Alla scoperta delle Cicladi: l’isola di Ios

isola di Ios

Situata qualche chilometro a nord di Santorini, Ios è al centro dell’arcipelago delle Cicladi ed è una piccola perla dalla doppia anima: perfetta sia per i giovani che vogliono sfrenarsi, sia per le famiglie che cercano tranquillità. In questo articolo si offrirà una panoramica sull’isola con alcuni semplici consigli di viaggio.

Generalmente, il momento migliore per visitare l’isola è l’estate, così da godere appieno della natura e delle meravigliose spiagge cristalline. Il consiglio, però, è quello di fare attenzione al meteo: in alcuni mesi (come Giugno e Luglio, ma anche Settembre) può essere molto ventosa, al punto tale che non è raro avere freddo in spiaggia o, peggio, essere colpiti da sferzate di sabbia. L’isola, essendo molto piccola, non possiede un aeroporto, pertanto è obbligatorio fare scalo in uno degli aeroporti vicini, come Santorini o Atene, e prendere un traghetto o un aliscafo che porta ad Ios. Il consiglio generale è quello di fare i biglietti in anticipo e provare ad utilizzare i bus per i trasferimenti dall’aeroporto al porto: nei mesi estivi più affollati, infatti, potrebbero non esserci abbastanza taxi o il prezzo per questi potrebbe essere piuttosto elevato.

Chora è il pittoresco capoluogo di Ios, ricolmo di tetti e finestre azzurre che adornano costruzioni bianche immerse nella natura. Una volta scesi dal traghetto è possibile arrivarci con l’autobus (prezzo 1.60 € circa) in poco più di 5 minuti. I mezzi di trasporto pubblici sull’isola funzionano molto bene: partendo da Chora è possibile arrivare ad ognuna delle meravigliose spiagge che l’isola offre, con corse ogni 15 o 20 minuti fino alle 23.00 o a mezzanotte. Per gli amanti della libertà o delle ore piccole, invece, è possibile noleggiare uno scooter o un quad, preferibili rispetto alle auto con cui si potrebbe avere difficoltà nel trovare parcheggio.

Alloggiare a Chora è probabilmente la scelta migliore: durante il giorno è piena di supermarket e bakery in cui poter acquistare il pranzo per poi saltare su un bus e dirigersi in spiaggia, oppure coloratissima da visitare in cerca di souvenirs e prodotti tipici, con la possibilità di incontrare qualche anziano contadino in groppa al suo asinello. Di sera, invece, Chora prende vita e mostra il suo lato notturno con bar, club, ristoranti, negozi: c’è l’imbarazzo della scelta.

Salendo per i vicoli stretti, infatti, c’è una vasta scelta di ristoranti per famiglie, così come punti di ristoro in stile fast food, ma soprattutto ci sono moltissimi bar, club o discoteche per i più giovani che vogliono vivere una notte da leoni, spendendo comunque poco.

Se si è amanti del mare, l’isola di Ios è certamente la scelta giusta: ci sono spiagge per tutti i gusti, più o meno tranquille, attrezzate (dal prezzo davvero irrisorio, come 5 euro a lettino) o completamente naturali e anche spiagge nudiste. Tra le spiagge più belle, bisogna assolutamente menzionare: paralia Gialos, una tranquilla spiaggia nei pressi del porto; paralia Koumpara, una piccola distesa di sabbia bianca e ciottoli da una parte e di scogli dall’altra, divisa da un pontile. Paralia Koumpara è attrezzata, ma ci sono solo una taverna e un beach club di lusso. Tzamaria beach è, invece, piccolissima e fatta di sassi, un piccolo scorcio di natura lontano dal caos, in cui non si trovano stabilimenti balneari e c’è assoluta tranquillità. Mylopotas beach è la spiaggia più famosa: un lungo litorale colmo di ristoranti, taverne, stabilimenti balneari, sport acquatici come lo snorkeling, ma soprattutto il celebre FarOut Club, che ogni estate organizza numerosi eventi che ospitano tra i dj più famosi al mondo, iniziando con la musica già dal pomeriggio: un’ottima scusa per ritrovarsi ad un rave dopo un tuffo al mare.

Le attrazioni mondane dell’isola di Ios non sono le uniche disponibili: l’isola è considerata essere l’ultimo luogo che ha visto Omero vivo, è pertanto qui che è possibile visitare la sua tomba. Per visitarla, tuttavia, è necessario noleggiare un quad o uno scooter, in quanto non ci sono bus o escursioni che portano fino a lì.

In conclusione, l’isola di Ios è un perfetto mix di cultura, relax e divertimento, perfetto per chi vuole godersi una vacanza da sogno, senza necessariamente spendere una fortuna.

Fonte immagine per l’articolo sull’isola di Ios: personale

A proposito di Chiara Leone

Zoomer classe '98, studentessa della scuola della vita, ma anche del corso magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane all'Orientale. Amante dell'America intera, interprete e traduttrice per vocazione. La curiosità come pane quotidiano insieme a serie tv, cibo, teatro, libri, musica, viaggi e sogni ad occhi aperti. Sempre pronta ad esprimermi e condividere, soprattutto se in lingue diverse.

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