Cosa vedere a Istanbul: il nostro itinerario di 3 giorni e guida pratica, aggiornata al 2025.
Indice dei contenuti
Itinerario Istanbul giorno 1: cosa vedere nel cuore storico di Sultanahmet
- Aya Sofia (santa Sofia)
- Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii)
- Basilica Cisterna (Yerebatan Sarnıcı)
- Palazzo Topkapi
Itinerario Istanbul giorno 2: bazar, spezie e panorami su due continenti
Itinerario Istanbul giorno 3: quartieri autentici, crociera e relax
- I quartieri di Fener e Balat
- Crociera sul Bosforo
- L’esperienza dell’hammam
- Moschea Çamlıca: la più grande della Turchia
Cosa mangiare a Istanbul: consigli gastronomici dall’itinerario
Come muoversi a Istanbul: la guida completa ai trasporti
- La Istanbulkart: la vostra chiave per la città
- Il tram T1: la linea del turista
- Metro, traghetti e taxi
Istanbul, la città turca che si staglia sulle sponde del Bosforo, tra il continente europeo e quello asiatico. La città dai mille colori e dai mille volti. Snodo centrale di culture e religioni. È la destinazione perfetta da visitare se si adora scoprire le bellezze architettoniche del passato e dell’era moderna.
Conosciuta in passato come Costantinopoli, capitale dell’impero romano, Istanbul si trova sul versante nord-ovest della Turchia con oltre 15.000.000 abitanti. La megalopoli si estende sul Bosforo, lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara, ed è divisa dal Corno d’Oro. Ciò che offre questa città è storia e cultura allo stato puro: tra moschee, musei e bagni turchi, Istanbul è ricca di luoghi interessanti e monumenti da non perdere.
Per aiutarvi a organizzare la visita, abbiamo creato per voi questo itinerario di 3 giorni, basato sulla nostra esperienza, che vi guiderà alla scoperta dei tesori di questa metropoli senza tempo.
Itinerario Istanbul giorno 1: cosa vedere nel cuore storico di Sultanahmet
Il primo giorno è dedicato al nucleo monumentale della città, dove imperi hanno lasciato la loro traccia indelebile. Tutti i luoghi di oggi sono a pochi passi l’uno dall’altro.
Aya Sofia (santa Sofia)

Simbolo indiscusso di Istanbul, Santa Sofia fu edificata da Giustiniano tra il 532 e il 537 come cattedrale cristiana. Nel corso dei secoli è diventata moschea, museo e, dal 2020, è tornata a essere un luogo di culto islamico. All’interno convivono elementi cristiani e islamici, dai magnifici mosaici bizantini agli enormi medaglioni calligrafici. La sua immensa cupola, con un diametro che supera i 30 metri, sembra fluttuare nell’aria e crea un’atmosfera unica.
Indirizzo: Sultan Ahmet, Ayasofya Meydanı No:1, 34122 Fatih.
Fermata più vicina: Sultanahmet (Tram T1).
Orari: l’area di preghiera è sempre aperta. La galleria superiore per i turisti è aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:30.
Prezzo indicativo 2025: ingresso alla galleria superiore per i non-fedeli: 25 €. L’ingresso all’area di preghiera al piano terra è gratuito.
Sito ufficiale per i biglietti: muze.gen.tr/ayasofya
Il nostro consiglio: per entrare nell’area di preghiera è obbligatorio un abbigliamento consono (spalle e ginocchia coperte, le donne devono coprire il capo con un velo). Vi suggeriamo di visitare la galleria turistica per ammirare i mosaici da vicino. Acquistate i biglietti solo tramite i canali ufficiali per evitare sovrapprezzi.
Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii)

Proprio di fronte ad Aya Sofia sorge la Moschea Blu, famosa per i suoi sei minareti e le oltre 20.000 piastrelle di ceramica di İznik che decorano l’interno. Queste creano spettacolari giochi di luce. La sua elegante silhouette è un punto di riferimento dello skyline di Istanbul.
Indirizzo: Sultan Ahmet, Atmeydanı Cd. No:7, 34122 Fatih.
Fermata più vicina: Sultanahmet (Tram T1).
Orari: aperta ai visitatori al di fuori degli orari di preghiera (circa 5 volte al giorno). Vi consigliamo di evitare il venerdì a metà giornata.
Prezzo indicativo 2025: gratuito.
Il nostro consiglio: l’ingresso per i turisti è sul lato dell’Ippodromo. Vengono forniti gratuitamente veli e gonne per coprirsi qualora l’abbigliamento non fosse adeguato. Preparatevi a togliere le scarpe.
Basilica Cisterna (Yerebatan Sarnıcı)

Scendete nel sottosuolo per scoprire un luogo magico: un’immensa cattedrale d’acqua sorretta da 336 colonne di marmo. La passeggiata sulle passerelle a pelo d’acqua, tra giochi di luce e installazioni artistiche, è un’esperienza unica. Non perdetevi le due enigmatiche teste di Medusa.
Indirizzo: Alemdar, Yerebatan Cd. 1/3, 34110 Fatih.
Fermata più vicina: Sultanahmet (Tram T1).
Orari: tutti i giorni dalle 09:00 alle 22:00.
Prezzo indicativo 2025: circa 30-35 €.
Sito ufficiale per i biglietti: yerebatan.com
Il nostro consiglio: le code possono essere molto lunghe. Acquistate il biglietto online sul sito ufficiale per saltare file che, ve lo assicuriamo, possono durare anche un’ora.
Palazzo Topkapi

Per quasi 400 anni residenza dei sultani, il Topkapi è una cittadella composta da cortili, padiglioni e lussureggianti giardini. Visitate le sale del tesoro e l’Harem, un labirinto di stanze riccamente decorate che richiede un biglietto separato ma è una visita imprescindibile.
Indirizzo: Cankurtaran, 34122 Fatih.
Fermata più vicina: Gülhane (Tram T1) è la più vicina all’ingresso principale.
Orari: 09:00 – 18:00. Chiuso il martedì.
Prezzo indicativo 2025: biglietto combinato Palazzo + Harem circa 50 €.
Sito ufficiale per i biglietti: millisaraylar.gov.tr (portale dei palazzi nazionali)
Il nostro consiglio: considerate che la visita richiede almeno 3-4 ore. Il nostro suggerimento spassionato è di non saltare l’Harem per risparmiare: è la parte più affascinante per capire la vita di corte.
Itinerario Istanbul giorno 2: bazar, spezie e panorami su due continenti
Gran bazaar e bazaar egiziano

Il Gran Bazaar (Kapalı Çarşı) è un labirinto di oltre 4000 negozi. Poco distante, il Bazar delle Spezie (Mısır Çarşısı) è un tripudio di profumi di spezie, tè e dolci tipici.
Indirizzo: Gran Bazaar: Beyazıt, Kalpakçılar Cd. No:22. Bazar delle Spezie: Rüstem Paşa, Erzak Ambarı Sok. No:92.
Fermata più vicina: Gran Bazaar: Beyazıt-Kapalıçarşı (Tram T1). Bazar delle Spezie: Eminönü (Tram T1).
Orari: generalmente aperti dal lunedì al sabato, 09:00 – 19:00. Chiusi la domenica.
Prezzo: ingresso gratuito.
Il nostro consiglio: al Gran Bazaar, addentratevi nei “han” (antichi cortili). Al Bazar delle Spezie, non limitatevi alle spezie: qui abbiamo trovato i migliori `lokum` (Turkish delights) della città.
Ponte e torre di Galata

Attraversate il Ponte di Galata, con i suoi pescatori, e raggiungete la sponda moderna per salire sulla Torre di Galata. Costruita dai genovesi, questa torre offre una delle viste panoramiche a 360° più belle di Istanbul.
Indirizzo: Bereketzade, Galata Kulesi, 34421 Beyoğlu.
Fermata più vicina: Karaköy (Tram T1) e poi una breve salita, oppure Şişhane (Metro M2) per una comoda discesa.
Orari: tutti i giorni dalle 08:30 alle 23:00.
Prezzo indicativo 2025: circa 30-35 €.
Sito Ufficiale per i Biglietti: muze.gen.tr/galatakulesi
La nostra esperienza preferita: salire poco prima del tramonto per vedere la città tingersi d’oro e le luci delle moschee accendersi una ad una. Magico.
Itinerario Istanbul giorno 3: quartieri autentici, crociera e relax
I quartieri di Fener e Balat

Patrimonio UNESCO, l’ex quartiere greco di Fener e quello ebraico di Balat sono oggi tra le zone più affascinanti. Perdetevi tra stradine acciottolate, case colorate e caffè bohémien.
Indirizzo: area generale lungo il Corno d’Oro. Un buon punto di partenza è Kiremit Caddesi a Balat.
Fermata più vicina: Balat o Fener (Tram T5). In alternativa, numerosi autobus partono da Eminönü.
Orari: area pubblica, sempre accessibile.
Prezzo: gratuito.
Il nostro consiglio: indossate scarpe comode, le strade sono ripide e acciottolate. È il posto perfetto per la fotografia.
Crociera sul Bosforo

Nessuna visita a Istanbul è completa senza ammirare dal mare palazzi, fortezze e ville di lusso che costellano le rive d’Europa e d’Asia.
Indirizzo di partenza: moli di Eminönü o Kabataş.
Fermata più vicina: Eminönü (Tram T1) o Kabataş (Tram T1).
Orari: i traghetti partono durante tutto il giorno.
Prezzo indicativo 2025: molto variabile. I tour privati partono da 25-30 € a persona.
Il nostro consiglio da “esperti”: per un’opzione economica e più autentica, abbiamo usato i traghetti di linea della compagnia pubblica Şehir Hatları. Cercate lo “Short Bosphorus Tour” (Kısa Boğaz Turu) in partenza dal molo di Eminönü. Costa una frazione dei tour privati e offre la stessa vista mozzafiato.
L’esperienza dell’hammam

Concludete il viaggio con il rituale del bagno turco. Un’esperienza rigenerante per corpo e spirito che prevede vapore, scrub energico e massaggio con schiuma di sapone.
Indirizzo (esempio): Çemberlitaş Hamamı, Vezirhan Cd. No:8, 34120 Çemberlitaş/Fatih.
Fermata più vicina: Çemberlitaş (Tram T1).
Orari: generalmente dalle 07:30 alle 22:00.
Prezzo indicativo 2025: a partire da 50-60 € per il pacchetto base.
Il nostro consiglio: gli hammam storici come Çemberlitaş o Hürrem Sultan sono magnifici ma costosi. Per un’esperienza più tradizionale e meno turistica, vi consigliamo di provare l’Ağa Hamamı vicino a Taksim, uno dei più antichi della città e più gentile con il portafoglio.
Moschea Çamlıca: la più grande della Turchia

Se volete vedere il lato asiatico, visitate questa colossale moschea inaugurata nel 2019. Situata su una collina, offre una vista panoramica incredibile sulla città e sul Bosforo.
Indirizzo: Ferah Mahallesi, Ferah Yolu Sk. No:87, 34692 Üsküdar.
Fermata più vicina: Kısıklı (Metro M5), poi una passeggiata in salita o un breve tragitto in taxi.
Orari: aperta ai visitatori al di fuori degli orari di preghiera.
Prezzo: gratuito.
Il nostro consiglio: combinate la visita con una passeggiata sul lungomare di Üsküdar per ammirare lo skyline della parte europea al tramonto.
Cosa mangiare a Istanbul: consigli gastronomici dall’itinerario
Un viaggio a Istanbul è anche un’immersione in sapori indimenticabili. Ecco dove provare alcune delizie locali seguendo le tappe del nostro itinerario.
Köfte
Invece di un kebab generico, durante il vostro primo giorno a Sultanahmet vi consigliamo un pranzo veloce e delizioso da Tarihi Sultanahmet Köftecisi Selim Usta. Si trova proprio nella piazza principale, serve da generazioni delle polpette di carne (`köfte`) saporite e succose ed è un’istituzione. Perfetto per ricaricare le energie tra una visita e l’altra.
Balık Ekmek
Il panino con il pesce è un rito di passaggio da compiere nel giorno 2. Dopo la visita al Bazar delle Spezie, raggiungete il molo di Eminönü. Qui, sulle barche decorate, troverete il miglior `balık ekmek` della città. Mangiato su una panchina con vista su Galata, è un’esperienza che vale il viaggio.
Menemen
Per iniziare il giorno 3 nel modo più autentico, vi suggeriamo di fare colazione in uno dei tanti piccoli caffè di Balat. Prima di perdervi tra le sue vie colorate, cercate un locale che serva `menemen`: uova strapazzate con pomodori e peperoni, servite nella loro padella. Una colazione energetica e gustosa, tipica della cucina turca.
Baklava

Il tempio del baklava si trova proprio sul vostro percorso del giorno 2. Dopo aver attraversato il ponte e prima di salire sulla Torre di Galata, fate una sosta da Karaköy Güllüoğlu. Considerato da molti il miglior baklava di Istanbul, ogni morso a questi dolcetti ripieni di pistacchio è pura estasi.
Çay
Il tè turco vi verrà offerto ovunque. L’esperienza che vi consigliamo è di berlo durante la crociera sul Bosforo nel giorno 3. Sui traghetti pubblici della Şehir Hatları, un cameriere passerà tra i sedili con un vassoio carico di bicchierini a forma di tulipano. Sorseggiare un tè caldo, cullati dalle onde, è il modo perfetto per sentirsi parte della città.
Come muoversi a Istanbul: la guida completa ai trasporti
Spostarsi in una città così vasta può sembrare complicato, ma il sistema di trasporti pubblici è efficiente e molto più semplice di quanto si pensi. Ecco tutto quello che vi serve sapere.
La Istanbulkart: la vostra chiave per la città
Il primo acquisto da fare appena arrivati. La Istanbulkart è una singola carta ricaricabile che vi dà accesso a tutti i mezzi pubblici: tram, metro, traghetti e autobus. È economica e vi fa risparmiare molto rispetto all’acquisto di biglietti singoli.
Dove comprarla: la trovate nelle macchinette gialle e blu chiamate “Biletmatik”, presenti in tutte le principali stazioni di tram e metro, aeroporti inclusi.

Come funziona: si appoggia la carta sul lettore all’ingresso dei tornelli. Un ‘bip’ conferma la convalida. La stessa carta può essere usata da più persone: basta passarla una volta per ogni viaggiatore.

Il tram T1: la linea del turista
Questa linea del tram sarà la vostra migliore amica. È una linea di superficie che collega, una dopo l’altra, quasi tutte le attrazioni principali che abbiamo menzionato nel nostro itinerario.
Le fermate fondamentali da ricordare:
Sultanahmet: per la Moschea Blu, Aya Sofia e la Basilica Cisterna.
Gülhane: per il Parco di Gülhane e l’ingresso del Palazzo Topkapi.
Beyazıt-Kapalıçarşı: per l’ingresso principale del Gran Bazaar.
Eminönü: per il Bazar delle Spezie, il Ponte di Galata e i moli dei traghetti per il Bosforo e il lato asiatico.
Karaköy: ai piedi della Torre di Galata.

Metro, traghetti e taxi
La metro è utile per raggiungere zone più distanti come Piazza Taksim (linea M2) o il lato asiatico. I traghetti (vapur) sono un mezzo di trasporto fantastico per godersi la vista sul Bosforo a un prezzo irrisorio e collegano Eminönü con Kadıköy e Üsküdar. Per i taxi, vi consigliamo di usare app come Uber o BiTaksi per avere una stima del costo in anticipo ed evitare spiacevoli sorprese.
Guida turistica Istanbul: domande frequenti (FAQ)
Istanbul è una città sicura?
Assolutamente sì. Durante il nostro soggiorno ci siamo sentiti molto sicuri, anche la sera. Come in ogni grande metropoli, è sufficiente usare il buon senso: fate attenzione ai borseggiatori nelle zone affollate come il Gran Bazaar e la linea del tram T1 e diffidate di chi vi approccia in modo troppo insistente. L’ospitalità turca vi farà sentire a casa.
Qual è il periodo migliore per visitare Istanbul?
Le stagioni intermedie, primavera (aprile-maggio) e autunno (settembre-ottobre), sono le nostre preferite. Il clima è mite e piacevole, ideale per camminare, e la città non è ancora presa d’assalto come in piena estate. In primavera potrete ammirare la fioritura dei tulipani, uno spettacolo meraviglioso.
Bastano 3 giorni per visitare Istanbul?
Tre giorni sono un ottimo punto di partenza per vedere tutte le attrazioni principali, come quelle descritte nel nostro itinerario. Vi permetteranno di assaporare l’atmosfera della città senza correre troppo. Se avete più tempo, potrete vedere con più calma altri quartieri o visitare palazzi come il Dolmabahçe.
Cosa è meglio usare, Istanbulkart o un pass turistico?
Dipende dal vostro stile di viaggio. La nostra strategia è stata: Istanbulkart sempre e comunque. È indispensabile e incredibilmente economica per tutti i trasporti pubblici (tram, metro, traghetti). A questa, abbiamo affiancato l’acquisto dei singoli biglietti salta-fila online solo per le attrazioni che ci interessavano di più (come la Cisterna). Un pass turistico completo può essere conveniente solo se avete intenzione di visitare moltissime attrazioni a pagamento in pochi giorni.
È obbligatorio il velo per entrare nelle moschee?
Sì, per le donne è richiesto di coprire il capo per entrare in qualsiasi moschea. Non è necessario portare un velo da casa: all’ingresso di tutte le moschee turistiche ne forniscono gratuitamente di puliti, insieme a gonne lunghe per chi indossa pantaloni corti o gonne sopra il ginocchio. Anche gli uomini con i pantaloncini devono coprirsi.
Consigli pratici per il tuo viaggio a Istanbul
Nota importante sui prezzi: i costi in Euro che abbiamo indicato sono stime basate sul cambio attuale e servono a darvi un’idea. Il costo ufficiale è sempre in Lire Turche (TRY) ed è soggetto a variazioni. Vi consigliamo di controllare sempre i siti ufficiali per i prezzi più aggiornati.
Hai più o meno tempo? Ecco come adattare l’itinerario
Il nostro itinerario di 3 giorni è un’ottima base, ma la bellezza di Istanbul è che si adatta a ogni viaggiatore.
Cosa vedere se hai solo 2 giorni: l’essenziale
Se il tempo stringe, bisogna fare delle scelte. La nostra raccomandazione è di concentrarsi sul cuore pulsante della città.
- Giorno 1: dedicate l’intera giornata a Sultanahmet. Seguite il nostro Giorno 1 (Aya Sofia, Moschea Blu, Basilica Cisterna, Palazzo Topkapi), ma preparatevi a un ritmo sostenuto.
- Giorno 2: iniziate con il Bazar delle Spezie (più compatto e veloce del Gran Bazaar), attraversate il Ponte di Galata e salite sulla Torre di Galata per il panorama. Con il tempo rimasto, fate una breve crociera sul Bosforo (anche solo il tour corto di 90 minuti) per avere una prospettiva diversa della città.
Cosa aggiungere con 4 o 5 giorni: l’approfondimento
Con più giorni a disposizione, potete esplorare la città con più calma e scoprire delle vere gemme.
- Palazzo Dolmabahçe: dedicate una mattinata a questo incredibile palazzo in stile europeo sulle rive del Bosforo. A differenza del Topkapi, qui si respira l’opulenza e la modernità degli ultimi sultani. La visita è guidata e richiede almeno 2-3 ore. Si trova alla fermata Kabataş del tram T1.
- Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii): per noi, è la moschea più bella ed elegante di Istanbul. Meno affollata della Moschea Blu, offre un’atmosfera di pace e una vista spettacolare sul Corno d’Oro. Un capolavoro dell’architetto Sinan.
- Approfondire il lato asiatico: non limitatevi a una visita veloce. Trascorrete mezza giornata a Kadıköy, passeggiando nel suo vivace mercato del pesce e tra i negozi alla moda. Poi, spostatevi a Üsküdar per ammirare il tramonto sulla Torre di Leandro (Kız Kulesi) da una delle tante caffetterie con cuscini lungo la riva. È un’esperienza da veri local.
Errori da evitare a Istanbul: i nostri suggerimenti
Visitare Istanbul è un’esperienza magnifica, ma alcuni piccoli errori possono rovinarne la magia. Ecco cosa abbiamo imparato a non fare.
- Non fidarsi ciecamente dei tassisti senza tassametro. È la regola numero uno. Insistete sempre perché il tassametro sia acceso o, ancora meglio, usate app come Uber o BiTaksi. Abbiamo sentito troppe storie di “giri panoramici” non richiesti con conti salatissimi.
- Non accettare il primo prezzo al Gran Bazaar. Contrattare non è scortesia, è parte del gioco. Il primo prezzo che vi faranno è quasi sempre gonfiato. Offrite la metà e trovate un accordo a metà strada. Fatelo con un sorriso: è un’interazione culturale, non una battaglia.
- Non sottovalutare le distanze e il traffico. Istanbul è immensa. Ciò che sulla mappa sembra una passeggiata può richiedere molto più tempo del previsto. Pianificate gli spostamenti usando i mezzi pubblici efficienti come il tram e i traghetti ed evitate le ore di punta se potete.
- Non cadere nella “trappola del lustrascarpe”. È un classico: un uomo davanti a voi fa cadere “accidentalmente” la sua spazzola. Voi, gentili, la raccogliete e per ringraziarvi insisterà per lucidarvi le scarpe, chiedendovi poi una cifra esorbitante. Ringraziate e proseguite.
- Non limitarsi solo a Sultanahmet. Il quartiere storico è stupendo, ma è solo l’inizio. La vera anima di Istanbul, secondo noi, si scopre perdendosi tra i vicoli di Galata, bevendo un caffè a Kadıköy o passeggiando a Fener e Balat. Vivere solo nella “bolla turistica” sarebbe un vero peccato.
Dove soggiornare? La guida ai quartieri migliori
Il cuore storico: Sultanahmet. La scelta di Sultanahmet rappresenta la soluzione ideale per chi desidera una totale immersione nella storia. Questa zona permette di trovarsi a pochi passi da meraviglie come la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu, configurandosi come la base perfetta per chiunque visiti per la prima volta la metropoli sul Bosforo. Per quanto riguarda i prezzi, l’offerta è molto ampia, con tariffe per una camera doppia che possono variare indicativamente dai 42 € ai 110 € a notte. Per i trasporti, il quartiere è servito in modo eccellente dalla linea del tram T1, che collega rapidamente al resto del centro.
L’anima creativa: Galata e Karaköy. Per chi ricerca un’atmosfera più trendy e moderna, le aree di Galata e Karaköy sono il centro nevralgico del design e della creatività. Qui si trovano boutique raffinate e caffè vivaci, il tutto dominato dalla silhouette dell’iconica Torre di Galata. I prezzi sono mediamente un po’ più alti per strutture di pari livello, riflettendo lo stile del quartiere. In termini di trasporti, Karaköy è uno snodo fondamentale: qui si trovano il tram T1, la storica funicolare Tünel (F2) e il molo dei traghetti per l’Asia e il Bosforo.
La metropoli moderna: Beyoğlu e Taksim. L’energia della città contemporanea si concentra a Beyoğlu, con Piazza Taksim e la sua celebre via, İstiklal Caddesi. Questa zona è l’epicentro dello shopping e della vita notturna. I prezzi degli alloggi sono estremamente vari, con un costo medio per una camera che si attesta intorno ai 60-80 € a notte, ma con opzioni per ogni budget. A livello di trasporti, Piazza Taksim è il massimo snodo della città, servita dalla metro M2, dalla funicolare F1 e da innumerevoli linee di autobus.
L’esperienza autentica: Kadıköy. Infine, per un’esperienza veramente autentica e per assaporare la vita locale, è sufficiente attraversare il Bosforo e raggiungere Kadıköy. Questo distretto sul lato asiatico offre un’atmosfera vibrante ma più rilassata. I prezzi qui sono generalmente più convenienti rispetto al lato europeo. Il modo più suggestivo per muoversi è tramite i traghetti pubblici da Eminönü o Karaköy. Il viaggio stesso, usando una Istanbulkart ricaricabile, è un’attrazione indimenticabile e a basso costo.
Quartiere | Pro (Vantaggi) | Contro (Svantaggi) |
---|---|---|
Sultanahmet | Ideale per la prima visita, a pochi passi dalle principali attrazioni storiche. Atmosfera magica la sera. | Molto turistico, con ristoranti e negozi più cari. Più tranquillo e con meno vita notturna. |
Galata / Karaköy | Atmosfera trendy e creativa, pieno di boutique, caffè e bar alla moda. Ottimi collegamenti con i trasporti. | Prezzi degli alloggi leggermente più alti. Alcune strade sono molto ripide. |
Beyoğlu / Taksim | Epicentro dello shopping e della vita notturna. Snodo principale dei trasporti pubblici. Vasta scelta di hotel per ogni budget. | Può essere rumoroso e caotico, soprattutto la sera. Meno fascino storico rispetto ad altre zone. |
Kadıköy (Lato Asiatico) | Esperienza autentica e locale. Mercati vivaci, atmosfera rilassata e prezzi più convenienti. | Richiede di prendere un traghetto per raggiungere le attrazioni principali (un viaggio che è un’esperienza in sé). |
Ora che sai cosa vedere a Istanbul non ti resta che andarci, Iyi yolculuklar!
Foto articolo: Marcello Affuso