Il Medio Oriente è da sempre una terra di contrasti: un’antica via carovaniera di 7.000 anni si trova a pochi passi da un aeroporto che sembra disegnato da un artista di storyboard di fantascienza. La regione si compiace di questo paradosso e, per i viaggiatori di lusso, tale paradosso si traduce in alcuni dei momenti più sbalorditivi, significativi e “instagrammabili” possibili.
Tuttavia, una vera lista dei desideri dovrebbe essere personale, quasi intima: il tipo di storia che racconterai ancora quando i taxi volanti autonomi saranno diventati noiosi come le cinture di sicurezza. Nel compilare le sette avventure che seguono, abbiamo analizzato i dati degli enti del turismo, le informazioni del settore privato e innumerevoli conversazioni con capitani di navi, guide beduine e concierge che hanno visto in tempo reale la meraviglia dipingersi sui volti dei loro ospiti.
Pronti ad aggiornare la vostra lista dei desideri? Mettete in valigia uno spirito curioso, lasciate spazio in valigia per souvenir inaspettati e considerate le sette esperienze di lusso qui sotto come un trampolino di lancio per il più grandioso viaggio in Medio Oriente che possiate sognare.
1. FESTA PRIVATA IN YACHT AL LARGO DI PALM JUMEIRAH, DUBAI
Immaginate il sole che scivola verso il Golfo Persico, facendo scintillare lo skyline come titanio fuso, mentre siete a prua di uno yacht Majesty di 90 piedi, con nient’altro che l’orizzonte davanti a voi. L’ecosistema delle piattaforme di noleggio yacht a Dubai è esploso così rapidamente da sorprendere persino i professionisti di lunga data del settore. Secondo Future Market Insights, il settore del charter nel GCC (Consiglio di Cooperazione del Golfo) supererà 1,2 miliardi di dollari entro il 2035.
A differenza dei classici noleggi nel Mediterraneo, che richiedono impegni di una settimana, Dubai è specializzata nella flessibilità su base oraria. Desiderate un tour di tre ore al tramonto intorno a Palm Jumeirah? O un’odissea di 24 ore in mare aperto con tanto di DJ ospite? Entrambe le opzioni sono a portata di clic. Per garantirvi un’imbarcazione impeccabile, completa di chef, steward e dive master certificato PADI, è sufficiente prenotare uno yacht a Dubai e lasciare che l’equipaggio si occupi di tutto il resto.
Cosa la rende un’esperienza da sogno?
- Contrasto città-mare. Un minuto prima state passeggiando nel Mall of the Emirates; mezz’ora dopo state sganciando un wakeboard dietro una superstruttura a tre ponti.
- Menu d’autore. Un numero crescente di compagnie di charter collabora con chef stellati Michelin per serate “pop-up” in mare. Il successo dello scorso inverno? Nigiri di aragosta dell’Oman con un tocco di zafferano degli Emirati.
- Fuochi d’artificio sullo skyline. Pianificate la vostra uscita in barca in concomitanza con Capodanno o la Festa Nazionale e assisterete a uno spettacolo pirotecnico a 360 gradi lungo tutta la costa.
2. CHAMPAGNE ALL’ALBA SUL WADI RUM, GIORDANIA
Il deserto del Wadi Rum in Giordania è soprannominato la “Valle della Luna” per una buona ragione: falesie di arenaria così cremisi da sembrare quasi extraterrestri si ergono da una pianura piatta e silenziosa. L’introduzione più spettacolare è dall’alto. I piloti decollano prima dell’alba per permettere ai passeggeri di sorseggiare rosé ghiacciato mentre i primi raggi di sole illuminano pareti rocciose usate come location per le riprese di Dune e The Martian.
Sicurezza e comfort sono di livello mondiale: i palloni delle mongolfiere rispettano gli standard aeronautici europei e le squadre di supporto allestiscono tavoli da colazione con tovaglie di lino proprio nel punto di atterraggio. Nel 2024, la regione desertica ha registrato un record di 112.000 passeggeri in mongolfiera, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente, secondo l’Ente per il Turismo Giordano.
È durante il trasferimento di ritorno al vostro accampamento che sentirete la poesia logistica dell’ospitalità mediorientale. Il vostro autista potrebbe mettere una canzone di Fairuz, o raccontarvi di come suo nonno un tempo guidò T.E. Lawrence lungo gli stessi wadi.
3. IL LOUVRE DAL CIELO: VOLO IN ELICOTTERO SU ABU DHABI
Gli amanti dell’arte conoscono già la futuristica cupola del Louvre Abu Dhabi, che filtra la luce del giorno creando giochi di luce a forma di stella, ma pochi sanno che si può apprezzare la “pioggia di luce” dell’architetto Jean Nouvel da un’altra prospettiva: direttamente dall’alto. Gli operatori di tour in elicottero offrono escursioni di 25 minuti che sorvolano l’isola di Saadiyat, costeggiano la Corniche e virano sopra le lagune di mangrovie.
Upgrade: Inserite il volo in un itinerario a tema artistico: atterrate, godetevi un tour privato della galleria con un curatore, poi noleggiate un veicolo per inseguire il tramonto tra le dune dell’Empty Quarter. La strada verso est, attraversando Al Ain, è dritta come una freccia e sorprendentemente tranquilla dopo le 16:00.
4. DORMIRE SOTTO SCOGLIERE SCOLPITE DALLE STELLE AD ALULA, ARABIA SAUDITA
Se Petra è il museo a cielo aperto del Medio Oriente, AlUla è la sua galleria d’arte pop-up, e si può dormire al suo interno. Habitas e Banyan Tree hanno integrato suite-tenda in valli di arenaria così scultoree da sembrare stampate in 3D. Sopra di voi, le costellazioni brillano con una nitidezza che chi vive in città ha ormai dimenticato.
Il piano Vision 2030 dell’Arabia Saudita destina 35 miliardi di dollari alle infrastrutture turistiche di AlUla, con l’obiettivo di raggiungere due milioni di visitatori all’anno entro la fine del decennio. Questa rapida espansione non ha intaccato la serenità del luogo: le strutture mantengono una bassa densità e i buggy elettrici sostituiscono le auto a benzina.
Se l’astrofotografia è nella vostra lista dei desideri, AlUla offre uno dei cieli certificati più bui del mondo. Consiglio da professionisti: chiedete all’hotel un supporto per l’inseguimento stellare per poter scattare esposizioni di 30 secondi senza scie luminose, per poi rilassarvi con un trattamento spa privato con sabbia calda, una rivisitazione moderna della terapia del calore beduina.
Ancora irrequieti? Una flotta di Land Rover d’epoca restaurate offre tour al chiaro di luna verso le tombe nabatee. Poiché le strade sono chiuse di notte, solo gli ospiti con una licenza valida per escursioni nel deserto, o coloro che noleggiano un veicolo tramite l’unico operatore di lusso della zona, possono entrare dopo il tramonto.
Un gruppo di tende nel deserto
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Foto di Jared Schwitzke su Unsplash
5. IMMERSIONI DA UNA BARCA LIVEABOARD CON SPA NEL MAR ROSSO EGIZIANO
Il Mar Rosso è un corridoio in Technicolor. Torri di corallo molle, banchi vorticosi di carangidi argentati e innocui squali di barriera vi danno il benvenuto prima ancora di fare colazione. Le imbarcazioni liveaboard — hotel galleggianti di lusso progettati per subacquei esperti — si sono evolute ben oltre le spartane cuccette degli anni ’90. Oggi, le barche di alta gamma sono dotate di saune al sale dell’Himalaya, massaggiatrici esperte di stretching thailandese e spillatori di caffè “cold brew” accanto alle bombole di nitrox.
Le statistiche della Camera delle Attività Subacquee egiziana mostrano un aumento del 22% nelle prenotazioni di liveaboard per l’alta stagione 2024-25, trainato in parte da visitatori abituali che desiderano immergersi alle Brothers Islands e a Daedalus Reef in un unico itinerario. Gli stessi rapporti attribuiscono il 17% dei pacchetti di lusso a coppie che non praticano immersioni ma desiderano una “spa galleggiante con vista sui delfini”.
Se pianificate soste a terra a Hurghada o El Gouna, noleggiate una barca e concludete il vostro arco marittimo mediorientale con un’atmosfera completamente opposta: ponti per cocktail affacciati sui grattacieli invece che sulle barriere coralline.
6. POLO NEL DESERTO E BRUNCH CON FALCONERIA FUORI DUBAI
Dimenticate i palchi reali di Ascot: niente evoca l’epica araba come i chukka (tempi di gioco) giocati su una superficie desertica così fine da scricchiolare sotto gli zoccoli. Il polo nel deserto affonda le sue radici nel Ghantoot Racing & Polo Club, ma oggi i gruppi privati possono prenotare arene pop-up a 60 chilometri da Downtown Dubai. I cavalli viaggiano in trasporti climatizzati e il campo da gioco “verde” viene irrorato con una nebbiolina biodegradabile che riduce la polvere sia per i cavalieri che per gli spettatori.
Aggiungete la falconeria, un’altra passione degli Emirati, e avrete un doppio spettacolo che unisce tradizione medievale e sfarzo miliardario. I biglietti per le partite possono costare dai 900 ai 1.500 dollari a persona, ma i noleggi privati hanno costi che lievitano rapidamente se si includono impianti di illuminazione per il crepuscolo e bar di caviale.
Perché vale la spesa:
- State sostenendo la conservazione. I proventi finanziano cliniche veterinarie che si prendono cura di pony da polo in pensione e falchi feriti.
- Silenzio ambientale. Nessun boato da stadio, solo il richiamo lontano di un muezzin e il suono percussivo del galoppo.
- Trasferimento senza traffico. Molti organizzatori includono un trasferimento in elicottero dall’eliporto dell’Accademia di Polizia di Dubai, con atterraggio accanto a un padiglione climatizzato.
7. CENA PRIVATA A LUME DI CANDELA NEL SIQ DI PETRA
Ogni lunedì, mercoledì e giovedì sera, l’ingresso del canyon (o Siq) di Petra si trasforma in un corridoio illuminato da 1.500 candele. Ma immaginate di sostituire la folla con il vostro gruppo esclusivo e un violista che suona “Arabian Waltz”, la cui melodia riecheggia nella cassa di risonanza dell’arenaria. Un ristretto numero di operatori autorizzati può chiudere il Siq dopo l’orario di visita, organizzando un menù degustazione basato sul terroir levantino: yogurt di capra affumicato, branzino in crosta di za’atar e tartufi alla melassa di melograno.
Il numero chiuso di visitatori preserva l’intimità di Petra; il Dipartimento delle Antichità giordano non consente più di 150 ospiti per eventi privati a sera, tutelando sia l’atmosfera che l’integrità del sito UNESCO. Aspettatevi di dover fornire i dettagli del passaporto con settimane di anticipo e di superare controlli di sicurezza con cani addestrati a fiutare qualsiasi cosa possa danneggiare le rovine.
Fonte immagini:
Un gruppo di barche in un porto turistico
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Foto di Leo_Visions su Unsplash