I Persiani, un popolo indoiranico stanziato a est della Mesopotamia, hanno sviluppato una ricca mitologia. Si tratta di un insieme di leggende e miti popolati da divinità, demoni, eroi e creature fantastiche, caratterizzati da una perenne lotta tra bene e male. Questo articolo analizza i principali personaggi mitologici e i concetti chiave della mitologia persiana.
Indice dei contenuti
Le fonti della mitologia persiana
Gran parte dei racconti della mitologia persiana sono conservati in due opere fondamentali. La prima è lo “Shahnameh” (Il Libro dei Re), un’epica monumentale scritta dal poeta Firdusi intorno al 1000 d.C., che narra la storia mitica e storica dell’Iran. La seconda è l’ “Avestā“, il libro sacro dello zoroastrismo, che contiene inni e testi religiosi che delineano la cosmologia e il pantheon della fede.
Il dualismo: la lotta tra bene e male
Un tema centrale della mitologia persiana, fondamentale nello zoroastrismo, è il dualismo cosmico: la lotta perenne tra il bene e il male. Queste due forze primordiali sono incarnate da due spiriti gemelli, uno benefico e uno maligno, che scelsero all’inizio dei tempi la via della verità e quella della menzogna.
Il Principio del bene | Il Principio del male |
---|---|
Ahura Mazda (Ormuz): il “Signore Saggio”, creatore del mondo, della luce e di tutto ciò che è buono. Incarna la verità (Asha), l’ordine e la giustizia. | Angra Mainyu (Arimane): lo “Spirito Maligno”, distruttore e caotico. Incarna la menzogna (Druj), il disordine, le tenebre e la morte. |
Secondo questa visione, l’intera esistenza è un campo di battaglia tra queste due forze, e ogni essere umano partecipa a questa lotta con i propri pensieri, parole e azioni.
Le gerarchie divine e demoniache
Sia Ahura Mazda che Angra Mainyu sono assistiti da una schiera di entità subordinate che rappresentano emanazioni del loro potere.
Le divinità benefiche
Ahura Mazda è assistito da un gruppo di sei entità divine, gli Amshaspand (“Immortali Benefici”), che sono aspetti della sua stessa creazione. Altre figure benevole includono Mithra, un’importante divinità pre-zoroastriana associata alla luce, alla verità e ai patti. Nello zoroastrismo, Mithra divenne un potente alleato di Ahura Mazda, impegnato a difendere le anime buone. Il figlio di Ahura Mazda è Atar, che simboleggia il fuoco e il lampo, mentre sua moglie è rappresentata dalle Apô, le Acque.
Le forze del male
Angra Mainyu guida un’orda di demoni chiamati Daēva. Questo termine, che in origine significava “dei” nelle antiche lingue indoeuropee, nello zoroastrismo assume una connotazione negativa. I daēva sono le controparti malvagie degli Amshaspand e incarnano i vizi e le forze distruttive.
Amshaspand (Aspetti del pene) | Principali Daēva (Aspetti del male) |
---|---|
Vohu Manah (Buon Pensiero) | Akoman (Cattivo Pensiero) |
Asha Vahishta (Verità Eccellente) | Indar (Falsa Fede/Apostasia) |
Khshathra Vairya (Dominio Desiderabile) | Sawar (Oppressione/Anarchia) |
Spenta Armaiti (Devozione Benefica) | Nanghait (Malcontento) |
Haurvatat (Integrità/Salute) | Tauriz (Distruzione) |
Ameretat (Immortalità) | Zariz (Veleno) |
Eroi e creature della mitologia persiana
Lo “Shahnameh” è la fonte principale per le storie degli eroi e delle creature leggendarie che popolano l’immaginario persiano.
- Rostam: figlio di Zal e Rudaba, è l’eroe nazionale iraniano per eccellenza. Dalle Sette Fatiche alla tragica lotta contro il figlio Sohrab, di cui ignorava l’identità, le sue gesta incarnano il coraggio e la lealtà.
- Zahhak: è un re malvagio, simbolo della tirannia. Ingannato da Angra Mainyu, gli spuntano due serpenti dalle spalle che devono essere nutriti ogni giorno con cervelli umani. Verrà infine sconfitto e imprigionato sul monte Damavand.
- Simurgh: è una maestosa creatura simile a un uccello, saggia e benevola. Funge da protettore e guida per gli eroi, in particolare per Zal, padre di Rostam, che viene allevato proprio da questo essere mitico. Molte sue raffigurazioni si possono ammirare in musei come il Metropolitan Museum of Art.
La mitologia persiana, con il suo ricco pantheon e la sua centrale lotta tra bene e male, offre uno spaccato affascinante della cultura dell’antica Persia, lasciando un’eredità duratura nella letteratura e nell’arte iraniana.
Fonte immagine: Wikipedia