Se si pensa alla città italiana con più possibilità lavorative, il primo pensiero di chiunque è Milano. Il capoluogo lombardo è una vera e propria calamita per chi è in cerca di impiego; non per niente viene considerata la capitale della produttività italiana, con un’enorme concentrazione di aziende e commercio.
Tuttavia, non bisogna pensare a Milano come una metropoli improntata solo al lavoro: in questo articolo vedremo che opportunità offre Milano, come trasferircisi, come svagarsi e viverla a pieno.
Come organizzarsi per trasferirsi a Milano: gli step preliminari
Andiamo con ordine e vediamo i primi accorgimenti da prendere per chi ha trovato lavoro a Milano e deve quindi trasferircisi: anzitutto sarà fondamentale trovare un’abitazione. A questo proposito bisognerà fare alcune scelte basate sul quartiere di preferenza. Essendo Milano una città piuttosto grande, normalmente i lavoratori preferiscono abitare nelle zone adiacenti al proprio luogo di lavoro. Tuttavia alcune persone scelgono il quartiere anche basandosi su gusti personali.
Porta Romana, ad esempio, viene ritenuta dagli stessi milanesi uno dei quartieri più strategici in cui vivere da lavoratore. È una zona decisamente in voga, attraversata da numerosissimi mezzi di trasporto e infrastrutture, che permettono all’abitante di raggiungere il lavoro agevolmente.
Se si è alla ricerca di una zona elegante e signorile, la scelta potrebbe ricadere su Wagner; quartiere caratterizzato dalla presenza di negozi e boutique d’alta classe. Centrale al quartiere, la via Marghera si anima la sera fornendo una vita notturna vivace, seppur adatta a uomini e donne di tutte le età.Una volta individuato il quartiere e trovata una casa bisognerà informarsi riguardo al cambio di residenza, all’eventuale contratto d’affitto, alle utenze e, più in generale, riguardo a tutte le pratiche burocratiche da compiere. Per fortuna internet è una fonte infinita di informazioni ed esistono molti approfondimenti da poter consultare, come ad esempio quello sulla voltura di luce e gas di ENGIE, senza doversi rivolgere a sportelli e uffici. Avere una piena conoscenza di ciò a cui si va incontro quando si trasloca è importante per avere un’idea chiara dell’impegno e delle tempistiche necessarie
Cosa fare dopo essersi trasferiti a Milano?
Vi siete trasferiti nel vostro nuovo quartiere di Milano e avete svolto agevolmente le questioni burocratiche. Adesso è tempo di vivere la città. Anche se il lavoro vi riempie le ore della settimana, avrete tempo di recuperare al meglio nei weekend e le sere. Ovviamente ci sono le tipiche attrazioni turistiche da visitare e alcune sono imperdibili. È il caso del duomo di Milano, gioiello gotico simbolo della Lombardia, del quartiere di Brera, del castello sforzesco e di molto altro.
Non per nulla, nel periodo pre-pandemia, Milano registrava ben 11 milioni di visitatori. Con l’avvento del covid il turismo ha subito una battuta d’arresto, ma questi dati sono manifestazione della vitalità della città. Per distrarvi un po’, infatti, potrete bazzicare per i quartieri della movida, dove rilassarvi in compagnia. Questi sono normalmente molto ben collegati e quindi raggiungibili da ogni quartiere. In conclusione, il nostro consiglio per voi è di lavorare, certo, ma di non dimenticare di respirare l’aria milanese e divertirvi.