Sorbi, la minoranza slava in Germania

Sorbi, la minoranza slava in Germania

A est della Germania, precisamente nei Länder di Sassonia e Brandeburgo vive una minoranza slava. I Sorbi o Serbi di Lusazia sono una popolazione slava occidentale che vive storicamente sul territorio tedesco da più di 1.500 anni.

Un popolo, due lingue

La minoranza etnica dei Sorbi in Germania conta ad oggi 60.000 persone. Per molti di loro il sorabo è la lingua madre. Questa lingua slava rimane ad oggi la meno parlata del ceppo occidentale (di cui fanno anche parte il ceco e il polacco) e molti sono gli sforzi attuati dalla popolazione per mantenerla viva. In realtà esistono due lingue sorabe, una inferiore e una superiore. Il sorabo inferiore è parlato nella zona di Cottbus,  in lingua soraba  Chóśebuz, nel Brandeburgo. La lingua soraba superiore è invece parlata in Sassonia, e ha come maggiori centri Bautzen e Kamenz. La loro divisione non è solo linguistica, ma anche religiosa. I Sorbi che vivono nel Brandeburgo sono a prevalenza luterani, mentre i Sorbi in Sassonia sono cattolici romani.
La loro distanza geografica ha di fatto diviso i Sorbi in due diversi gruppi anche per quanto riguarda la letteratura. Abbiamo una letteratura in altolusaziano e una in bassolusaziano. I maggiori poeti della letteratura altolusaziana sono H. Zejler e I. Bart-Ćišinski.

Breve storia dei Sorbi

Oggi la minoranza dei Sorb gode di molti diritti riservati alle minoranze, come il diritto di usare la la propria lingua madre nei rapporti col governo locale e il diritto ad avere segnali stradali bilingue. Ma non è stato sempre così. Al contrario, l’esistenza dei Sorbi di Lusazia è stata più volte minacciata. Dopo aver perso la loro indipendenza politica nel X secolo, quando il re Enrico I di Sassonia estese i propri territori nella Lusazia, sono sempre stati una minoranza e in quanto tale molti governanti hanno provato ad assimilarli e ad eliminarne le specificità. Il periodo più drammatico è stato sotto il Terzo Reich, quando la lingua dei Sorbi fu proibita e molte libertà furono loro negate. Nel secondo dopoguerra nasce un movimento che chiederà a gran voce la costituzione di una regione Lusaziana da annettere alla Cecoslovacchia, ma il tentativo non va in porto. La situazione non migliorò nemmeno con l’avvento del regime comunista in Germania Est e i Sorabi dovettero aspettare la caduta del muro per riacquistare i diritti persi.

Le tradizioni sorabe

La caratteristica che più contraddistingue questi popoli è uno spiccato legame per le tradizioni popolari. Molto belli sono ad esempio i costumi tradizionali, usati ormai in rare occasioni e le scopi turistici. Il Serbski muzej (Sorbisches Museum in tedesco) di Bautzen è il punto di partenza ideale per scoprire la ricchezza degli usi e costumi sorabi.
La tradizione di colorare le uova nel periodo pasquale è forse quella che più rappresenta questo popolo. I Sorabi sono famosi per essere maestri di decorazione delle uova, arte che condividono con tutti gli altri paesi slavi.

Immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Giovanni Polizzi

Vedi tutti gli articoli di Giovanni Polizzi

Commenta