Riccardo Scamarcio è uno degli attori italiani più riconoscibili e versatili, un orgoglio del nostro cinema nel mondo, capace di passare da ruoli da icona generazionale a complesse interpretazioni d’autore. Affascinante e carismatico, ha costruito una carriera solida collaborando con alcuni dei più grandi registi italiani e internazionali. La sua filmografia testimonia un percorso di continua evoluzione, da idolo adolescenziale a interprete maturo e produttore cinematografico.
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Gli inizi e il successo con Tre metri sopra il cielo
L’attore Riccardo Scamarcio nasce a Trani il 13 novembre 1979 e cresce nella vicina Andria. Figlio di Irene ed Emilio, dimostra presto una forte insofferenza per il sistema scolastico tradizionale. La sua grande passione per il cinema lo spinge però a diplomarsi e a trasferirsi a Roma per studiare recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo aver debuttato nella miniserie Ama il tuo nemico 2 (2001) e nella serie Compagni di scuola, la sua carriera decolla. Nel 2004, Luca Lucini lo sceglie per il ruolo di Step nel film Tre Metri Sopra il Cielo. Con il suo giubbotto di pelle e lo sguardo tormentato, il personaggio diventa il simbolo delle emozioni del primo amore per un’intera generazione. Il film, tratto dal romanzo di Federico Moccia, ottiene uno straordinario successo e consacra Scamarcio come uno degli attori più promettenti, facendogli vincere il Globo d’Oro come miglior attore esordiente.
| Film di svolta (regista e anno) | Impatto sulla sua carriera |
|---|---|
| Tre metri sopra il cielo (luca lucini, 2004) | Lo consacra come idolo generazionale e gli fa vincere il globo d’oro. |
| Romanzo criminale (michele placido, 2005) | Dimostra la sua versatilità in un ruolo drammatico e complesso. |
| Mine vaganti (ferzan ozpetek, 2010) | Ottiene il plauso della critica per un’interpretazione sensibile e acuta. |
| John Wick: capitolo 2 (chad stahelski, 2017) | Segna il suo ingresso in una grande produzione hollywoodiana. |
| Loro (paolo sorrentino, 2018) | Collabora con un premio oscar, consolidando il suo status nel cinema d’autore. |
La svolta autoriale e la carriera internazionale
L’intelligenza artistica di Scamarcio emerge nella sua capacità di non restare intrappolato nel ruolo di “bello e dannato”. Subito dopo il successo adolescenziale, viene scelto da Michele Placido per interpretare il pericoloso criminale “il Nero” in Romanzo Criminale (2005), dimostrando una notevole profondità. Da quel momento, alterna commedie di successo come Manuale d’amore 2 a film drammatici e impegnati. La sua straordinaria interpretazione in Mine Vaganti (2010) di Ferzan Ozpetek, dove veste i panni di un omosessuale che lotta per dichiararsi alla famiglia, gli vale una candidatura ai David di Donatello. Scamarcio dimostra di saper interpretare qualsiasi personaggio, come nel film Prima linea, basato sulla storia del militante Sergio Segio. La sua carriera assume una dimensione internazionale: recita nel film americano Il sapore del successo con Bradley Cooper e nell’action movie John Wick: Capitolo 2 con Keanu Reeves. In Italia, continua a collaborare con registi di primo piano come Paolo Sorrentino in Loro (2018) e Michele Placido, che lo dirige nei panni del pittore Caravaggio in L’ombra di Caravaggio (2022). Parallelamente, avvia un’importante carriera da produttore cinematografico con la sua società Lebowski.
Vita privata: dagli amori celebri alla famiglia
La vita sentimentale di Riccardo Scamarcio è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica. La sua relazione più nota è stata quella con l’attrice e regista Valeria Golino, conosciuta sul set del film Texas (2005) e durata oltre dieci anni. La coppia ha rappresentato un punto di riferimento nel cinema italiano, collaborando anche a livello professionale con la casa di produzione Buena Onda. Dopo la fine della loro storia, l’attore ha mantenuto un grande riserbo sulla sua vita privata. Dal 2020 è legato alla manager inglese Angharad Wood, dalla quale ha avuto la sua prima figlia, Emily, nata nello stesso anno. La famiglia vive tra l’Italia e Londra, lontano dai riflettori.
Riccardo Scamarcio: un attore, mille volti
Riccardo Scamarcio è un attore capace di modellarsi e adattarsi a qualsiasi ruolo, lasciando il segno in ogni singola interpretazione. Mai banale, mai inadatto, ricorda le sue radici pugliesi con orgoglio. È una persona umile e riservata, in grado di mantenere i piedi per terra nonostante i grandi successi ottenuti. Attraverso i suoi occhi azzurri emergono le sensazioni e le fratture interne di ogni personaggio che interpreta, una qualità eccezionale di cui pochi attori sono dotati. La sua carriera insegna che bisogna sempre sognare in grande e avere il coraggio di evolversi, senza mai dimenticare le proprie origini, perché sono proprio quelle a rappresentare un valore aggiunto inestimabile.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 06/10/2025
