Materiali innovativi nello sport: impatto dei nuovi materiali

Materiali innovativi nello sport: impatto dei nuovi materiali

Tutti gli sport sono stati influenzati dal progresso tecnologico; a partire dal XX secolo infatti, l’applicazione della scienza allo sport ha comportato un importante miglioramento delle prestazioni. Un aspetto che ha subìto una continua evoluzione, dal medioevo ad oggi, è l’impiego di materiali innovativi nello sport. Se fino al tardo 1800 i materiali utilizzati erano di origine naturale, a partire dall’inizio del 1900 si cominciarono ad utilizzare materie sintetiche, che hanno contribuito allo sviluppo dello sport e all’aumento del rendimento per gli atleti. 

Ecco 3 esempi di sport che hanno subìto un notevole impatto grazie all’impiego di nuovi materiali

1. Gli pneumatici della Formula 1

Una delle categorie dei motorsport che ha vissuto maggiori cambiamenti grazie all’introduzione di materiali innovativi nello sport è la Formula 1. Sin dai primi anni 2000 infatti, l’utilizzo delle gomme durante le competizioni ha influenzato la costruzione delle monoposto, lo stile di guida e anche il regolamento delle gare. Il cambiamento più evidente della Formula 1 a causa dell’introduzione di nuovi tipi di gomma si è registrato nel 2016, quando la casa produttrice di gomme Pirelli ha realizzato ben 7 tipi di pneumatici, i quali sono ognuno specializzato per una precisa condizione del tracciato. Il regolamento della stagione 2016 però sancì che la direzione gara stessa avrebbe regolamentato l’utilizzo dei pneumatici; sarebbero state scelte dalla direzione 3 mescole per ogni Gran Premio, una da usare nelle qualifiche e le altre 2 da impiegare nella gara vera e propria; inoltre l’ordine dei pneumatici da utilizzare per ogni monoposto era personalizzabile dal team. Ciò stravolse le strategie dei vari team e regalò al pubblico moltissimi colpi di scena nell’arco della stagione.

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Le mescole usate durante il campionato di Formula 1 2017. (fonte: Wikipedia)

2. L’asta del salto in alto

Uno dei migliori esempi di come l’introduzione di materiali innovativi nello sport ne abbia migliorato la resa, è la trasformazione dell’asta impiegata nel salto in alto. Fino agli anni ’50, per il salto con l’asta venivano impiegate aste di bambù o in acciaio, che garantivano un salto di 4,5 metri. Con l’introduzione delle aste in vetroresina e fibra di carbonio e della modifica della forma dell’asta da cilindrica a leggermente conica i record del mondo realizzati con aste “antiquate” vennero polverizzati. Questo è dovuto alla maggior leggerezza, elasticità e resistenza dei materiali sintetici. Le aste che sono state realizzate da allora, sono diventate sempre più leggere ed elastiche, garantendo una progressione costante dei record mondiali.

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L’atleta Jérome Clavier durante un salto. (fonte: WIkipedia)

3. L’evoluzione della racchetta da tennis

La racchetta da tennis è uno degli attrezzi sportivi che ha subìto maggiori trasformazioni a causa dell’irruzione dei materiali innovativi nello sport.  In origine era costruita in legno e realizzata con una stratificazione di listelli compressi ed incollati. Il loro peso si aggirava intorno ai 440 grammi e la spinta della pallina era garantita dalla forza generata dal peso della racchetta; dopo quasi un secolo dalla nascita del tennis, il tennista René Lacoste, ideò le racchette in alluminio, per garantire una maggiore leggerezza ed una distribuzione del peso più omogenea. La vera evoluzione della racchetta da tennis si ebbe negli anni ’70 con l’introduzione del telaio stratificato in legno e resine sintetiche, più tardi composto anche dalla grafite.  A migliorare il rendimento della racchetta fu anche la transizione del materiale che componeva la cordatura; i nuovi materiali sintetici, tra tutti il nylon, permettono alla palla di rimbalzare sulla racchetta piu’ velocemente.

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Una racchetta da tennis moderna (fonte: Wikipedia)

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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