Musei in Giappone da visitare, 5 proposte

Musei in Giappone da visitare, 5 proposte

Il Giappone offre un panorama museale straordinariamente ricco, capace di spaziare dall’arte millenaria alle più innovative installazioni digitali. Selezionare quali visitare può essere complesso, ma alcune tappe sono fondamentali per comprendere a fondo la cultura giapponese. Questa selezione presenta cinque istituzioni uniche, ognuna con una propria identità ben definita, che garantiscono un’esperienza memorabile per ogni tipo di viaggiatore.

Nome del museo Perché è imperdibile (il suo valore unico)
Mori Art Museum Offre arte contemporanea asiatica con una vista mozzafiato su Tōkyō dal 53° piano.
Museo nazionale della natura e delle scienze Un viaggio nella storia della vita sulla terra, con reperti unici come il cane Hachiko.
teamLab Borderless Un’immersione totale in un mondo di arte digitale interattiva senza confini.
Memoriale della pace di Hiroshima Per non dimenticare: un’esperienza toccante e necessaria sulla storia del xx secolo.
Museo nazionale di Tōkyō Custodisce la più grande collezione di arte e reperti archeologici giapponesi al mondo.

Mori Art Museum (Mori Bijutsukan 森美術館)

Il Mori Art Museum, o MAM, è un prestigioso museo di arte contemporanea situato al 53° piano della Roppongi Hills Mori Tower a Tōkyō. Fondato nel 2003 dall’imprenditore Minoru Mori e diretto dal 2020 da Kataoka Mami, il museo si distingue per la sua attenzione agli artisti asiatici e internazionali. La sua posizione elevata offre non solo un accesso privilegiato all’arte, ma anche una vista panoramica spettacolare sulla metropoli.

Il museo non ha una collezione permanente fissa, concentrandosi invece su mostre temporanee di alto profilo che spaziano tra pittura, scultura, fotografia e installazioni multimediali. La programmazione include anche progetti educativi e workshop, che permettono un contatto diretto con artisti e curatori per approfondire i processi creativi e sperimentare in prima persona.

Museo nazionale della natura e delle scienze (Kokuritsu Kagaku Hakubutsukan 国立科学博物館)

Il Museo nazionale della natura e delle scienze è una delle istituzioni scientifiche più importanti del Giappone, perfetta anche per una visita con bambini. Collocato strategicamente nel parco di Ueno a Tōkyō, il Kahaku, fondato nel 1877, offre un’immersione completa nella storia naturale e nel progresso tecnologico.

La sua vasta collezione è distribuita in due gallerie principali. La Japan Gallery esplora la natura e la storia dell’arcipelago giapponese, ospitando reperti iconici come il corpo imbalsamato del celebre cane Akita-inu Hachiko. La Global Gallery, invece, ripercorre l’evoluzione della vita sulla Terra e la storia della scienza. Un’attrazione unica è il Theater 360, una sala sferica che proietta filmati a 360 gradi, offrendo un’esperienza visiva completamente immersiva. Il complesso museale promuove attivamente la ricerca e progetti educativi per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità.

teamLab Borderless

Il teamLab Borderless è il primo museo al mondo dedicato esclusivamente all’arte digitale immersiva. Inaugurato originariamente a Odaiba nel 2018, si è trasferito a febbraio 2024 nella sua nuova e permanente sede presso le Azabudai Hills di Tōkyō. Creato dal collettivo interdisciplinare teamLab, il museo offre un’esperienza sensoriale in cui le opere d’arte si muovono liberamente tra le sale, interagendo con i visitatori e tra di loro.

Sviluppato su due piani, non esiste un percorso di visita definito: il pubblico è incoraggiato a perdersi in un mondo senza confini. Installazioni celebri come il Crystal World e la Forest of Resonating Lamps creano ambienti magici e in continua evoluzione. Anche la En Tea House trasforma il semplice gesto di bere un tè in un momento artistico, con fiori digitali che sbocciano nelle tazze. È importante notare che la prenotazione online dei biglietti è quasi sempre obbligatoria e va fatta con largo anticipo.

Memoriale della pace di Hiroshima (Hiroshima Heiwa Kinen Shiryōkan 広島平和記念資料館)

Il Museo del Memoriale della Pace di Hiroshima è una tappa fondamentale per comprendere uno degli eventi più tragici del XX secolo. Situato all’interno del Parco della Pace, questo luogo documenta con lucidità e rispetto l’orrore del bombardamento atomico del 6 agosto 1945, con l’obiettivo di promuovere un mondo senza armi nucleari. L’area circostante, inclusa la Genbaku Dome, è stata designata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

La visita si articola in due edifici. L’edificio est contestualizza la storia di Hiroshima prima e durante la guerra, presentando anche le toccanti testimonianze video degli hibakusha (i sopravvissuti). L’edificio principale, progettato dall’architetto Tange Kenzō, espone gli effetti devastanti della bomba attraverso oggetti di uso quotidiano: orologi fermi alle 8:15, vestiti lacerati, tricicli deformati dal calore. Il museo non vuole solo mostrare la distruzione, ma farsi portavoce delle vittime per affermare che simili tragedie non devono mai più accadere.

Museo nazionale di Tōkyō (Tōkyō Kokuritsu Hakubutsukan 東京国立博物館)

Il Museo nazionale di Tōkyō è il più antico e grande museo del Giappone, un vero e proprio scrigno della cultura nazionale. Fondato nel 1872 e situato anch’esso nel parco di Ueno, questo imponente complesso è il luogo ideale per chi desidera intraprendere un viaggio completo attraverso la storia e l’arte giapponese. La sua importanza è riconosciuta a livello istituzionale dall’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone.

La sua collezione, che conta oltre 120.000 oggetti, include un numero impressionante di Tesori Nazionali e Importanti Beni Culturali. Il percorso si snoda attraverso sei edifici, ognuno con un focus specifico. L’Honkan (la galleria principale) ospita capolavori dell’arte giapponese, dalle stampe ukiyo-e a preziosi kimono, da antiche ceramiche a spade e armature da samurai. Altri edifici sono dedicati all’archeologia giapponese (Heiseikan), all’arte asiatica (Toyokan) e a collezioni speciali. Visitare questo museo significa immergersi in millenni di creatività e tradizione.

Un consiglio finale per organizzare al meglio le visite: per i musei più popolari, come il teamLab, è fondamentale controllare le modalità di acquisto dei biglietti online e prenotare con largo anticipo, per evitare di trovare esaurita la disponibilità.

Immagine di copertina: Pixabay

Articolo aggiornato il: 11/10/2025

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A proposito di Roberta Napolitano

Ciao! Il mio nome è Roberta e sono una studentessa frequentante il terzo anno dell'indirizzo di studi "Lingue e Culture Comparate" all'Università degli studi di Napoli L'Orientale, scegliendo come lingue da inserire nel percorso l'inglese e il giapponese. Fin dalla tenera età le mie passioni riguardano manga, anime, videogiochi e libri e ovviamente all'appello non possono mancare la musica (in particolare se del paese del Sol Levante) e il buon cibo!

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