Borghi in Calabria, 5 bellissimi da visitare

Borghi in Calabria, 5 bellissimi da visitare

Al centro tra due mari, il Tirreno e lo Ionio, la Calabria è una regione ricca d’arte, storia e cittadine medievali. Vediamo i borghi in Calabria più belli da visitare.

La natura incontaminata, i buoni profumi e i panorami incantati, fanno della Calabria una regione che ha visto l’incontro di tanti popoli e culture diverse, tra greci, romani, normanni e bizantini. Con una posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, la Calabria vanta sette meravigliose coste che, ogni anno, attirano un gran numero di turisti che intendono trascorrere l’estate all’insegna dell’arte e della tranquillità.
Oltre al mare, questa splendida regione si pregia di importanti parchi archeologici e naturali, di fantastiche città d’arte e musei ma, soprattutto, sono numerosi i borghi in Calabria. Bellissime cittadine medievali che offrono al turista tutti quelli che sono i sapori e i colori della Calabria e dell’Italia meridionale.

Vediamo 5 bellissimi borghi in Calabria da visitare

1. Bova

Collocato nel Parco Nazionale dell’Aspromonte all’interno della città metropolitana di Reggio Calabria, Bova è uno dei più graziosi borghi esistenti in Calabria. Il paesino, di all’incirca 400 abitanti, è considerato la capitale greca della Calabria: la sua comunità è sparsa nei diversi comuni della Bovesia, ovvero quella zona situata intorno ai monti di Bova, di minoranza linguistica grecofona. I turisti possono esaminare con attenzione questa mescolanza di culture in un museo dedicato a questo tema: il Museo della Lingua Greco-Calabra.
Il Borgo di Bova, chiamato Vùa dai calabresi, è dominato dalle rovine dell’antico castello normanno dell’XI secolo e dai palazzi signorili, affiancati alle diverse costruzioni religiose del paese, la più importante delle quali è il Santuario dedicato al patrono di Bova, San Leo.

Fonte: Wikipedia

2. Rocca imperiale

Con i suoi 3.200 abitanti al confine con la Basilicata, Rocca Imperiale rappresenta il centro abitato più settentrionale della regione, nonché uno degli storici borghi in Calabria più importanti. Il nome originario della cittadina in provincia di Cosenza era Castrum Carcari e, in passato, rappresentava l’unica via di comunicazione tra la Puglia e la Calabria. Nel 1200 era, infatti, citata nella Tabula Peutingeriana, ovvero in quella che è la copia di un’antica carta che mostrava le vie stradali dell’Impero romano.
Il nome del borgo fu poi cambiato in Rocca Imperiale in onore di Federico II di Svevia che fece erigere nel 1225, proprio in questi territori, il Castello Svevo. Sul posto sono numerose anche le chiese, come la Chiesa Madre del 1239 e la Chiesa di Sant’Antonio da Padova risalente al 1500. Rocca Imperiale è sede di un’importante cultura culinaria e folkloristica, ma soprattutto è un borgo famoso per i suoi limoni che, nel 2011, hanno ottenuto il marchio IGP.

Borghi in Calabria, 5 bellissimi da visitare
Fonte: Wikipedia

3. Civita

Civita, nella provincia di Cosenza, è uno dei più bei borghi in Calabria e in Italia in generale. Il suo centro abitato risale all’anno 1000 e, al giorno d’oggi, conta poco più di 850 abitanti. Civita accoglie una tra le più antiche comunità arbëreshë, ovvero degli albanesi d’Italia, e mantiene quelle che sono le tradizioni proprie albanesi, come i riti religiosi e i costumi tradizionali, nonché la lingua.
Molti storici hanno sollevato ipotesi anche per quanto concerne il nome della città: alcuni ritengono che derivi da çifti (che tradotta in italiano dall’albanese significa coppia), oppure da qifti (aquila, vista la provenienza dall’Albania – il Paese delle aquile – delle minoranze, e vista la morfologia del territorio che sembra sorgere in un nido d’aquila, nascosto dalle rocce). Nel centro storico del borgo, in alcune chiese tra cui quella di Santa Maria Assunta, è possibile prendere parte alle messe celebrate in lingua arbëreshë, secondo il rito bizantino. Civita racchiude molto bene in sé questa mescolanza, anche attraverso la tradizione culinaria che mescola piatti tipici del Pollino alla tavola tipica arbëreshë.

Fonte: Wikipedia

4. Altomonte

Ancora una volta in provincia di Cosenza, annoveriamo uno dei Borghi in Calabria dall’antichissima storia. Altomonte è una cittadina dal fertile territorio, una pianura bagnata da diversi fiumi, tra cui l’Esaro.
Il borgo ha cambiato nome diverse volte: in passato, Altomonte era conosciuta dai romani con il nome Balbia, una parola fenicia derivante da Baal (signore, divinità); nel 1065, il paesino era citato con il nome Brahalla (probabilmente una traduzione dall’arabo benedizione di Dio). Successivamente, nel 1300 prese il nome di Altoflumen, cambiato poi dalla Regina Giovanna I nella denominazione arrivata ai giorni nostri.
Insieme ai monumenti storici come il Monumento funerario di cavaliere ignoto, la Chiesa di San Giacomo Apostolo e il Sepolcro di Sangineto, ad Altomonte spicca di particolare importanza la tradizione culinaria del borgo, fortemente legata alla cultura contadina, con specialità quali la pasta fatta in casa, carne, e verdure, come la mischiglia, ovvero erbe spontanee cotte.

Fonte: Wikipedia

5. Stilo

Situato nella città metropolitana di Reggio Calabria, Stilo rappresenta uno dei borghi più leggendari in Calabria, conosciuto ovunque grazie alla sua bellezza e architettura. La leggenda narra che la cittadina sia stata fondata nel VII secolo dai profughi di una vecchia colonia greca, in fuga dalle numerose incursioni dei saraceni e, in cerca di riparo, si stanziarono in quella che sarà da loro denominata Stilida. Intorno alla nuova cittadina costruirono alte mura per far sì che essa fosse fortificata da 5 porte, di cui oggi resta soltanto una, Porta Stefanina, in buono stato di conservazione.
Stilo, che nel corso del tempo ha mantenuto immutata la sua bellezza, può vantare ogni anno la visita di numerosi turisti grazie alla bellezza del suo centro storico e dei suoi palazzi nobiliari. Tra i monumenti di fondamentale importanza per Stilo ci sono il Castello Normanno di Stilo costruito nel 1072 dai conquistatori del borgo, e il Duomo di Stilo, eretto nel 1300 e poi rifatta interamente nel 1700 in stile barocco.

Fonte: Wikipedia

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A proposito di Ottavia Piccolo

Sono una studentessa dell'Università L'Orientale di Napoli. Appassionata di lingue straniere, amo soprattutto conoscere nuove culture, osservare e... scrivere! Fondo la mia vita sull'arte: la musica e la fotografia in cima alla lista!

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