Chi è Rhea Ripley, la star australiana della WWE

Chi è Rhea Ripley, la star australiana della WWE

Rhea Ripley, al secolo Demi Bennett, 1,75 metri d’altezza, è senza ombra di dubbio l’atleta femminile più chiacchierata del roster del programma RAW, show televisivo del lunedì sera targato WWE.
Negli ultimi anni lo sport del wrestling è cambiato, infatti da quando la gestione creativa è passata all’ex wrestler Triple H (nome d’arte Hunter Hearst Helmsley) si assite ad una costante brandizzazione dei format e degli atleti stessi, fenomeno ben diverso dall’Attidue Era, il periodo di spicco della WWE nei primi anni duemila. Famosissime wrestlers di quell’era come Lita e Trish Stratus non erano viste solo come professioniste, ma spesso erano coinvolte in sfide riguardanti il proprio fisico ed erano perciò vestite in maniera molto diversa e decisamente meno professionale rispetto a quanto previsto oggi.
Rhea Ripley rappresenta una nuova era in cui i personaggi femminili sanno sporcarsi le mani e non hanno paura di immischiarsi anche nella categoria maschile. Con il suo sguardo truce, la voce profonda e le spalle forti Rhea, a ventisei anni,  vanta già cinque titoli.
È infatti l’unica wrestler ad aver vinto i seguenti titoli: l’esordio in WWE è segnato dalla vittoria del NXT Women Championship, a seguire nel 2021 ha vinto il Raw Women’s Championship ed il Women’s Tag Team Championship con Nikki A.S.H. Nel 2022 è stata vincitrice del Grand Slam e del Royal Rumble in cui ha battuto il record per il tempo più lungo sul ring: un’ora, un minuto e otto secondi.

A Wrestlemania 39, tenutosi ad Hollywood nell’Aprile del 2023, ha vinto contro Charlotte Flair il titolo femminile del campionato SmackDown,  successivamente appositamente rinominato Women’s World Championship.

Quali sono le fasi della vita di Rhea Ripley che l’hanno portata a diventare una forte competitor nel roster di Raw?

Prima del 2019, Rhea ha attraversato una forte fase di cambiamento fisico e mentale, un processo che l’ha preparata a rendere sempre di più ad avere una mentalità vincente e competitiva.
L’inizio della sua carriera è segnato dai lunghi capelli biondi, poco dopo però si rese conto di star vivendo nello stereotipo della donna australiana bionda con occhi chiari, un look che a suo dire non esprimeva le sue potenzialità e le poteva quasi pregiudicare la carriera. Le sue insicurezze sono state sbloccate cambiando la sua routine di attività fisica, dando più definizione a braccia e gambe ha iniziato a sentirsi più sicura di sé sul ring. 
Dichiarò ai tempi di volersi ispirare a Beth Phoenix, una wreslter eccezionale che non ebbe paura di essere grossa e muscolosa, una donna che non lascia i clichè sulla forma fisica robusta definire la sua femminilità; allora taglia i capelli che da lunghe ciocche dorate diventano prima cortissimi e poi corvini. Via anche le tute dai toni caldi e il trucco acqua e sapone per far spazio al nero e al viola sia nelle mise che nel makeup.

Chi è Rhea Ripley, la star australiana della WWE.
Fonte: Wikipedia

Attualmente chi è Rhea Ripley a livello internazionale?

Oggi Rhea Ripley è conosciuta come Mami, è la madre di una delle storyline più avvincenti di RAW grazie alla relazione (fittizia) con Dom Mysterio; figlio del leggendario Rey nonché vincitore, nel programma per emergenti “NXT”, del titolo North American Championship. Dal punto di vista tecnico, Rhea Ripley è conosciuta per la precisione e la forza che impiega nei suoi movimenti, con la costruzione di un personaggio spietato si è infatti guadagnata il titolo di Eradicator: l’eradicatrice è una figura che elimina ferocemente la propria concorrenza.
La sua finisher, la Riptide, è tra le mosse che le sue colleghe odiano ricevere in quanto molto dolorsa; l’avversaria viene messa in posizione pumphandle,  quindi con un sollevamento viene poi realizzata una powerbomb in cui Rhea usa il proprio corpo come peso per immobilizzare l’avversario.
Tra le sue signature, le mosse distintive, vi è anche la Prism Trap: questa punta molto sulla forza delle braccia di Rhea dato che si basa sul sollevamento a testa in giù dell’avversario e il piegare una gamba in modo che lo stinco venga immobilizzato dietro il ginocchio della gamba dritta. La presa è tecnicamente conosciuta come Standing Inverted Texas Cloverloaf. Viene ultimata da Rhea che cerca di flettere il corpo dell’avversario in avanti per comprimere maggiormente la colonna vertebrale e l’addome.

Nella divisione femminile, per ciò che concerne i match in Tag Team, il suo regno è stato molto breve: insieme a Nikki Cross, conosciuta anche come Nikki A.S.H (Almost a Superhero) nel 2021, la sua carriera viene segnata con un ulteriore cambiamento. Il regno infatti terminò con il tradimento di A.S.H dopo la sconfitta infertagli dal Tag Team composto da Carmella e Queen Zelina. Dopo aver regnato per appena 63 giorni, Rhea Ripley non era disposta ad abbandonare il percorso in coppia, poco dopo infatti si alleò con Liv Morgan e in un fatal four way match (incontro a quattro) si scontrano con Carmella e Queen Zelina. Il team con Liv fu estremamente popolare, le due avevano una buona chimica e si fecero strada tra le avversarie molto in fretta. Purtroppo, però, dopo aver perso il match contro le allora campionesse Sasha Banks e Naomi, Rhea cambia drasticamente il suo futuro come buona e diventa ufficialmente una dei cattivi attaccando Liv e abbandonando il sogno in Tag Team. 

Chi è Rhea Ripley, la star australiana della WWE
Fonte: WWE-Youtube

Oltre che alla tecnica, Rhea Ripley è infatti nota per essere l’unico membro femminile del temutissimo Judgment Day, un gruppo nato dall’estro del macabro wrestler quarantanovenne Adam Joseph Copeland, noto come Edge. L’8 Maggio 2022 entra a far parte del Judgment Day, allora composto da Edge e Damien Priest. Subito dopo, in un match a sei, il gruppo ha sconfitto Liv Morgan, Finn balor e AJ Styles, causando l’ingresso di Finn e simultaneamente la cacciata di  Edge, che viene duramente accattato dai tre. Dopo Edge la faida del gruppo si spostò sulla famiglia Mysterio e il 5 Settembre 2022 Dominik Mysterio venne annunciato come membro del Judgment Day. Tutt’ora è sotto l’ala protettiva di Rhea Ripley che, oltre a fargli da finta fidanzata, lo allena e gli trasmette le proprie tecniche. Il gruppo con i suoi modi di fare bruti, l’estetica gotica e il continuo seminarsi di nemici nei roster di RAW e SmackDown crea una narrativa perfettamente in contrasto con la famosa Bloodline, gruppo capitanato da Roman Reigns, che si rifà alle antiche tradizioni del wrestling della famosa famiglia Anoa’i, originaria delle isole Samoa. Il Judgment Day è perfettamente antitetico alla famiglia di Jey Uso e Roman Reigns, perché al suo interno non vige una gerarchia precisa, ognuno ha spazio per creare la propria storia e il proprio personaggio utilizzando il gruppo come motore che spinge la propria fama. Il non essere sopraffatti da un ruolo preciso e un leader che accentra tutta l’attenzione su di sé rende interessante seguirne gli sviluppi, perché la probabilità che entrino altri wrestler all’interno del gruppo spinge lo spettatore ad aspettarsi sempre più colpi di scena. Il soprannome che ha trasformato Rhea Ripley in Mami è dovuto a Dom Mysterio, rifacendosi al compianto Eddie Guerrero che si riferiva alla wrestler Chyna con il termine latino-americano Mamacita.

Com’è stata possibile la veloce ascesa al potere di  Rhea Ripley?

Uno dei suoi punti di forza è proprio la sua presenza capillare che le consente di  creare un personaggio pluri-sfaccettato. Lo spazio in entrambe le categorie tramite il lavoro all’interno del Judgment Day crea qualcosa di memorabile che la distingue dalle sue avversarie. Sfrutta anche lei il gossip e lo stunt sentimentale con Mysterio come avveniva ad esempio con Lita e i fratelli Hardy, ma questa strategia non copre lacune o mancanza di esperienza e capacità pratica. Ciò rende umano e virale sui social un personaggio che altrimenti potrebbe quasi sembrare una macchina da guerra: Mami è l’altra faccia della medaglia dell’Eradicator, è ciò che rende iconica una performance prima ancora che il match inizi.

Il suo più grande successo è frutto di una faida durata tre anni con la leggendaria Charlotte Flair. La sconfitta subita a Wrestlemania 36 ha colpito duramente Rhea Ripley, la quale negli anni ha rivelato di essersi resa conto postumamente di non essere stata pronta in quel momento per scontrarsi con Charlotte. Infatti, migliorando la tecnica e facendo esperienza, a Wrestlemania 39 Rhea ha vinto. Il loro è stato un match molto fisico con tante fake finisher, tecniche aeree e colpi di scena, tra cui i tenativi di  Charlotte di effettuare una Rope flip e la risposta di Rhea Ripley con un German Suplex, causando la fuorisucita di sangue dal naso dell’avversaria.

Cosa possono aspettarsi gli spettatori da Rhea Ripley nei prossimi mesi?

Rhea Ripley ha davanti a sé un luminoso futuro. In maniera quasi imminente ci potrebbe essere più di un match contro Raquel Rodriguez, compagna vincitrice di Tag Team di Liv Morgan, nonché sua rivale già nel programma NXT. Proprio sul finire della puntata di RAW dell’8 agosto, Raquel l’ha attaccata alle spalle ed è probabile che le due si scontrino nell’evento del 2 settembre: il Payback presso la Paints Arena di Pittsburgh. Con altrettanta certezza Rhea scontrerà Bianca Belair, campionessa due volte del RAW Women’s Championship e detentrice del titolo femminile SmackDown, che dopo Wrestlemania 39 aveva già annunciato di volersi scontrare con lei.

Oltre alle chiacchiere romantiche la vita di Rhea è ricca di curiosità: Rhea Ripley è italiana per parte di madre: entrambi i suoi nonni hanno lasciato il bel paese per cercare fortuna in Australia. Essendo molto legata a sua nonna, Rhea ha infatti deciso di tatuare sul suo braccio il recipiente di mentine che lei aveva sempre in casa sua.
Inoltre, Maurizio Merluzzo, doppiatore e youtuber italiano, l’ha intervistata e le ha dedicato un piatto di gnocchi per la vittoria a Wrestlemania 39. 

Immagine in evidenza: WWE, Youtube.

A proposito di Musco Francesca

Laureata in Mediazione Linguistica e Culturale, scrivo per dare sfogo alla mia loquacità e alle mie passioni. Quando non scrivo studio antropologia, guardo Drag Race e consumo mazzi di tarocchi.

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