La storia dei Chicago Bulls: l’età d’oro degli anni ’90

La storia dei Chicago Bulls: l'età d'oro degli anni '90

La lega americana di basket chiamata NBA è uno dei campionati più seguiti in tutto il mondo anche per la grande spettacolarità di alcune partite. Ci sono state alcune franchigie, le squadre che militano nell’evento, che hanno dominato dei momenti della storia della lega con più titoli consecutivi vinti. Tra queste non si può non citare la storia dei Chicago Bulls, che durante gli anni ’90 hanno vinto ben 6 titoli tra il 1991 e il 1998.

Analizziamo questi anni di successi, il periodo migliore nella storia dei Chicago Bulls.

L’arrivo di Michael Jordan

La storia dei Chicago Bulls ha una svolta quando nel 1984, durante il draft NBA: la squadra sceglie come rookie il giovane cestista Michael Jordan, che dimostra già le sue capacità tanto da ricevere il premio di miglior recluta dell’anno.

Vennero utilizzati i successivi sei anni per costruire una squadra capace di vincere il titolo e la franchigia; infatti, la coppia Scottie Pippen e Michael Jordan diventa una delle più forti dell’intera lega di basket. I Bulls cambiano anche guida tecnica, mettendosi nelle mani di Phil Jackson, uno dei migliori allenatori su piazza. Cominciano così gli anni Novanta e quindi il predominio quasi totale dei Chicago Bulls.

I primi tre titoli consecutivi

Nel 1990-91, Michael Jordan e la sua squadra vinsero il primo titolo NBA nella storia dei Chicago Bulls, con un predominio quasi totale sia in stagione che durante le fasi finali del campionato. Jordan vince il titolo di MVP delle finali e si prospetta quindi una grande striscia di vittorie di lega per i Chicago Bulls.

Negli anni successivi, esattamente nelle stagioni 1991-92 e 1992-93, i Bulls vincono agevolmente altri due titoli NBA, e in entrambe le occasioni Michael Jordan vince il titolo di MVP. La squadra sembra imbattibile, ma a causa di un lutto pesante in famiglia, Jordan decide di ritirarsi dal basket e nella stagione 1993-94 i Bulls non vincono il campionato nonostante delle ottime prestazioni durante la stagione.

Il ritorno di Michael Jordan

Dopo un paio di stagioni non all’altezza, il ritorno di Michael Jordan nel mondo del basket permise, nonostante qualche cambio nel quintetto titolare, di tornare a vincere nel 1996, facendo acquisire al cestista americano il titolo di MVP nella stagione regolare, nell’All Star Game e nella finale (tripla corona).

Le due stagioni successive furono altrettanto eccellenti, con Michael Jordan che raggiunge altri traguardi personali, tra cui una seconda tripla corona e il decimo titolo come miglior realizzatore dell’NBA.

Dopo la vittoria nella stagione 1998, la storia dei Chicago Bulls subisce un repentino rallentamento, causato anche dal ritiro di Jordan e dallo smantellamento della squadra. Nel percorso dei Chicago Bulls, non si è più raggiunto un traguardo almeno vicino alla serie di successi degli anni ’90, e oggi la franchigia è in totale ricostruzione. Si spera che prima o poi possa tornare ai vecchi fasti di un tempo.

Fonte Immagine: depositphotos

A proposito di Luigi Vittorio Cesarino

Studente di lingue, appassionato di cultura nerd e di sport.

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