Il pattinatore Yuzuru Hanyū: il talento della leggenda del ghiaccio

Il pattinatore Yuzuru Hanyū

Magia sul ghiaccio con il pattinatore Yuzuru Hanyū, due volte campione Olimpico dalla medaglia d’oro, la prima in Sochi 2014 e la seconda a Pyeongchang nel 2018. 

Carriera e record del pattinatore Yuzuhara Hanyū

Yuzuru Hanyū, nato a Sendai il 7 dicembre 1994, ha iniziato ad approcciarsi alla pista di pattinaggio sul piano agonistico all’età di 4 anni; gli allenatori si resero conto da subito dell’enorme talento che possedeva e che avevano davanti un prodigio. Con un forte carisma, nel 2004 ha vinto il suo primo campionato giapponese nella categoria degli Esordienti B, successivamente quello degli Esordienti A, fino a farsi strada tra le prime piccole ma importanti vittorie nel mondo Junior (2008).

Yuzuru stava iniziando a portare le sue orme nello sport, tanto che nel 2010, quando concluse la stagione con il Campionato del Mondo, guadagnò la medaglia di bronzo e riuscì ad affermarsi nel debutto internazionale dei Senior dell’anno successivo.

Il picco della carriera iniziò nel 2012, durante il registro del primo record, l’incredibile pattinatore Yuzuru Hanyū presentò un programma libero che comprendeva: un quadruplo salchow, salto difficile poiché parte dalla lama piatta e non dalla punta e che necessita di un buon appoggio circolare per la sua riuscita; un quadruplo toe loop che di per sé è uno dei salti semplici, reso più difficile se seguito dalle rotazioni (in questo caso quattro) e, infine, ben due salti quadrupli.

Durante tutta la carriera da pattinatore, Yuzuru Hanyū può contare all’incirca diciannove record realizzati: i primi dodici quando era ancora in vigore il vecchio codice dei punti e i successivi sette realizzati con il nuovo, introdotto nel 2018.

Difficoltà della leggenda del ghiaccio e vita attuale

Dobbiamo però aprire un’importante parentesi, una parentesi che confermerà ancora di più la straordinarietà di questo ragazzo. Al piccolo pattinatore Yuzuru Hanyū fu diagnosticato un’asma importante che l’ha perseguitato costantemente, che si trattasse dello sport o della vita privata.

Durante il Campionato mondiale di pattinaggio di figura del 2021 a Stoccolma, fu colpito da un forte attacco che l’atleta stesso aveva percepito già durante il riscaldamento e confessò in un’intervista: «Ho avuto una serie di piccoli problemi, e anche se non ho sentito un grande impatto da parte loro durante i miei 6 minuti di riscaldamento, hanno finito per influenzare la mia performance e so esattamente qual è stata la causa» , aggiungendo però «se mi viene chiesto quali sono stati gli errori più gravi, direi che non sono stati così gravi come invece hanno suggerito i punteggi. I problemi sono emersi un po’ alla volta quindi, indipendentemente dalla mia classifica e dai miei punteggi, personalmente penso di aver fatto una buona performance».

Dopo aver perseguito infiniti record, premi ed esibizioni strabilianti, con null’altro che la sua reale abilità, in un mondo come quello del pattinaggio, dove si è tanto parlato di episodi di doping e punteggi falsati, nel 2022 il pattinatore Yuzuru Hanyū ha dichiarato ufficialmente di ritirarsi dalle competizioni, continuando la sua carriera in uno spettro più personale.

Dunque, possiamo ritenerci fortunati di poter vivere nello stesso secolo di uno sportivo abilissimo, sperando in una futura stella che possa seguirne le orme.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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