5 Trappole turistiche a Napoli: cosa evitare e alternative

trappole turistiche a Napoli

Napoli è la città del sole e del mare, del cibo straordinario e della storia che si mescola alla modernità. Napoli, però, è anche una città con alcune insidie per i visitatori meno attenti. Per godersi il soggiorno senza che piccoli inconvenienti rovinino la vostra esperienza, è utile conoscere alcuni “tranelli” comuni.

Vi parliamo di cinque situazioni da conoscere che, se gestite con consapevolezza, renderanno più gradevole la vostra visita in questa città, permettendovi di risparmiare e di viverla nelle migliori condizioni possibili.

Trappola turistica Consiglio pratico 
Sovraffollamento a San Gregorio Armeno Visitare la via il mattino presto, specialmente nel periodo natalizio.
Borseggiatori in Stazione Centrale Usare borse a tracolla chiuse, non lasciare oggetti di valore in vista.
Ristoranti turistici in Piazza del Plebiscito Cercare trattorie nei vicoli adiacenti o nei Decumani (es. Via dei Tribunali).
Venditori ambulanti insistenti Preferire punti panoramici come Castel Sant’Elmo o il Belvedere di San Martino.
Taxi non ufficiali Utilizzare solo taxi ufficiali (bianchi, con stemma del Comune) o app di ride-sharing.

1. Via San Gregorio Armeno: come evitare la folla

Iniziamo con questa strada incredibilmente pittoresca, nota anche come la strada dei presepi. In particolare durante il periodo natalizio, questa via si anima di botteghe artigianali che costituiscono l’anima artistica della città. Le botteghe abbondano di figurini, pastori, figure bibliche, ma anche di VIP, tutti realizzati con grande maestria. Ma ecco l’inghippo: per quanto questa via non sia una trappola, attenzione al sovraffollamento! Per evitare di essere travolti dalla folla, si consiglia di visitare questa strada unica il mattino presto, quando è ancora tranquilla e ci si può immergere completamente nella sua magia.

2. Stazione Centrale: “attenzione, pickpockets!”

Prima di iniziare il vostro tour, vi ritroverete sicuramente a vagare nella gigantesca e affollata Stazione Centrale di Napoli, che si affaccia sulla trafficata Piazza Garibaldi, meta prediletta di borseggiatori esperti. Per proteggervi, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Assicuratevi di tenere sempre i vostri effetti personali al sicuro. Giocate di furbizia: utilizzate borse a tracolla o zaini con chiusure sicure e manteneteli sempre chiusi e davanti a voi. Evitate di lasciare oggetti di valore in vista o nelle tasche esterne. Qualsiasi momento di distrazione potrebbe risultare problematico.

3. Piazza del Plebiscito: i ristoranti da evitare

Dirigendosi verso Piazza del Plebiscito, ci si imbatte in uno spettacolo architettonico unico. Potreste cadere nella tentazione di mangiare in un ristorantino nei dintorni, ma attenzione: i ristoranti con vista diretta sulla piazza sono spesso trappole turistiche che offrono piatti di qualità mediocre a prezzi decisamente elevati. Tuttavia, questo non significa rinunciare a una cena indimenticabile. Per assaggiare le vere prelibatezze culinarie senza svuotare quasi del tutto il portafoglio, il nostro consiglio è di addentrarsi nelle stradine laterali e nei vicoli: potreste imbattervi in trattorie più autentiche, frequentate dai napoletani, dove la cucina è genuina e i prezzi più accessibili.

Alternative gastronomiche autentiche

I migliori locali dove assaggiare i piatti tipici, come la pizza napoletana, si trovano nei cosiddetti decumani, una rete di strade che costituisce il cuore del centro storico, parte dell’urbanistica dell’antica Neapolis. I due assi principali sono il Decumano Maggiore (Via dei Tribunali) e il Decumano Inferiore (noto come Spaccanapoli).

4. Scalinata di Santa Maria del Monte e le alternative panoramiche

E cosa dire della bellissima Scalinata di Santa Maria del Monte? Luogo famoso perché offre una vista mozzafiato sulla città, è necessario comunque fare attenzione ai venditori ambulanti che cercano di attirare i turisti. Basta un sorriso gentile e una risposta decisa per continuare a godersi lo spettacolo, ma se desiderate altri luoghi che offrono una vista panoramica senza il rischio di essere disturbati, ci sono diverse alternative da considerare:

  • Castel Sant’Elmo: Situato sulla collina del Vomero, offre uno dei panorami più spettacolari sulla città e sul Golfo. Per informazioni su orari e biglietti, si può consultare il sito della Direzione Regionale Musei Campania.
  • Terrazza dei Girolamini: Vicino alla chiesa dei Girolamini, offre una splendida vista sui tetti di Napoli. È un luogo tranquillo e poco frequentato.
  • Parco Virgiliano: Sulla collina di Posillipo, il parco offre un’ampia area verde con panchine da cui ammirare la baia di Napoli e il Vesuvio.
  • Belvedere di San Martino: Situato nei pressi della Certosa e Museo di San Martino, offre una vista mozzafiato sulla città, sul Golfo e sul Vesuvio.
  • Parco Archeologico del Pausilypon: Offre una vista spettacolare sulla baia e sulla costa, con un’atmosfera tranquilla e suggestiva.

5. Mezzi di trasporto non ufficiali

Infine, tra le trappole turistiche di Napoli si contano i taxi non ufficiali. La città è piena di servizi di trasporto affidabili, ma ci sono anche quelli che cercano di approfittare dei turisti senza licenza. I taxi ufficiali del Comune di Napoli sono di colore bianco, hanno lo stemma della città sulla portiera e il numero di licenza ben visibile. Assicuratevi sempre di confermare il prezzo del viaggio prima di salire e, se preferite, esplorate le opzioni di trasporto pubblico gestite da ANM o i servizi di ride-sharing disponibili.

Essere consapevoli di queste cinque situazioni consente ai visitatori di apprezzare realmente Napoli senza preoccupazioni. Si consiglia sempre di prendersi il tempo per una buona pianificazione prima di partire alla scoperta di questa città unica.

Leggi anche: Piazza del Plebiscito: tra mito e storia

Fonte immagine: Pixabay

Articolo aggiornato il: 28/08/2025

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