Strumenti a fiato: tipologie e sonorità

Strumenti a fiato

Strumenti a fiato: cosa sono e quali sono?

Gli strumenti a fiato, definiti anche aerofoni, sono strumenti musicali che permettono all’aria di trasformarsi in suono al passaggio attraverso la loro struttura interna; il corpo vibrante di tali strumenti è dunque una colonna d’aria.

Quella degli aerofoni costituisce una delle cinque macrocategorie in cui vengono classificati gli strumenti musicali: oltre a questi strumenti troviamo, infatti, i cordofoni (suono prodotto attraverso corde vibrate), i membranofoni (suono prodotto attraverso membrane vibrate), gli idiofoni (suono prodotto dal corpo stesso dello strumento privo di membrane e di corde e prodotto senza l’ausilio di colonne d’aria, come invece per gli aerofoni) e gli elettrofoni (suono è generato da una fonte elettrica, che può essere un sintetizzatore elettronico o un dispositivo elettromagnetico).

Le quattro macrocategorie (a cui successivamente è stata aggiunta la quinta degli elettrofoni), trovano una corrispondenza nella classificazione di Hornbostel-Sachs, attraverso le cui molteplici ramificazioni, dalle macrocategorie si giunge ai singoli strumenti musicali in esse collocate.

Aerofoni: descrizione ed esempi

Le sostanziali differenze di suono prodotte dai vari strumenti a fiato dipendono in maniera preponderante e principale dalla strutturaforma e materiali – degli strumenti stessi; a proposito dei materiali, tali strumenti concepiscono una classificazione ulteriore nelle sottocategorie di ottoni e legni (palesemente derivante dal materiale di costruzione).

Gli aerofoni si classificano, inoltre, in aerofoni liberi e aerofoni risonanti. La differenza, grosso modo, consiste nella sede di espressione sonora: negli aerofoni liberi (come l’armonica a bocca) l’onda sonora è generata intorno allo strumento, negli aerofoni risonanti il suono è generato dal passaggio all’interno del corpo cavo dello strumento.

Fra gli strumenti a fiato figurano, ad esempio: i flauti, le trombe, il sassofono, le cornamuse, il clarinetto, l’oboe, i fagotti, l’ottavino, il piffero, le armoniche.

Strumenti a fiato: alcuni elementi costitutivi

Elemento costitutivo fondamentale degli aerofoni è, naturalmente, l’aria, che viene soffiata – o insufflata –  direttamente nello strumento oppure trattenuta in appositi serbatoi o camere d’aria (come accade ad esempio per le zampogne dei pastori e per gli organi a canne) o caricata attraverso appositi mantici (come accade ad esempio per le fisarmoniche). Gli aerofoni, inoltre, sono costituiti da un’ancia (o due: in tal caso si parla di strumenti a fiato ad ancia doppia), una sottile lamina di materiale diverso – legno, metallo, canna – attraverso la cui vibrazione si produce il suono degli aerofoni.

Fonte immagine in evidenza: https://it.wikipedia.org/wiki/Aerofoni#/media/File:Shinobue_and_other_flutes.jpg

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A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Giornalista pubblicista. Contatti: [email protected] [email protected]

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