Le grotte di Frasassi: uno spettacolo unico e affascinante

Situate all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, a Genga, in provincia di Ancona, è possibile assistere ad uno spettacolo naturale mozzafiato: le Grotte di Frasassi.

Queste grotte carsiche sono composte da ambienti sotterranei di un fascino unico. Abisso Ancona è il primo ambiente sotterraneo che si incontra ed è visibile anche al pubblico. È possibile quindi accedervi e rimanere incantati dalla grandezza di questa cavità e dalle sue particolarità. L’Abisso Ancona, infatti, ha un’estensione di 180×120 metri, ed un’altezza che arriva fino ai 200 metri. Per far comprendere la vastità di questo luogo, basta pensare che potrebbe contenere all’interno il Duomo di Milano.

 

La scoperta

La bellezza e la grandiosità delle Grotte di Frasassi iniziarono ad essere scoperte già dal 1948, ricerche dirette dal Gruppo Speleologico marchigiano di Ancona. Dopo la prima scoperta della Grotta del Fiume, ne susseguirono altre, che vedevano come protagonisti i Gruppi Grotte del Club Alpino Italiano (C.A.I.) di Jesi e di Fabriano.

Nel luglio 1971 ci fu un’ulteriore scoperta, la quale diede il via a nuove ricerche ed esplorazioni. È il 25 settembre dello stesso anno che venne scoperta la Grotta Grande del Vento ad opera del Gruppo Speleologico Marchigiano Club Alpino Italiano di Ancona.

Dal 25 settembre 1971 ed i giorni successivi vennero fatte ulteriori scavature. Secondo i racconti degli speleologi, inoltrandosi in una strettoia e scivolando poi verso un vuoto, gettarono un sasso per capire la profondità della grotta. Secondo il loro calcolo, la grotta aveva una profondità di più di 100 metri.

Continuando poi nella cavità si calarono nella grotta oggi denominata Abisso Ancona.

Dopo mesi di attività da diversi gruppi, quale il Gruppo Speleologico di Jesi, il Gruppo anconetano e successivamente il C.A.I. di Fabriano, le due enormi grotte inizialmente scoperte, la Grotta Grande del Vento e la Grotta del Fiume, attraverso la “condotta dei fabrianesi”, divennero un unico ambiente, formato da labirinti (13 chilometri).

Dal primo settembre 1974 è possibile visitare la Grotta Grande del Vento. Un affascinante spettacolo che incanta tantissimi turisti ancora oggi.

Le curiose figure all’interno delle Grotte

Visitare le Grotte di Frasassi significa immergersi in un luogo magico dove, con un po’ di fantasia, è possibile individuare tra le stalagmiti e stalattiti alcune figure curiose.

Innanzitutto, all’interno delle cavità carsiche avviene un processo chimico dato dall’acqua e dalla roccia. Lo scorrimento dell’acqua sulla roccia porta allo scioglimento parziale del calcare, il quale, nel corso di stillicidio che dura millenni, si deposita nel suolo creando delle stratificazioni calcaree. Si formano quindi le stalagmiti, delle colonne dal basso verso l’altro, dato dalla caduta delle gocce al suolo, e stalattiti, che scendono dal soffitto della cavità.

Queste concrezioni prendono poi forme particolari. Tra le più famose troviamo il “Cammello” ed il “Dromedario”, la “Madonnina”, i “Giganti”, le più importanti stalagmiti data la loro grandezza, la “Spada di Damocle” alta ben 7,40 metri, le “piccole cascate del Niagara”, la “Fetta di pancetta” data dal colore rosa, e la “Fetta di lardo”, invece di colore bianco, l’”Obelisco” situato al centro e che arriva ad un’altezza di 15 metri, il “Castello delle Streghe”, ed infine le “Canne d’Organo”, chiamate così perché se colpite, data la loro forma, risuonano.

All’interno delle grotte, oltre ad essere ammaliati dalle figure bizzarre, è possibile scorgere pozzi, un laghetto cristallizzato, o anche un laghetto contornato da esili stalagmiti, formando quella che oggi viene chiamata la “sala delle candeline”.

Il percorso turistico dura circa un’ora e 15 minuti, ed è lungo 1500 metri. All’interno della grotta la temperatura viene mantenuta a 14° costante e non è presente luce naturale.

Le Grotte di Frasassi rappresentano il più grande complesso di grotte sotterranee d’Europa. Passando da una sala all’altra si rimane incantati da questo spettacolo unico e dalla maestosità delle formazioni da lasciarci davvero senza fiato.

 

Chiara Sternardi di Passport-Photo.online

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