Nel XXI secolo ormai vengono fatte sempre più scoperte in ambito medico, accelerando così il passo verso una medicina moderna capace di salvare la vita a quante più persone possibili. In particolare, è stata fatta una scoperta recentemente, importante per combattere il cancro al seno. Purtroppo, molte donne continuano a ricevere questo tipo di diagnosi, che varia anche in base alla gravità della malattia, oggi però possiamo dire di aver trovato una soluzione possibile in grado di salvare molte di queste donne dal loro destino. La scoperta in questione è stata condotta da un’università in Australia, grazie a un team di ricercatori che ha dimostrato come il veleno d’ape possa annientare le cellule tumorali del seno. Questo rappresenta un passo fondamentale nella medicina moderna, dimostrando come i composti presenti in natura possano essere usati contro le malattie e spesso avere effetti curativi maggiori rispetto ai farmaci tradizionali.
Come veleno d’ape uccide le cellule tumorali
Alcuni scienziati dell’università dell’Australia, guidati dalla dottoressa Duffy, hanno studiato le proprietà del veleno d’ape, estraendolo dalle ghiandole velenifere dell’insetto, e dimostrato la sua capacità di uccidere le cellule tumorali del seno. Grazie a un composto dell’apitossina, ossia la melittina presente nelle api da miele, i ricercatori hanno osservato come questo composto velenoso fungesse da distruttore delle cellule malate, senza intaccare negativamente quelle sane e riuscendo a distruggere al 100% quelle tumorali nel giro di 60 minuti. Inoltre, gli scienziati affermano anche come il veleno d’ape possa agire con effetti positivi sulle cellule di cancro mammario triplo negativo, uno dei più pericolosi e difficili da combattere.
La melittina, infatti, è una tossina talmente potente da agire con maggiore efficacia sulle cellule malate rispetto ai farmaci chemioterapici tradizionali, poiché riesce a raggiungere più rapidamente l’origine della massa tumorale.
Ovviamente, essendo una scoperta recente, è ancora in fase di ricerca e l’uso del veleno d’ape come possibile rimedio contro il cancro al seno è ancora in sperimentazione: sebbene la sua efficacia sia stata dimostrata, occorrono ulteriori studi per valutarne la sicurezza sull’uomo.
Si può produrre la melittina in laboratorio?
La risposta a questa domanda è sì: gli scienziati hanno scoperto anche come produrre la melittina in laboratorio, creando un farmaco sintetico, che riproduce le proprietà e i principi del veleno d’ape. Questo aspetto è molto importante, perché significa che il veleno d’ape si può usare come rimedio alle cellule tumorali, evitando però di prelevare e uccidere l’insetto stesso. Tuttavia, anche per la tossina creata in laboratorio saranno necessarie ulteriori ricerche per verificarne la sicurezza e valutare eventuali effetti negativi sull’uomo. Ulteriori studi sono stati condotti anche sui diversi tipi di api, in particolare quelle provenienti dall’Inghilterra e dall’Irlanda, e tutte hanno dato dei risultati simili nell’attaccare le cellule tumorali del seno.
Fonte immagine: Wikimedia Commons – Ivar Leidus
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Apis_mellifera_-_Melilotus_albus_-_Keila.jpg