Comincium, grande successo a Napoli per Ale e Franz

Comincium, a volte basta una panchina

Una panchina. Due uomini di mezza età si incontrano. I soliti discorsi di circostanza per scaldare il ghiaccio, qualche ricordo condiviso, le prime battute e le prime ammissioni conducono loro ad aprirsi, a confidarsi senza remore.

Vengono così a galla debolezze e sotterfugi tipici chi è innamorato, e in quel dolce tranello che è l’amore trova riparo e conforto. La loro discussione termina con una riflessione su come la differenza d’età tra due amanti non sia un grosso ostacolo. Tutto splendido, nella teoria, ma bizzarramente comico nella realtà, soprattutto quando proprio loro, coetanei, scopriranno di essere suocero e genero.

Con queste premesse e con questo primo equivoco inizia Comincium, spettacolo che vede il ritorno sulla scena del duo più amato di Zelig, Ale e Franz. Dopo diversi anni di rinvii, rimandi e stop, la coppia ha deciso di dare nuova linfa al proprio spettacolo, eliminando i tre sketch che lo componevano, intessendo – pur mantenendo lo stesso titolo – una recita ad atto unico. La sceneggiatura, scritta in collaborazione con Alberto Ferrari e Antonio De Santis, è semplice ma efficace. Ale e Franz si muovono sulla scena (e tra le scene) con la naturalezza e gli automatismi consolidati nei trent’anni di collaborazione e che sembrano non essere in alcun modo scalfiti dal tempo. Il loro modo di fare comicità non è mai cambiato, è vero, ma questo non li rende anacronistici, anzi, tutt’altro. E questo ha una ragione ben precisa: il loro modo far ridere è talmente equilibrato, denso di mimiche, battute e ironia, che non passerà mai di moda, è liquido e fuori dal tempo, non sguaiato e grottesco, ma raffinato nel suo essere esplosivo. E Comincium, che è non altro che una tipica commedia degli equivoci, ne è una piacevole riconferma. Due ore di risate (senza mai una volgarità né una parolaccia), sorprese e riflessioni su quanto buffi e paradossali gli esseri umani siano. I due Peter Pan, veramente in formissima, sono stati accompagnati alla grande da Rossana Carretto e Raffaella Spina, attrici dal grande talento e perfettamente nel ruolo. A chiusura del cerchio, la regia minimale di Alberto Ferrari, che ha ribadito quanto scenografia e budget epocali non non sia necessari, per divertire bastano due luci, tre oggetti di scena e due grandi comici. Basta una panchina, in fondo.

Dopo “Ehi prof! Posso venire la prossima volta?” di Paolo Caiazzo, l’Acacia è tornata a far ridere i suoi spettatori con una commedia ben riuscita, ben scritta e ottimamente interpretata. Comincium, missione riuscita, quindi, buona la prima!

I prossimi spettacoli del teatro, che sta riscuotendo un ottimo successo in termini di pubblico e critica, saranno Omaggio A Morricone (In programma da giovedì 23 marzo), spettacolo insignito dall’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, e Manola (30 marzo al 2 aprile 202) con Chiara Nochese e Nancy Brilli.

Ale e Franz, una breve biografia 

Il celebre duo comico italiano Ale e Franz è formato da Alessandro Besentini, nato a Rho l’11 maggio 1971, e Francesco Villa, nato a Milano il 29 gennaio 1967. La coppia si è costituita nel 1995, e nel corso degli anni 2000, è salita alla ribalta grazie alla loro partecipazione al popolare programma televisivo Zelig. A partire da quel momento, Ale e Franz hanno consolidato la loro fama attraverso una serie di apparizioni in show televisivi di successo e interpretazioni in film e spettacoli teatrali.

L’incontro tra Besentini e Villa è avvenuto nel 1992 presso il Centro Teatro Attivo (CTA) di Milano, dove entrambi frequentavano corsi e laboratori di formazione professionale con l’intento di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo. Il duo, noto come “Ale e Franz”, si è ufficialmente formato nel 1995 e si distingue per il suo stile comico originale e surreale, che unisce elementi di maschera e clownerie, passando dal comico al tragico. Nel 2001, il talento di Ale e Franz è stato riconosciuto con il prestigioso Premio “Satira politica” di Forte dei Marmi.

Nel 2014, Ale e Franz hanno collaborato con il cantante Enrico Ruggeri nel tour “C’era un tedesco, un francese e un italiano“, durante il quale Ale si è esibito alla chitarra acustica e Franz alla tastiera. Il loro debutto risale al 1995 con lo spettacolo “Dalla A alla Z”, e da allora il duo ha continuato a riscuotere un grande successo, partecipando a numerosi programmi televisivi come Seven Show, Pippo Chennedy Show, Mai dire Gol e Convenscion, oltre a Zelig.

Nel 2007, Ale e Franz hanno ottenuto il loro primo show da protagonisti, intitolato “Buona la prima!” e trasmesso su Italia 1. Il programma prevedeva che i due comici recitassero a soggetto, basandosi sui suggerimenti estemporanei dei vari ospiti. Tra il 2010 e il 2011, hanno proposto due programmi incentrati su sketch brevi e improvvisazione: “Ale e Franz Sketch Show” e “A&F – Ale e Franz Show”. Nel 2012, hanno partecipato al film per la televisione “Area Paradiso”, diretto da Diego Abatantuono.

Nel campo cinematografico, Ale e Franz hanno recitato in vari film, tra cui “La grande prugna”, “Tutti gli uomini del deficiente”, “Soap opera” e “Un fidanzato per mia moglie”. Inoltre, sono stati protagonisti dei film “La terza stella” e “Mi fido di te”. I due comici hanno anche prestato le loro voci ai personaggi di Alex e Marty nella serie di film d’animazione “Madagascar”. Nel corso della loro carriera, Ale e Franz hanno scritto e pubblicato diversi libri, tra cui “E Larry? È morto”, “È tanto che aspetti?” e “Ale e Franz live”.

Come ulteriore riconoscimento del loro successo e talento, l’asteroide 15379 Alefranz, scoperto il 29 agosto 1997, è stato battezzato così in loro onore su proposta di uno dei due scopritori, Paolo Chiavenna, un astronomo e amico di lunga data dei due comici.

Oltre ai loro numerosi impegni televisivi e cinematografici, Ale e Franz hanno portato in scena spettacoli teatrali che hanno riscosso grande successo di pubblico e critica, confermando il loro talento anche sulle scene italiane, come nel caso di Comincium. Il duo ha saputo conquistare il cuore degli spettatori grazie alla loro simpatia, energia e creatività, e continua a proporre spettacoli e progetti innovativi che li rendono una coppia comica amata e apprezzata in tutto il Paese.

Nel corso degli anni, Ale e Franz hanno saputo evolversi e adattarsi ai cambiamenti nel mondo dello spettacolo, mantenendo sempre la loro identità e il loro stile unico. La loro comicità, spesso incentrata sull’osservazione della realtà e della società, ha dimostrato di essere in grado di far riflettere il pubblico pur strappandogli sorrisi e risate.

Fonte immagine per Comincium: Ufficio stampa

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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