulla rotta. |
1956 | Il presidente egiziano Nasser nazionalizza il canale, scatenando la “Crisi di Suez”. |
I conflitti per il controllo del canale
All’inizio i frutti economici del canale erano divisi per il 44% all’Egitto e la parte rimanente alla Francia. Non fu necessario aspettare tanto per le prime dispute. I britannici acquisirono le quote egiziane, assicurandosi il controllo sulle proprie colonie in Africa ed Asia.
Il Canale di Suez è stato poi un punto importantissimo nella storia contemporanea, divenendo oggetto di tensioni in tutti i conflitti che interessavano l’area. Oltre alle due guerre mondiali, anche durante la guerra fredda il canale diede vita all’omonima “Crisi di Suez” del 1956. In quell’occasione, il presidente egiziano Nasser nazionalizzò il canale, provocando l’intervento militare di Francia, Regno Unito e Israele. La questione si raffreddò con l’intervento diplomatico degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica, che costrinsero il blocco occidentale al ritiro.
Anche oggi, il Canale di Suez, come durante tutta la sua storia, è un punto di enorme valore strategico e oggetto di dispute, trovandosi in un’area molto delicata data l’odierna situazione conflittuale con il gruppo Houthi in Yemen.
Fonte immagine: Pexels.com