Cucina ecuadoriana: 3 piatti tipici da provare e dove trovarli
La cucina ecuadoriana: un mix di influenze e sapori unici
Durante un viaggio in Ecuador, è impossibile non lasciarsi travolgere dai sapori particolari dei suoi piatti tradizionali. La cucina ecuadoriana è il risultato perfetto dei prodotti del luogo: mais, patate, quinoa, platano, pesce e frutti di mare sono gli elementi principali. A questi si aggiungono carne di maiale, manzo e riso, che arrivano in Ecuador in seguito alla dominazione spagnola, e ingredienti come il cocco, importati dalle influenze africane. Vi proponiamo 3 piatti tipici che rappresentano la fusione tra queste culture: il Sancocho, il bolón de verde e il ceviche.
Sancocho: la zuppa ricca e sostanziosa
Il sancocho è una zuppa a base di carne o pesce, patate, varie verdure e spezie. Nella versione originale dell’Ecuador si aggiungono anche manioca, mais, banane verdi, piselli e coriandolo. In alcune zone è possibile trovare anche una variante con le arachidi. Il tutto viene bollito per molte ore, così da formare un brodo ricco di sapori, che spesso viene bevuto a parte, mentre gli ingredienti solidi vengono serviti in un piatto. Il piatto è presente in moltissimi paesi dell’America Latina, come Colombia, Cuba, Panamá, Puerto Rico e Venezuela, ognuno con una sua variante.
Bolón de verde: polpette di platano e formaggio
Tra i piatti più rappresentativi della cucina ecuadoriana c’è il bolón de verde: si tratta di polpette preparate con platano verde e formaggio. Per prepararle, si bolle il platano, si impasta la polpa ottenuta con del formaggio, si formano delle polpette e successivamente si friggono. È un piatto che si trova in qualsiasi città ecuadoriana, essendo il platano molto coltivato sin dal periodo pre-coloniale. In questa preparazione, la dolcezza del frutto si mischia perfettamente con il salato del formaggio. Solitamente viene consumato durante la colazione oppure come companatico.
Ceviche ecuadoriano: freschezza marinata
Ultimo, ma non per importanza, è il ceviche. Derivato dalla tradizione peruviana, è un antipasto fresco a base di pesce o frutti di mare marinati nel succo di limone, con prezzemolo, peperoncino e coriandolo. In Ecuador esistono tante varietà che cambiano in base al pesce utilizzato: gamberi, conchiglia, polpo, calamari o aragosta. Ogni versione ha un condimento diverso: ad esempio, il ceviche di gamberi è preparato, oltre che col succo di limone, anche con mostarda, succo di arancia e salsa di pomodoro, spesso accompagnato da mais tostato.
Dove provare i piatti tipici ecuadoriani in Italia
Sebbene trovare ristoranti specificamente ecuadoriani possa essere una sfida, diverse città italiane offrono locali sudamericani dove è possibile assaggiare queste delizie. Nelle grandi città come Milano, Roma o Genova, dove la comunità latinoamericana è più numerosa, si possono trovare ristoranti o rosticcerie che propongono un menu variegato. Per il ceviche, è più facile trovarlo nei ristoranti peruviani, molto diffusi e spesso fedeli alla ricetta originale che ha ispirato quella ecuadoriana. Per piatti come il sancocho o il bolón de verde, il consiglio è cercare locali a gestione familiare o partecipare a eventi e mercati culturali dedicati all’America Latina, dove spesso vengono allestiti stand gastronomici. Piattaforme di recensioni e gruppi social dedicati alla cucina etnica possono essere un ottimo strumento per scoprire questi tesori nascosti.
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alsa di pomodoro, spesso accompagnato con del mais tostato.
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