Esuli del tempo, gli invisibili al Teatro di Documenti

Esuli del tempo

Dall’8 all’11 maggio 2025 è andato in scena al Teatro di Documenti lo spettacolo Esuli del tempo. La pièce è composta da due atti unici, Appunti sulla guerra di Troia e La caccia, che ci trasportano in un mondo onirico segnato dalla guerra e dal potere. Esuli del tempo è diretto da Marco Belocchi e scritto da Stefano D’Angelo.

Lo spettacolo

Nessun sipario si apre prima dell’inizio di Esuli del tempo: appena si entra in sala, lo spettacolo è già in scena. Il palco è un semplice pavimento, non rialzato; chi assiste si trova allo stesso livello di chi recita. La distanza tra spettatore e protagonisti è completamente annullata, e in questo modo diventiamo parte della storia raccontata.

Gli attori del cast sono Maria Carla Generali, Maurizio Castè, Simone Destrero e Tania Lettieri. La pittura sul corpo è stata realizzata da Monica Argentino, mentre i costumi sono stati curati da Maria Letizia Avato. Le musiche sono di Fabio Bianchini e l’aiuto regia è stato affidato a Grazia Rita Visconti. Luci e suono sono stati gestiti da Paolo Orlandelli.

Esuli del tempo: I due atti

Il primo atto, Appunti sulla guerra di Troia, è un testo di Stefano D’Angelo scritto come monologo teatrale e pubblicato nel 2023. La narrazione ruota attorno alla figura di un guerriero troiano che reinventa la narrazione della Guerra di Troia, trasformandola in una metafora dei conflitti moderni. Durante il lungo monologo del protagonista intervengono, in un breve intermezzo, anche due marionette. I temi ricorrenti sono molteplici: la memoria del dolore, la devastazione e la morte.

Esuli del tempo

Ci si sposta poi in un’altra sala del Teatro di Documenti per assistere al secondo atto, La caccia. Anche questo è un testo teatrale di Stefano D’Angelo, pubblicato nel 2020. L’azione si svolge sulla Terra, dove due alieni appena atterrati si cibano di denti umani. In questo atto lo stile e la forma cambiano radicalmente. Entra in scena un ulteriore personaggio, di cui non si conosce la vera natura, che rompe l’amicizia che univa i due alieni. Chi è davvero vittima o carnefice nella nostra società? È questa la domanda che caratterizza il secondo atto, mettendo lo spettatore faccia a faccia con le proprie certezze.

Conclusioni

Esuli del tempo è quel tipo di teatro che conduce il pubblico ad interrogarsi su temi significativi e universali. Una volta terminato, lascia dentro un senso di angoscia che non può far altro che spingerci a riflettere su ciò che sta succedendo oggi nel mondo. Il tutto è permeato da una grande originalità nella messa in scena. Il cast è riuscito a emozionare e a divertire il pubblico, pur mantenendo una lente critica sul passato e sul presente.

Il prossimo spettacolo in programma al Teatro di Documenti sta per arrivare. Di Santi, di Martiri e di Eroi andrà in scena dal 17 al 31 maggio 2025 ed è un musical. Si tratta di una racconto che intreccia la nascita del Cristianesimo con la storia di Roma. Il progetto è di Anna Ceravolo, con la regia di Paolo Orlandelli.

Fonte immagini: scattate in loco

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