Venba (videogame) | Recensione

Venba (videogame)

Venba è un videogioco indie sviluppato dal piccolo studio Visai Games e pubblicato il 31 luglio del 2023 per tutte le piattaforme. Si tratta di un videogioco di cucina, totalmente diverso dal best seller di Nintendo, Cooking Mama, e da altri giochi mobile. Di fatti, lo sviluppatore principale, Abhi, afferma di aver lavorato per rendere il videogioco quanto più interessante possibile per i videogiocatori, raccontando anche una storia che va ben oltre il semplice assemblaggio di ingredienti per la preparazione dei piatti. 

La storia di Venba

Nel 1988, Venba e suo marito Paavalan decidono di lasciare Tamil Nadu, uno degli Stati federali dell’India, per iniziare una nuova vita in Canada alla ricerca di nuove possibilità. All’arrivo in Canada, Venba e Paavalan riscontrano diverse difficoltà per inserirsi nella società canadese: Paavalan, nonostante fosse uno scrittore in India, ha molte difficoltà nella ricerca del lavoro, in quanto anche la poca padronanza della lingua inglese rappresenta un problema per i datori di lavoro; Venba, d’altro canto, ha difficoltà ad insegnare in Canada e a proseguire la sua carriera da insegnante iniziata anni prima in India. Dopo qualche anno, Venba e Paavalan hanno un figlio: Kavin.

Il racconto della seconda generazione 

Il racconto di Kavin all’interno del videogioco passa in secondo piano rispetto alla storia dei suoi genitori. Ad ogni modo, in questa recensione di Venba, si vuole sottolineare anche la storia del bambino che vive due culture completamente diverse, contemporaneamente. Kavin nasce in Canada, inizia la scuola a Toronto ed è il primo periodo in cui i suoi genitori tentano di trasmettergli il valore delle radici Tamil della famiglia.

Kavin, durante le sue giornate a scuola, si fa chiamare Kevin dai suoi compagni, con la pronuncia inglese e, anche fra le mura di casa, usa l’inglese per pronunciare il suo nome. I suoi genitori gli dicono che è importante, in verità, che si impegni a correggere i suoi compagni e a farsi chiamare correttamente, dato che anche il suo nome è portatore della storia delle sue origini. La stessa storia accade per le merende a scuola: Kavin si imbarazza a portare a pranzo i piatti tradizionali indiani cucinati dalla madre perché molto spesso i compagni si lamentano del cattivo odore che emanano.

Inizialmente, Venba e Paavalan non erano a conoscenza dei disagi provati dal figlio, ma si resero conto che, poco a poco, il piccolo Kavin cercava quasi di distaccarsi dalle origini Tamil per inserirsi completamente nella società canadese. Dopo il college e con il trascorrere del tempo, Kavin si renderà conto del valore delle proprie origini e cercherà di valorizzarle.

Venba e Paavalan, le difficoltà di lasciarsi indietro la propria vita

Lo sviluppatore principale, Abhi, ha affermato di voler mettere in primo piano l’esperienza dei genitori di Kavin all’interno della sua opera. Molto spesso, in diversi media, si pone l’attenzione sull’esperienza delle seconde generazioni di migranti; in questo caso, invece, si vogliono sottolineare le difficoltà vissute da Venba e Paavalan, una coppia di sposi che decidono, in tarda età, di lasciarsi tutto alle spalle e di perseguire il sogno di riuscire ad avere una vita migliore e nuove possibilità in un altro Paese.

All’interno del videogioco, la cucina rappresenta per Venba l’unico legame con la sua terra natale. Ha un libricino di ricette scritto da sua madre: le pagine consumate del ricettario spesso non permettono a Venba di riprodurre la ricetta, ma, attraverso i ricordi, riesce a cucinare tutte le prelibatezze del Tamil e a rivivere gli odori e i sapori della sua terra. Paavalan, invece, deve accontentarsi di lavori che non fanno per lui; durante i colloqui, molto spesso viene rifiutato per la mancata conoscenza della lingua. In un episodio del gioco, vediamo Paavalan che non torna a casa da lavoro, Venba e Kavin escono a cercarlo e lo ritrovano seduto su una panchina, con gli occhiali rotti. Questa scena presuppone che Paavalan abbia subito un attacco al lavoro, di matrice razzista presumibilmente.

Anche il rapporto con Kavin ad un certo punto diventa difficile. Venba e Pavaalan guardano il loro figlio allontanarsi dalla cultura del Tamil e, nonostante i tentativi, non riescono a fargli comprendere che non c’è da vergognarsi delle proprie radici.

Il gameplay di Venba

Il gameplay non è assolutamente in secondo piano in questa recensione di Venba. Si costruisce principalmente sulla creazione di ricette, in maniera, in certi casi, intuitiva in quanto il ricettario di Venba non sempre ha delle indicazioni chiare sul procedimento. Ogni piatto cucinato è funzionale alla storia e aiuta la protagonista a ricordare la sua terra. Anche nei casi in cui si sbaglia l’ordine di aggiunta degli ingredienti o i diversi passaggi, il gioco permette di rifare la ricetta dopo scene in cui i piatti vengono presentati come non riusciti.

La caratteristica principale del gameplay è che i piatti cucinati sono tutti appartenenti alla cultura Tamil e permettono al giocatore non solo di conoscere nuove ricette e cucine, ma anche, per i videogiocatori del Tamil, di sentire familiarità con i piatti e le ricette.  

 

Fonte immagine: Nintendo Store

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