Periodi ipotetici in giapponese: segreti per capirli

Periodi ipotetici in giapponese: segreti per capirli

I periodi ipotetici in giapponese sono molteplici: più di 4. Capirli e, soprattutto, usarli correttamente nelle frasi è una vera sfida . Con questa guida li vedremo tutti, con esempi, per capirne davvero gli usi e le differenze.

N.B. In giapponese non esistono tempi verbali per come li concettualizziamo noi: il modo e il tempo (congiuntivo, indicativo etc.) dell’italiano nella traduzione variano puramente dal significato della frase e dalla discrezione del traduttore.

1.  Fare periodi ipotetici in giapponese con -BA ~ば

Il condizionale BA ha certi principali usi:
• Periodo della possibilità: indica una possibilità sperata o augurata. Il sottotono è una speranza positiva o un sogno, spesso si utilizza nelle frasi dettate dall’immaginazione lontana: “Se fossi un aquila, volerei lontano”.
A volte si usa con la apodosi al passato (cioè la parte di frase che indica il risultato della condizione) quando si vuole mostrare un rimorso o un desiderio passato.
Esempio: ナポリに行けば、ピザフリッターを食べられたのに。=  Fossi andato a Napoli, avrei potuto mangiare la pizza fritta!

• Si usa anche per due azioni di una realtà generalmente vera, come “se moltiplichi 2 a 3, ottieni 6”. Per questo si usa anche per i consigli: “Se torni presto, non avrai problemi con i delinquenti!”
Esempio:3に2をかければ、6になる。 = Se moltiplichi 2 a 3, ottieni 6.  (Il senso è che è qualcosa di risaputo.)

• Uso abitudinale: per dire che si ha una certa abitudine, si può usare il Ba nella protasi (la frase con il “se”) seguita da un’azione usuale nella apodosi.
時間があればいつもフレンズを見ています。= Quando ho tempo, guardo sempre Friends.

Formazione dell’ipotetica -ba:
IV base aggettivi + BA
良い yoi →  良ければ  yokereba
Verbi Godan con vocale tematica え, E
書く     →     書けば 
会う → 会え
立つ → 立て
割る → 割れ
泳ぐ → 泳げ
Verbi Ichidan privati di る (la radice) + REBA

食べる → 食べれば
開ける → 開ければ

Esempi:
1. 私は窓を開ければ, 冷たい空気 が 入ります
Se aprissi la finestra, entrerebbe l’aria fredda. (causa-effetto di verità comune)
2. 車があれば、いろいろな所に行けます
Se avessi una macchina, andrei in molti posti. (desiderio)
3. パオロがパーティーにいれば、ちゃんと楽しかったでしょう。

Se Paolo fosse stato alla festa, penso che mi sarei divertita un sacco (desiderio del passato)
4. カギをかけておけば
どろぼうに入られません
Se chiudi a chiave,
nessun ladro entrerà. (causa-effetto di verità comune con risultato positivo)

2. Ipotetica con ~たら TARA

~たら (-tara), che è la forma passata piana di un verbo/sostantivo/aggettivo unita a -ら (ra), si usa nella protasi (la frase con il “se”), dove l’azione nella protasi deve sempre avvenire prima della frase nella apodosi. Quindi possiamo dire che usiamo TARA quando vogliamo dire che qualcosa accade solo dopo qualcos’altro. In base al contesto, si può tradurre “se” o “quando”.

Esempio: お金をくれたら説明してあげよう = Se mi dai i soldi, ti spiegherò.
(Il senso è: Ti farò la spiegazione dopo che mi avrai dato i soldi.)

Formazione dell’ipotetica -tara:

  • Verbi (sia ichidan che godan) alla forma passata piana + RA
    Scrivere: 書くkaku –> 書いた kaita –> 書いたら kaitara
    Sapere:    知る shiru–> 知った shitta –> 知ったら shittara
    Mangiare: 食べる taberu –> 食べた tabeta –> 食べたら tabetara
  • Sostantivi e aggettivi alla forma passata piana + RA 

Esempi:
1. 寿司だったら食べられる
Se si tratta di sushi, lo posso mangiare.
2. カギをもらったら、ドアを開ける。
Quando avrò ricevuto le chiavi, aprirò la porta.
3. 暑かったら、水を飲んだ方がいいよ。
Quando si fa caldo, è bene bere acqua.
4. 寝たら気分が良くなった。
Dopo aver dormito/Quando ho dormito, mi sono sentito meglio.

3. Ipotetica con と TO

  • L’uso principale di “と” è l’ipotesi dove qualcosa accade come norma dopo qualcos’altro. È detta “ipotesi matematica”, nel senso che si tratta di una causaeffetto logica, sempre accettata. La relazione tra le due frasi è molto forte, e si pone il focus su cosa accade dopo la prima azione.
    ボタンを押すと、電気が付く。Se premi quel bottone –> la luce si accende.
  • Si usa quindi anche per abitudini:
    晴れると、ランニングをする。Quando c’è il sole, vado a correre. (abitudine sempre vera
  • L’altro uso di  と TO è per le azioni consequenziali:
    Si usa per azioni che avvengono una dietro l’altra (“è avvenuto X e subito dopo è avvenuto/avviene Y”). In questo caso spesso la seconda azione (dopo la frase con il TO) è al passato.
    Esempio:
    ボタンを押すとすぐに店員(ten’in)が来た。
    Ho premuto il bottone e subito è arrivato lo stuff.

Formazione dell’ipotetica to:
Verbi: forma piana presente + TO

Esempi:
1. お酒を飲むと、スイーツが食べたくなる。
Ogni volta che bevo, mi viene voglia di dolci.
2. 早く起きないと遅刻するよ。
Se non ti svegli presto farai ritardo!
3. お酒を飲むと、スイーツが食べたくなる
Ogni volta che bevo, mi viene voglia di dolci.

La frase numero 3 potrebbe essere stata fatta con l’ipotetica “tara“. Qua però si vuole dire che c’è un’azione-effetto che avviene sempre: vogliamo mettere il focus sul fatto che sono due cose molto legate.

L’ipotetica “tara”, invece, ponerebbe il focus sulla protasi e sull’ipotetica situazione di bere, tanto che in questa frase avrebbe il significato di “se mangio dolci, mi viene voglia di dolci poi”. Il significato è simile, ma il focus è diverso.

4. Periodi ipotetici in giapponese: l’ipotetica con なら Nara

Tra i periodi ipotetici in giapponese, –nara si usa per una condizione per cui accadono alcuni eventi, ha un valore quasi sempre ipotetico, non temporale come lo possono avere i precedenti modi.

Non si può usare per indicare ipotesi immaginarie come con il BA (come nella frase: “Se in inverno nevica, andiamo fuori a giocare.”).
Nara ha la natura di una supposizione. Contempla infatti l’idea che una situazione possa avvenire o meno: se avviene, succede questo, se non avviene, succede quest’altro. Quindi non si può usare con situazioni che accadranno di sicuro, come nella frase “se verrà l’inverno”.

Formazione dell’ipotetica nara
La struttura è molto semplice: posizionare NARA dopo sostantivi, verbi, aggettivi alla forma piana presente o passata. Può essere sia negativa o affermativa.
Shiru: 知る+なら
Aki: 秋+なら
Shizen: 自然+なら
Yasashi: やさしい+なら
Vediamo con la forma passata affermativa, che deve essere sempre piana, cioè non gentile in MASU.
Shizen: 自然だったなら
Yasashi: 優しかったなら
Esempi:
1. エマが嬉しいなら、私も嬉しいです
Se Ema è felice, sono felice anch’io.
2. スーベヴに会うなら、メールを見るよう伝えてください。
Se incontrerai Sveva (forse lo farai, forse no), informala di vedere la mail.

Se avessimo usato l’ipotetica con “to” dopo 会う, il significato sarebbe stato: “Quando incontrerai Sveva (so che la incontrerai), dille…”

3. 私があなたならそんなことはしない
Se fossi in te, non farei una cosa del genere.
4. 鳥だったなら、あなたのところへ飛んでいける
Se fossi un uccello, volerei da te. (al passato dà più enfasi, linguaggio poetico/scritto)

 

Fonte Immagine: Wikicommons

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