Patrimoni UNESCO in Etiopia: 5 da vedere

Patrimoni UNESCO in Etiopia: 5 da vedere

L’Etiopia è uno dei maggiori paesi del continente africano: situato nel Corno d’Africa, è lo stato senza sbocco sul mare più popoloso al mondo. È il luogo in cui fu scoperto il famoso esemplare di Australopithecus afarensis, denominato poi come Lucy ed è estremamente ricco sia per quanto riguarda la cultura (arte, architettura, scultura, pittura, ecc.) che per i paesaggi naturalistici; per questo motivo, in questo articolo andremo a vedere i cinque patrimoni UNESCO in Etiopia che meritano di essere visti almeno una volta nella propria vita.

I patrimoni UNESCO in Etiopia

1. Parco nazionale dei Monti Simien 

Patrimoni UNESCO in Etiopia: 5 da vedere

fonte immagine: wikipedia

Iniziamo la nostra carrellata di patrimoni UNESCO in Etiopia con un sito di tipo naturalistico: il parco nazionale dei Monti Simien. Il nome del parco deriva dalla parola amarica sämén, che vuol dire ‘nord’. Questo parco è stato uno dei primi siti etiopici a essere annoverato tra i patrimoni dell’umanità, nel 1978. Il parco si trova nel nord del paese e i Monti Simien sono formati da diversi altopiani separati da valli fluviali. Alcune cime sono alte fino a 4000 metri e il parco occupa una superficie di circa 179 km². Qui è possibile osservare animali e piante uniche nel loro genere: un’esperienza imperdibile!

2. Fasil Ghebbi

Patrimoni UNESCO in Etiopia: 5 da vedere

fonte immagine: wikipedia, Alexander Savin

Il secondo sito tra i patrimoni UNESCO in Etiopia è la fortezza di Fasil Ghebbi: situata nelle vicinanze della città di Gondar, fu residenza imperiale nei secoli XVI-XVII. Il sito è affascinante dal punto di vista architettonico poiché rappresenta un punto di connessione tra diverse culture: le influenze architettoniche che si possono notare sono di tipo arabe e indù, rielaborate poi in stile barocco sotto influenza dei missionari gesuiti. Questo sito rappresenta uno dei patrimoni dell’umanità etiopi da non mancare!

3. Chiese rupestri di Lalibela

fonte immagine: wikipedia, Sailko

A metà dei patrimoni UNESCO in Etiopia qui proposti abbiamo le chiese rupestri di Lalibela. Queste, sono chiese monolitiche situate negli altopiani etiopi occidentali vicino alla città di Lalibela. Queste chiese sono un’espressione importante del significato religioso per i cristiani ortodossi etiopi perché, oltre a essere usate come luogo di culto per la preghiera quotidiana, formano un luogo di pellegrinaggio dal particolare valore spirituale.

Le chiese rupestri di Lalibela rappresentano quindi, oltre a un importante sito culturale (per i suoi bassorilievi e non solo), l’ideale per gli appassionati delle religioni.

4. Paesaggio culturale ghedeo: il più affascinante tra i patrimoni UNESCO in Etiopia

fonte immagine: wikipedia, Arminius1000

Il penultimo dei patrimoni UNESCO in Etiopia proposti in questo articolo è il paesaggio culturale ghedeo: un’area della zona Ghedeo. I Ghedeo sono un gruppo etnico dell’Etiopia meridionale, parlanti di una lingua cuscitica.

Questo sito UNESCO è relativamente recente: è stato dichiarato patrimonio dell’umanità nel 2023. Oltre a ciò, rappresenta uno dei siti forse più importanti in Etiopia dal punto di vista storico: qui, infatti, abbiamo migliaia di monumenti in pietra (steli) e altre testimonianze d’insediamenti umani risalenti al Neolitico.

5. Parco nazionale delle montagne di Bale

fonte immagine: wikipedia, Indrik Myneur

L’ultimo dei patrimoni UNESCO in Etiopia è una zona protetta della regione di Oromia: il parco nazionale delle montagne di Bale. Il parco si trova al sud del paese e si estende per circa 2400 km². Il punto forte qui è la fauna: qui ci sono più di 280 specie di uccelli censiti, tra cui specie endemiche del territorio.

I patrimoni UNESCO dell’Etiopia proposti qui da noi non possono in alcun modo riassumere interamente la bellezza di un paese. Possa questo essere un invito alla curiosità e all’esplorazione di questi luoghi meravigliosi.

Fonte immagine di copertina: https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionale_delle_montagne_di_Bale#/media/File:Harenna_Forest_(16139095228).jpg – Laika ac

Altri articoli da non perdere
Palazzi di Sintra: i 4 da non perdere
Palazzi di Sintra: i 4 da non perdere

Palazzi di Sintra: guida ai 4 da non perdere Sintra: un gioiello fiabesco patrimonio dell'UNESCO Se state cercando una destinazione Scopri di più

Chiese da visitare a Stoccolma: le 3 principali
Chiese da visitare a Stoccolma

Quali sono le chiese più belle che è possibile visitare a Stoccolma? Stoccolma, la capitale della Svezia, è un'affascinante città Scopri di più

Capodanno alle terme, 8 destinazioni
Capodanno alle terme, 5 destinazioni

È molto importante che il nuovo anno sia accolto con tanta calma per poter affrontarlo in serenità. Quale modo migliore Scopri di più

Nowa Huta, da utopia comunista a meta turistica
Nowa Huta, da utopia comunista a meta turistica

Con molta probabilità negli articoli «10 cose da vedere a Cracovia» e simili non troverete il nome di Nowa Huta. Scopri di più

Cose da visitare in Giordania | 10 consigli
Cose da visitare in Giordania

Hai in programma un viaggio in Giordania e non hai un itinerario? Ecco allora una lista di cose da vistare Scopri di più

Cosa vedere a Trento: itinerario di un giorno
Cosa vedere a Trento: itinerario di un giorno

Cosa vedere a Trento: itinerario perfetto di un giorno Confesso che, se avessi dovuto scegliere autonomamente, non avrei mai pensato Scopri di più

A proposito di Di Puorto Paolo

Appassionato di film (di quelli soporiferi, sia chiaro, non di quelli interessanti) ma anche studente di lingua tedesca e russa all'università di Napoli "L'Orientale".

Vedi tutti gli articoli di Di Puorto Paolo

Commenta