Castelli in Calabria: guida ai 5 più belli da visitare

Castelli in Calabria: 3 da visitare

I castelli sono una fonte inesauribile di fascino e ogni anno attirano moltissimi turisti. La Calabria, per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, è una terra costellata di fortezze che raccontano secoli di storia. Edificate da Bizantini, Normanni e Aragonesi per difendersi dalle incursioni saracene o per controllare il territorio, queste strutture offrono un viaggio indimenticabile nel tempo. Oltre ai più celebri, esistono gioielli meno conosciuti di altrettanta bellezza.

I castelli da non perdere in Calabria

Castello Caratteristica unica o periodo storico
Castello aragonese di Le Castella Fortezza aragonese del XV secolo completamente circondata dal mare
Castello aragonese di Reggio Calabria Simbolo della città con radici magno-greche e vista sullo Stretto
Castello di San Niceto Raro esempio di architettura militare bizantina (XI secolo)
Castello di Palizzi Fortezza medievale del XIII-XIV secolo a picco sulla roccia
Castello di Ardore Residenza baronale fortificata del XVII secolo mai completata

1. Castello aragonese di Le Castella

Il castello aragonese di Le Castella è una fortezza iconica situata su un isolotto collegato alla terraferma da una sottile striscia di terra. Appartenente al comune di Isola di Capo Rizzuto, la sua forma attuale risale al XV secolo e fu costruita per difendersi dalle invasioni turche. La sua posizione scenografica lo rende uno dei castelli più fotografati d’Italia. Come conferma la pagina dedicata dal Ministero della Cultura, oggi è un bene demaniale visitabile che ospita eventi culturali.

2. Castello aragonese di Reggio Calabria

Il Castello Aragonese è il simbolo della città di Reggio Calabria e la sua principale fortificazione. Sebbene la sua forma attuale sia dovuta agli Aragonesi, le sue origini sono molto più antiche, con tracce che risalgono all’epoca della Magna Grecia. Nel corso dei secoli ha subito modifiche da parte di Normanni, Svevi e Angioini, a testimonianza della sua ininterrotta importanza strategica sullo Stretto di Messina. Oggi le sue imponenti torri cilindriche ospitano mostre ed eventi, rendendolo un fulcro della vita culturale cittadina.

3. Castello di San Niceto

Il castello di San Niceto è una delle poche e meglio conservate fortezze bizantine dell’XI secolo in Italia meridionale. Situato a Motta San Giovanni, fu costruito su una ripida collina come baluardo difensivo contro le incursioni saracene. Nonostante le successive dominazioni abbiano modificato la sua forma, oggi è ancora possibile ammirare le due torri, le mura di cinta e una piccola chiesa con un affresco del Cristo Pantocratore. La vista panoramica che si gode dalla sua sommità, con lo sguardo che arriva fino all’Etna, ripaga ampiamente della camminata.

4. Castello di Palizzi

Questo castello sorge su uno sperone roccioso a circa 300 metri di altezza, con pareti a picco sul mare. La sua costruzione, risalente al XIII-XIV secolo, fu pensata per difendere il borgo sottostante dai pirati turchi, tanto che l’unica via d’accesso al paese passava proprio attraverso il castello. Dichiarato monumento nazionale, nel corso dei secoli è stato rimaneggiato e abitato da importanti famiglie nobiliari, come i De Blasio. Attualmente è in fase di restauro per essere restituito al suo antico splendore.

5. Castello di Ardore

Il castello di Ardore, noto anche come castello Gambacorta, è una residenza baronale fortificata del XVII secolo. Collocato nel centro storico, fu fatto costruire inizialmente a scopo difensivo, come testimoniano le feritoie ancora visibili tra le mura. Successivamente, intorno al 1637, il duca Orazio Gambacorta avviò lavori per trasformarlo in una sontuosa dimora di corte. Tuttavia, a causa di problemi finanziari e della successiva estinzione della famiglia, il castello non fu mai completato. Oggi è possibile distinguere le aree delle carceri, le cisterne e la cappella, che raccontano la storia di un progetto ambizioso rimasto incompiuto.


Articolo aggiornato il: 30/09/2025

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