I borghi più belli d’Abruzzo: un viaggio tra natura e storia
Abruzzo: la regione verde d’Europa
Considerata la regione verde d’Europa, l’Abruzzo offre una varietà di paesaggi immensa, che va dalle montagne degli Appennini alle colline, dai fiumi ai laghi, fino a immense praterie e boschi ricchi di flora e fauna. Qui, nel 1923, venne creato il Parco Nazionale d’Abruzzo, uno dei primi in Italia, seguito dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’Abruzzo ha circa il 36% di territorio protetto ed è una delle rare zone d’Europa dove è possibile incontrare animali come il lupo, l’aquila reale e l’orso marsicano. In questo quadro paesaggistico si inseriscono i borghi medievali, di cui 24 sono stati inseriti nella lista de “I borghi più belli d’Italia“.
Opi: il borgo tra i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo
Tra i borghi più belli d’Abruzzo e d’Italia, Opi è un piccolissimo borgo medievale immerso nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Circondato da montagne e boschi, è arroccato su un’altura a schiena di cavallo. Le sue abitazioni in pietra e i vicoli stretti si arrampicano lungo il crinale, offrendo scorci mozzafiato sulla sottostante Alta Valle del Sangro. Il centro storico è un labirinto di casette addossate, una testimonianza di architettura difensiva medievale. Nelle vicinanze, la necropoli dei Valchi svela le antiche origini del luogo, rendendo Opi suggestivo anche per le importanti testimonianze archeologiche, oltre che per la sua resilienza a numerosi terremoti.
Pescocostanzo: arte e sci nel Parco della Maiella
Un altro dei borghi più belli d’Abruzzo è Pescocostanzo, un piccolo paese all’interno del Parco della Maiella. È una delle mete sciistiche più gettonate, ma richiama turisti anche in estate. Storicamente, Pescocostanzo ha avuto una posizione strategica lungo la famosa “via degli Abruzzi“. La sua collocazione convinse molti artigiani lombardi a trasferirsi qui, e l’arte del ferro e quella orafa resero famosa la città. Il suo centro storico è un gioiello di architettura rinascimentale e barocca, con palazzi signorili e chiese monumentali come la Basilica di Santa Maria del Colle. Le tradizioni, come la lavorazione del tombolo e della filigrana, sono ancora vive nelle botteghe, testimoniando secoli di maestria.
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Civitella del Tronto: tra la ruetta e la fortezza borbonica
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Posto su una rupe rocciosa e dominato dall’imponente fortezza borbonica, Civitella del Tronto è un altro tra i borghi medievali più belli d’Abruzzo. Il nome deriva da civitas e dal fiume Tronto. Passeggiare per il suo centro storico, fatto di incroci, scale e vicoli, significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo. Tra questi, non si può non citare la via più stretta d’Italia, la “Ruetta“. Civitella possiede anche un altro elemento straordinario: la fortezza borbonica, ultima a cadere del Regno delle Due Sicilie, una delle più grandi opere di ingegneria militare d’Europa, che ospita il Museo storico delle armi e delle mappe antiche.
Castel del Monte: storia di pastori e transumanza
Paese ricco di storia e tradizioni pastorali, Castel del Monte è un altro dei borghi più belli d’Abruzzo, inserito nella lista de “I borghi più belli d’Italia”. Il primo documento ufficiale che parla della città è una bolla papale del 1223. Successivamente, il paese fu conquistato dai Medici, che ne promossero la produzione di lana pregiata. La sua storia è legata alla pastorizia e alla transumanza. Il suo centro storico è un sistema di case-torri e “sporti” (passaggi coperti), architettura tipica della pastorizia fortificata. Il borgo ha fatto da set cinematografico per film come ‘Ladyhawke’ e oggi è un’importante località turistica.
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