Se c’è un’esperienza che segna un cambio di direzione nella vita di qualsiasi persona è quella che vede al centro il conseguimento della patente, un traguardo fondamentale che segna, per molti versi in maniera simile alla prima volta che si va a votare, il passaggio verso l’età adulta.
Questo perché guidare un’automobile comporta l’assunzione di responsabilità importanti, verso se stessi e nei confronti delle altre persone, e dunque della collettività.
Ma non è solo questo. Si tratta di un’esperienza che porta con sé un alto tasso emozionale, facendo sentire l’individuo autonomo e padrone della propria esistenza, un po’ come lo è della macchina che conduce per strada.
Che si abbia la patente da diversi anni oppure che si sia presa da poco, una cosa si rivela fondamentale: cercare di coniugare entrambi i fattori, e dunque emozione e sicurezza, quando si viaggia sulle vie di comunicazione. Questo perché si tratta di due aspetti che non solo non si escludono a vicenda, ma si esprimono ai massimi livelli nel momento in cui vanno di pari passo.
Un’auto emozionante e sicura
Il primo passo per conseguire una guida perfetta, insieme a quello di un’attenzione costante mentre ci si è al volante naturalmente, è quello di fare in modo di trovarsi seduti nella vettura che più ci rispecchia.
E quale automobile più emozionante se non un modello sportivo? A confermalo è una delle proposte più interessanti di una nota casa francese che fa parte del gruppo Renault: l’Alpine A390, una show car tra le più all’avanguardia tanto per le linee quanto per le innovazioni che presenta in ogni sua componente, unendo avanzamento tecnologico e design futuristico.
L’Alpine è del resto una delle case storiche dell’automobilismo e vanta una tradizione che parte dagli anni Cinquanta. Nel corso degli anni ha saputo restare al passo con i tempi, offrendo un’esperienza sensoriale completa, non a caso questo suo modello è elettrico, ma con grazia e audacia.
Ed è proprio l’implementazione dei motori elettrici che sta portando le aziende del settore a dare il meglio di sé. Una scelta che nasce dalla necessità di fare un’inversione di marcia, perdonerete il gioco di parole, verso la sostenibilità, e trovare il modo di ottimizzare questa esigenza in chiave di tutela dell’ambiente ma anche di performance per chi è al volante.
La cura dell’aerodinamica: un fattore che fa la differenza
Uno degli aspetti distintivi delle auto sportive è la cura dell’aerodinamica: un fattore calibrato a livello industriale e ingegneristico nell’ottica di assicurare una maggiore stabilità del mezzo, quando si trova in fase di movimento, soprattutto a velocità più elevate.
Da questo elemento passa buona parte della sicurezza e dell’emozione dell’esperienza di chi si trova al volante. Non a caso la resistenza aerodinamica è una misura che risulta oggetto di vari test motoristici e che deve soddisfare determinati requisiti di base.
Interni che emozionano
Spesso si tende a pensare che l’emozione, in un’auto, passi soprattutto dagli esterni. In parte è così, pochi dubbi a riguardo (un po’ come avviene quando si prende in mano la copertina di un libro), ma non esattamente.
Anche la piacevolezza delle sedute e dei materiali dedicati a elementi come il volante, il vetro e il cruscotto contribuisce a rendere la performance ottimale. Questi elementi, ancora una volta, sono curati con particolare attenzione nelle vetture sportive.