La pirocinesi è la presunta capacità paranormale di creare o controllare il fuoco con la sola forza della mente. Si tratta di un concetto affascinante, molto presente nella fantascienza e nel fantasy, ma è fondamentale sottolineare fin da subito che non esiste alcuna prova scientifica della sua esistenza. È considerata una delle abilità psichiche più estreme e pericolose mai immaginate.
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Cos’è la pirocinesi? definizione e origine del termine
Il termine “pirocinesi” deriva dalle parole del greco antico pyr (fuoco) e kinesis (movimento). Si riferisce quindi letteralmente alla capacità di “muovere il fuoco”. In ambito parapsicologico, la pirocinesi è considerata una forma di psicocinesi, ovvero la presunta capacità di influenzare la materia fisica con il pensiero. Le teorie paranormali suggeriscono che ciò avverrebbe tramite la concentrazione di “energia psichica” o facendo vibrare le molecole della materia fino a generare calore e combustione.
Pirocinesi: realtà o fantasia? la risposta della scienza
La comunità scientifica classifica la pirocinesi come una pseudoscienza. Le teorie proposte dalla parapsicologia non sono supportate da alcuna evidenza sperimentale e violano principi fondamentali della fisica, come la legge di conservazione dell’energia. Come sottolineato da organizzazioni come il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), i presunti casi di pirocinesi sono quasi sempre riconducibili a frodi, illusionismo, fenomeni naturali male interpretati o, talvolta, al controverso fenomeno della combustione umana spontanea, che non ha comunque legami con poteri psichici.
Casi storici di presunta pirocinesi: tra leggenda e frode
Nonostante la totale mancanza di prove, nel corso della storia sono stati documentati diversi casi aneddotici di persone che sembravano in grado di generare fuoco. Questi racconti vanno analizzati con un approccio critico e scettico.
Protagonista del caso | Periodo e luogo |
---|---|
A. W. Underwood | 1882, Paw Paw (Michigan, USA) |
Jennie Bramwell | 1890, Thorah (Canada) |
Benedetto Supino | 1982, Formia (Italia) |
Bambina di Ho Chi Minh | 2012, Ho Chi Minh (Vietnam) |
Il caso di A. W. Underwood, ad esempio, attirò l’attenzione di un medico che, nonostante i controlli, lo vedeva incendiare oggetti soffiandoci sopra. La storia di Benedetto Supino, un bambino di Formia che nel 1982 vedeva i suoi fumetti prendere fuoco, divenne un piccolo caso mediatico in Italia. Tutti questi episodi, sebbene suggestivi, mancano di verifiche rigorose e possono essere spiegati con trucchi o cause non indagate a fondo.
La pirocinesi nella cultura popolare
Se nella realtà non trova posto, la pirocinesi è un tema estremamente popolare nella narrativa fantastica, dove rappresenta un potere spettacolare e spesso distruttivo. Gli esempi sono innumerevoli:
- Charlie McGee nel romanzo L’incendiaria di Stephen King, una bambina in grado di proiettare fiamme con la mente.
- Jean Grey/Fenice nei fumetti Marvel degli X-Men, una dei mutanti più potenti.
- La Torcia Umana dei Fantastici Quattro, il cui corpo può essere avvolto dalle fiamme.
- Portgas D. Ace nel manga e anime One Piece, che ha mangiato un frutto del diavolo che gli conferisce poteri legati al fuoco.
- I Dominatori del Fuoco nella serie animata Avatar: la leggenda di Aang.
Conclusione: un confine netto tra scienza e finzione
La pirocinesi rimane un concetto affascinante ma saldamente radicato nel regno della finzione. La scienza non offre alcun supporto alla sua esistenza. Questa idea, tuttavia, continua a stimolare la nostra immaginazione, dimostrando il fascino duraturo che il fuoco e i suoi misteri esercitano sulla mente umana.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 10/09/2025