I Tulou di Nanjing, nella provincia di Fujian, sono spettacolari costruzioni comunitarie in terra battuta, progettate per ospitare interi clan e proteggere i residenti da minacce esterne. Letteralmente edifici o costruzioni di terra, i tulou rappresentano un capolavoro di architettura funzionale, estetica e difensiva.
Queste strutture, spesso a pianta circolare o quadrata, sono la residenza tradizionale del popolo Hakka, una comunità migrante del sud della Cina. Con muri spessi, poche aperture e un cortile centrale, incarnano uno stile di vita comunitario, basato sulla cooperazione e sull’autosufficienza.
Tulou di Nanjing: un’architettura unica nel suo genere
I tulou non sono costruiti solo in terra battuta: molte di queste strutture, soprattutto quelle più grandi e meglio conservate, utilizzano un materiale composito chiamato sanhetu, a base di terra, sabbia, calce e paglia di riso. Alcuni di essi impiegano anche granito, laterizio o mattoni cotti.
Sebbene siano spesso descritti come edifici in terra, il termine tulou identifica una tipologia architettonica collettiva, non solo il materiale di costruzione. Oggi, sono riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, grazie al loro eccezionale valore culturale e storico.

Tulou di Nanjing: il gruppo di Tianluokeng
Il gruppo di edifici di Tianluokeng è uno dei più iconici dell’area di Nanjing. Composto da quattro tulou circolari che circondano un edificio quadrato centrale, è soprannominato affettuosamente Quattro piatti e una zuppa. Questa particolare disposizione simmetrica ricorda i cinque cerchi olimpici ed è uno degli scorci più fotografati della regione.
Tulou di Nanjing: Yuchang Lou, il tulou inclinato
Costruito nel 1308, il Yuchang Lou è uno dei tulou più antichi esistenti. Questo imponente edificio di cinque piani è noto per i suoi pilastri in legno inclinati, il più estremo dei quali è inclinato di ben 15 gradi. Nonostante l’apparente instabilità, è rimasto in piedi per oltre 600 anni.
Hegui Lou, il gigante della palude
Il Hegui Lou (和贵楼) è il tulou quadrato più alto della regione. Costruito oltre 200 anni fa su un terreno paludoso, questo edificio di 5 piani, alto 21,5 metri, poggia su 220 tronchi di pino conficcati nel fango. L’aspetto ricorda una grande nave ancorata, stabile nonostante le fondamenta inusuali.
Huaiyuan Lou, il più raffinato
Il Huaiyuan Lou (怀远楼) è considerato il tulou meglio conservato e uno dei più riccamente decorati. All’interno si trova lo studio familiare Sishi Shi, noto per travi scolpite e dipinte con eleganti motivi tradizionali. È un perfetto esempio di come gli Hakka integrassero estetica e funzionalità nella loro architettura.

Tulou di Nanjing: un’eredità mondiale
I Tulou di Nanjing sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO nel 2008. La loro imponenza e unicità architettonica hanno attirato l’attenzione anche in tempi moderni: negli anni ’60, la CIA li scambiò per basi missilistiche, dopo averli individuati tramite immagini satellitari.
Tulou di Nanjing: quando e come visitarli
Il periodo migliore per visitare i Tulou di Nanjing è durante la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e la campagna è animata dalla raccolta del tè, del riso e di altri prodotti agricoli locali.
Nonostante si trovino in zone rurali, raggiungere i tulou non è difficile. Le città di partenza più comuni sono Xiamen e Fuzhou, entrambe ben collegate con trasporti pubblici e tour organizzati.
⚠️ Attenzione: non confondere il distretto rurale di Nanjing (南靖) nella provincia di Fujian con la grande città di Nanjing (南京), capitale della provincia di Jiangsu.

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