I Persiani, un popolo indoiranico stanziato a est della Mesopotamia, hanno sviluppato una ricca mitologia, un insieme di leggende e miti popolati da divinità, demoni, eroi e creature fantastiche, caratterizzati da una perenne lotta tra bene e male. Questo articolo esplora i principali personaggi mitologici e i concetti chiave della mitologia persiana.
Fonti principali: lo Shahnameh di Firdusi e l’Avestā
Gran parte dei racconti della mitologia persiana sono conservati in opere come lo “Shahnameh” (Il Libro dei Re), scritto dal poeta Firdusi intorno al 1000 d.C., e l’ “Avestā“, il libro sacro dello zoroastrismo.
Il dualismo zoroastriano: Ahura Mazda contro Angra Mainyu
Un tema centrale della mitologia persiana, in particolare nel periodo dello zoroastrismo, è la lotta tra il bene e il male, incarnati rispettivamente da Ahura Mazda (o Ormuz), il creatore del mondo e dio dell’ordine, e Angra Mainyu (o Arimane), il principio distruttivo e caotico.
Ahura Mazda e le divinità benefiche
Gli Amshaspand: i sei aiutanti di Ahura Mazda
Ahura Mazda (Ormuz) è il dio supremo, creatore di tutto ciò che è buono. È assistito da sei entità divine, gli Amshaspand (“Immortali Benefici”):
- Vohu Manah (Buon Pensiero)
- Asha Vahishta (Verità Eccellente, Ordine)
- Khshathra Vairya (Dominio Desiderabile)
- Spenta Armaiti (Devozione Benefica, Pietà)
- Haurvatat (Integrità, Salute)
- Ameretat (Immortalità)
Mithra: il dio della luce e della verità
Altre divinità benevole includono: Tistrya (dio della tempesta), Verethragna (dio della vittoria) e Mithra, dio dell’aria, della luce e protettore della verità. Nello zoroastrismo, Mithra era considerato una manifestazione divina di Ahura Mazda sulla Terra, impegnato a difendere le anime buone dai demoni di Angra Mainyu. Le mogli di Ahura Mazda sono le Apô, che rappresentano le Acque, mentre suo figlio è Atar, che simboleggia il lampo.
Angra Mainyu e le forze del male
Angra Mainyu (Arimane) è lo spirito maligno, l’antitesi di Ahura Mazda, che lotta per distruggere il mondo e l’ordine creato. È aiutato da sei demoni principali (daēva) e da altre creature malvagie.
I Daēva: i demoni al servizio di Angra Mainyu
Il termine “daēva” (originariamente “dei” in indoeuropeo) nello zoroastrismo indica i demoni al servizio di Angra Mainyu, incarnazioni di vizi e forze distruttive. Tra i principali daēva troviamo:
- Indar (demone dell’ira)
- Akoman (demone dei cattivi pensieri)
- Sawar (demone dell’oppressione)
- Tauriz (demone della distruzione)
- Nanghait (demone del malcontento)
- Zariz (demone del veleno)
Eroi e creature leggendarie
Rostam: l’eroe nazionale iraniano
Rostam, figlio di Zal e Rudaba, è l’eroe nazionale iraniano, protagonista di numerosi racconti dello “Shahnameh”. Tra le sue imprese più famose, l’uccisione del drago e il tragico combattimento con il figlio Sohrab, di cui ignorava l’identità.
Zahhak: il demone serpente
Zahhak è un demone, figlio di Angra Mainyu, rappresentato come un serpente con tre teste, impossibile da distruggere. Nei miti iraniani, incarna il demone della tempesta.
La mitologia persiana, con il suo ricco pantheon di divinità, demoni ed eroi, e con la sua centrale lotta tra bene e male, offre uno spaccato affascinante della cultura e della spiritualità dell’antica Persia, influenzando profondamente lo zoroastrismo e lasciando un’eredità duratura nella letteratura e nell’arte iraniana.
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