The Owl House e Disney+ : cosa è accaduto

The Owl House e Disney+ : cosa è accaduto

The Owl House e la scelta della Disney di terminare prematuramente il progetto.

La piattaforma di streaming per film e serie TV della Disney, ormai nota al pubblico da diversi anni con il nome di Disney+, possiede un catalogo, in continua espansione, di diverse serie le quali spaziano tra varie tematiche e generi. Protagonista di questo articolo è una serie televisiva animata statunitense creata da Dana Terrace e prodotta da Disney Television Animation intitolata “The Owl House”; questa serie ha debuttato per la prima volta negli Stati Uniti il 10 Gennaio 2020 su Disney Channel e successivamente in Italia sulla piattaforma di streaming nel 2021.

I personaggi principali della serie sono adolescenti che vivono il loro quotidiano scoprendo loro stessi e affrontando le difficoltà, siano esse di carattere comico-avventuroso o le più profonde a stampo emotivo-introspettive.

Protagonista della storia di The Owl House è Luz Noceda, una quattordicenne dominico-statunitense appassionata di fantasy e qualsiasi cosa si avvicini alla “magia” che, in procinto di partecipare ad un campo estivo, si ritrova a varcare un portale e finire sulle Isole bollenti, un arcipelago formato dai resti di un antico Titano, facendo amicizia con la strega ribelle Eda, da tutti conosciuta come la “Donna Gufo” e un cucciolo di nome King. Tramite questo incontro, Luz entra finalmente a contatto della tanto desiderata magia, anche se inizialmente non potrà farne uso perché non biologicamente una strega.

Nel corso della trama, scopriamo che Luz è una ragazza bisessuale, il che la rende il primo personaggio protagonista di una serie Disney ad esserlo, e, come rivelato dalla stessa autrice, affetta da ADHD (evidente in alcune scene dove ha difficoltà a rimanere concentrata su una singola cosa o per la sua iperattività).

Gli elementi LGBTQIA+ si intersecano molto bene con la trama, venendo trattati con la giusta attenzione e riuscendo comunque a far rimanere fluido lo sviluppo della storia. Nonostante ciò, la Terrace ha dovuto lottare contro le iniziali restrizioni della rete prima di ottenere il via libera per inserire tali elementi.

La critica invece ha accolto positivamente l’opera: Emily Ashby di Common Sense Media ha definito The Owl House “particolare e gradevole”, apprezzandone sia l’animazione che la scrittura; inoltre ritiene che la serie invogli la visione insieme a ragazzi e adolescenti così da poterne discutere le tematiche man mano che vengono presentate.

La serie è stata sviluppata per sei mesi, tra aprile e settembre del 2017, per poi essere approvata il 23 febbraio 2018, mentre il 21 novembre 2019, prima ancora di avere il debutto televisivo, la serie ha ottenuto il rinnovo per la seconda stagione.
Per quanto riguarda la terza stagione sono sorte alcune problematiche: la Disney ha rinnovato l’opera per una terza stagione ma essa è composta da soli 3 episodi di 45 minuti, e anche se per il poco spazio alla profondità di questo arco, il risultato non è stato troppo deludente. La terza stagione di The Owl House era il preludio della Disney alla cancellazione finale, che non ha rinnovato una quarta stagione. Secondo la creatrice Dana Terrace, come da lei riportato su Reddit nell’ottobre 2021, coloro che si occupavano di cosa i canoni per fare parte del brand Disney hanno deciso un giorno che l’opera non rientrasse più in tali canoni.

Nonostante i media con elementi LGBTQ+ siano spesso boicottati, la creatrice di The Owl House non crede che sia questo il motivo per cui la serie sia stata cancellata; secondo lei la cancellazione dipende dal fatto che l’età degli spettatori fosse maggiore rispetto a quella a cui ambiscono i contenuti di Disney Channel. Inoltre, è mondiale il marchio d’infamia per cui gli show di animazione come The Owl House non debbano piacere agli adulti.

Fonte immagine: Disney Plus

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