Cáceres è una città dell’Estremadura, centro di cultura e testimonianza di resilienza. La città nasce in tempi non molto precisi: sono stati trovate alcune rovine che risalgono al paleolitico ma venne fondata da Lucio Cornelio Balbo nel 104 a.C.
Ai tempi era molto frequentata in quanto era una via di passaggio tra il regno di Adriano e quello di Traiano, un percorso che oggi si chiama Ruta de La Plata, soprannominata in questo modo dagli arabi. Sono proprio quest’ultimi che nel XII secolo conquistano la città. Sono anni in cui ci sono diverse guerre tra cristiani e mori ma tutto ciò termina nel 1229, quando venne conquistata definitivamente dal Regno di León di Alfonso IX.
A Cáceres è possibile girare per la città e percepire la storia e il lavoro che le popolazioni che si sono successe negli anni hanno fatto. Il turismo, di fatti, è molto presente. Per arrivare in città non è semplicissimo se si parte dall’Italia: bisogna prendere un aereo e atterrare a Siviglia, Madrid o addirittura Lisbona, in Portogallo. Successivamente prendere un autobus o il treno e mettersi in viaggio per 3 o 4 ore.
Una volta arrivati in città però non vi pentirete di passeggiare per le stradine di Cáceres. È obbligatorio visitare il Museo di Cáceres, Plaza Mayor, il Plazzo dei Golfines de Abajo, Torre di Bujaco, Palazzo di Ovando, Palazzo di Mayoralgo, la Chiesa di San Francisco e collegio della Compañía de Jesús, Casa del Sol e il Palazzo Episcopale.
Questi sopraelencati sono solo alcuni dei posti da poter visitar ma sicuramente vi piacerà passeggiare per le sue stradine nel Casco-antiguo, per il Paseo de Cánovas o trascorrere una giornata dell’enorme Parque del Príncipe.
La città, famosa per la sua variegata architettura, è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO per lo stato in cui la città si è mantenuta negli anni.
Mangiare a Cáceres sarà una vera e propria esperienza sensoriale: il consiglio per qualsiasi città spagnola è quello di mangiare in giro tapas. È un’ottima occasione per assaggiare un po’ di tutto, carne e pesce.
Questa città sorprende sempre in quanto è presenta una vita notturna abbastanza frequentata, sia d’estate che d’inverno. Sto parlando in particolare de La Madrila, un quartiere di Cáceres in cui vi sono una serie di discoteche in cui poter passare la serata a ritmo di musica, in particolare reggaeton. Ce n’è per tutti: ci sono discoteche giovanili ma anche luoghi in cui anche gli adulti possono spassarsela. Inoltre, è possibile trascorrere la sera semplicemente in alcuni bar nei Casco-antiguo e a Plaza Mayor.
É una città per tutti, molto conosciuta per ospitare anche la stragrande maggioranza delle facoltà dell’Università di Estremadura (UEX), che dà a Cáceres una boccata di aria fresca grazie alla presenza di tantissimi giovani studenti che spesso si trasferiscono nel cuore dell’Estremadura.
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