Perchè la Sagrada Familia è ancora incompiuta?

Perchè la Sagrada Familia è ancora incompiuta?

Vi siete mai chiesti perché, tra le guglie del monumento più famoso della Catalogna, La Sagrada Familia, si erge ancora oggi una grande gru?
Ebbene, nonostante la costruzione sia stata avviata nel 1882, la cattedrale rimane tutt’ora incompiuta e non sarà ultimata prima del 2026, anno in cui ricorre il centenario della morte accidentale del suo ideatore: Antoni Gaudí.

Il celebre architetto, massimo esponente del Modernismo Catalano, subentrò al progetto un anno dopo l’inizio dei lavori, inizialmente affidati a Francesc de Paula Villar, dedicando gran parte della sua vita alla progettazione e realizzazione del “Tempio Espiatorio”. La cattedrale avrebbe dovuto avere 3 facciate e 18 torri ma il destino cambiò le carte in tavola il 7 giugno 1926, quando distrattamente Gaudí, percorrendo a piedi la Gran Via de les Corts Catalanes dopo un giorno di lavoro, attraversò i binari e fu travolto da un tram. Solo ore dopo sarà trasportato all’ospedale Santa Creu (Santa Croce), il ricovero degli indigenti, dove si spegnerà in agonia dopo 3 giorni.

L’epilogo “curioso” di questo incidente è che nessuno tra i presenti che prestarono il primo soccorso ed i medici riconobbe Gaudí, troppo trasandato nell’aspetto per essere riconosciuto e privo di documenti. “L‘architetto di Dio”, come veniva soprannominato per la sua grande devozione, di cui la cattedrale è la più vivida testimonianza, perseguiva l’umiltà nei costumi e, nonostante l’immensa fama, evitava fotografie e apparizioni sui giornali, motivo per cui la maggioranza della popolazione ignorava che aspetto avesse.

Fu il cappellano della Sagrada Familia che, in visita all’ospedale, riconobbe il corpo dell’uomo che giaceva inerme sul lettino dal quale sarebbe spirato il 10 giugno dello stesso anno. Il funerale dell’artista coinvolse migliaia di cittadini: le piazze di Barcellona erano gremite di gente per la commemorazione e la Catalogna intera rendeva onore a quell’uomo che aveva inciso in giro per la città armonie di colori e strutture. La sua geniale visione del mondo è, ancora oggi, resa da capolavori come Parc Güell, Casa Batllò, Casa Milà e la stessa Sagrada Familia, che mantengono viva la memoria del “più catalano tra i catalani”, ora seppellito nella cripta della stessa.

Ad oggi, solo 8 delle 18 torri progettate sono state erette: la morte di Gaudí, infatti, non fu l’unico evento a bloccare il processo di costruzione.
Durante la guerra civile spagnola, anni in cui il suo successore, Domènec Sugrañes, lavorava alla costruzione seguendo i bozzetti e le indicazioni lasciate dal suo maestro, un incendio divampò nella cripta ed i progetti originali andarono parzialmente persi.
Anche la pandemia del virus Covid-19 ha temporaneamente fermato i lavoratori poiché bloccati dal lockdown; per questo motivo, nonostante ad oggi tutto proceda in piena regolarità, si teme che la fine della costruzione della Sagrada Familia possa traslare di due anni, al 2028.

Fonte immagine in evidenza: archivio personale 

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A proposito di Bonadio Giada

Studentessa di Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”. Attualmente in Erasmus in Spagna.

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