La razza canina Lagotto Romagnolo: 5 cose da sapere

Lagotto romagnolo

Il lagotto romagnolo, o semplicemente lagotto, è una razza canina di origine italiana, nota per la sua abilità nella ricerca del tartufo. Come tutte le razze canine, anche quella del lagotto ha le proprie caratteristiche specifiche.                                                                                                                             

Ecco 5 cose da sapere sul lagotto romagnolo

1.Origini

La razza canina del lagotto romagnolo si è sviluppata nelle pianure di Comacchio e nelle zone paludose di Ravenna come cane da riporto d’acqua, veniva utilizzato durante la caccia per il riporto della selvaggina volatile. È un cane di origini antiche, il cui nome deriverebbe dal romagnolo “Càn Lagòt”, che significa appunto “cane d’acqua”. Nel corso dell’800, le vaste zone paludose della Romagna vennero bonificate e rese terreni arabili. Di conseguenza, il lagotto romagnolo si è adattato a questo cambiamento specializzandosi nella ricerca del tartufo in aperta campagna e sulle colline romagnole grazie al suo sviluppatissimo olfatto

2. Caratteristiche fisiche e specialità del pelo

Il lagotto romagnolo è un cane di taglia medio-piccola, ben proporzionato, dal fitto mantello riccio di tessitura lanosa. Il pelo del lagotto è ipoallergenico, dal momento che produce e diffonde nell’ambiente pochi allergeni. È un pelo in continua crescita, che richiede una regolare toelettatura per evitare la formazione di nodi e cordoni. Il colore del manto può variare dal bianco al marrone, fino al marrone rossiccio, spesso con combinazioni o macchie. Il pelo e il sottopelo del lagotto romagnolo sono fondamentali per questa razza perché proteggono l’animale sia dall’acqua sia dalle spine del sottobosco

3. Carattere e temperamento

Il lagotto romagnolo è un cane intelligente, affettuoso e amorevole, fortemente attaccato al proprio padrone. Questi aspetti, oltre al suo facile adattamento a vari stili di vita, lo rendono un ottimo amico a quattro zampe per le famiglie. Il lagotto romagnolo va estremamente d’accordo con i bambini e anche con gli altri animali, soprattutto se abituato sin da cucciolo. È inoltre facile da addestrare, grazie al suo desiderio di imparare e alla sua volontà di compiacere. 

4. Patologie

Se il lagotto romagnolo proviene da un allevamento affidabile, dunque sottoposto ad analisi e cure continue, il rischio di sviluppare malattie genetiche è molto basso. Tuttavia, vi sono patologie genetiche che colpiscono questa razza. Esse sono la displasia dell’anca, le infezioni dell’orecchio e la malattia da accumulo lisosomiale. La displasia dell’anca è una delle più frequenti malattie scheletriche canine, consistente in una malformazione dell’articolazione che comporta una degenerazione progressiva nel corso del tempo. L’accumulo lisosomiale è una patologia neurologica rara che comporta scompensi al cervello e al sistema nervoso e conduce solitamente alla morte. 

5. Alimentazione

Come per tutti i cani, anche per il lagotto romagnolo è necessario considerare una serie di variabili per scegliere l’alimentazione corretta (ad esempio, l’età, il peso, lo stato fisiologico ecc.). L’alimentazione del cucciolo richiede più proteine, mentre quella degli adulti ha bisogno di più grassi. È consigliabile un mangime secco di buona qualità a concentrazione maggiore di carne o pesce, evitando cereali e zuccheri. In ogni caso è preferibile affidarsi ai consigli di un veterinario nutrizionista, che stabilisca la dieta perfetta per il vostro lagotto. 

Fonte immagine in evidenza: DepositPhotos

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